Villa Adriana e il sogno di Tivoli
Un Paradiso in terra, un sogno assolutamente da realizzare. L’imperatore Adriano ci riuscì: voleva spostare la sua residenza fuori dalla capitale, in un territorio verde e ricco di acque nei pressi di Tivoli ai piedi dei Monti Tiburtini.
E così, durante gli ultimi anni del suo dominio, Adriano governò l’Impero dalla sua Villa a Tivoli.
Ispirata in parte alla Domus Aurea di Nerone, Villa Adriana è la più ricca tra le ville imperiali romane. Ancora oggi ci racconta gli sfarzi dell’antica Roma e i gloriosi viaggi di Adriano nelle provincie dell’Impero.
Il complesso comprende, oltre alla Villa, il Pecile. È un enorme giardino, circondato da un porticato con una piscina centrale dove poter passeggiare. Il Canopo, un lungo bacino d’acqua ornato da colonne e statue. Le Terme decorate con preziosi stucchi.
Tra i luoghi relativamente ben conservati della villa ci sono anche l’Accademia, lo Stadio, il Palazzo imperiale, la Sala dei filosofi, il Teatro greco e la Piazza d’oro, una maestosa struttura che aveva funzioni di “rappresentanza” e contemplava un vasto peristilio arricchito da finissimi stucchi. Lo splendido Teatro Marittimo è invece una sorta di isola con un colonnato ionico, circondata da un canale.
In memoria di Antinoo, giovane dalla sublime bellezza che Adriano conobbe in Bitinia e portò con sé a Roma, l’Imperatore fece costruire l’Antinoeion, in cui si rifugiava per meditare.
Villa Adriana, ora Patrimonio dell’Unesco, è di una bellezza rara e irripetibile che è stata fonte di ispirazione per architetti e disegnatori di diverse generazioni.
Orari di apertura dell’Area Archeologica: tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 17:30
Via – Villa Adriana