In occasione del Natale 2024, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, invita a vivere la magia di
questo periodo dell’anno nei suoi Beni aperti al pubblico, luoghi speciali che testimoniano la straordinaria
ricchezza e varietà culturale e paesaggistica che il nostro Paese esprime.
I giorni di festa, trascorsi insieme alle persone a noi più care, sono un’ottima opportunità per visitare i
Beni del FAI in tutta Italia, addobbati e decorati per le festività natalizie, e scoprire le tante storie e
meraviglie che custodiscono, oltre che per trascorrere tempo libero di qualità grazie alle numerose
iniziative a tema che verranno organizzate per adulti e bambini: castelli, abbazie, parchi storici, aree
naturalistiche, ville e palazzi signorili apriranno le loro porte e sorprenderanno i visitatori con allestimenti
di presepi artistici, mercatini di prodotti artigianali ed eccellenze gastronomiche, incontri incentrati su
antiche tradizioni, laboratori creativi, concerti, degustazioni, visite speciali e tanto altro.
Da sabato 30 novembre a lunedì 6 gennaio 2025 sono in programma oltre 40 eventi, che coinvolgeranno 22 Beni FAI, dal Trentino alla Sicilia, e potranno regalare preziosi momenti di serenità e arricchimento culturale, da condividere con parenti e amici.
Dal mercatino tra le mura del Castello di Avio a Sabbionara d’Avio (TN), dove acquistare prodotti e specialità trentine e venete, alla tradizionale Messa della Vigilia di Natale all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE). Dal laboratorio di calligrafia medievale all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, per imparare a
scrivere un biglietto di auguri in minuscola carolina, a quello erboristico all’Orto sul Colle dell’Infinito a
Recanati (MC), che prevede la realizzazione di un liquore estemporaneo, fino alla creazione di un’originale ghirlanda con bacche, rami e fiori al Monastero di Torba a Gornate Olona (VA).
Anche la musica sarà protagonista: al Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) e alle Saline Conti Vecchi
ad Assemini (CA) verranno organizzati speciali concerti con degustazione; all’Orto sul Colle dell’Infinito spazio ai brani gospel e ai canti natalizi, mentre le strine, canti rituali di questua eseguiti in griko e in dialetto nel periodo natalizio, torneranno a riempire di musica e parole l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate. E ancora, si potrà fare un viaggio nelle usanze di Natale al Castello di Masino a Caravino (TO), dove si potranno conoscere le abitudini della famiglia Valperga in occasione delle festività, al Castello della Manta a Manta (CN), dove si parlerà delle tradizioni e delle pratiche più diffuse legate ai simboli natalizi, e a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) e Casa Carbone a Lavagna (GE), dove verranno proposte visite incentrate sull’arte di apparecchiare la tavola e sul bon ton.
Immancabili, poi, i presepi: il presepe contadino al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, realizzato con il fogliame di asparago, arance, mandarini e limoni; le scene che celebrano la tradizione presepiale italiana, a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, ospitate a Villa del Balbianello a Tremezzina (CO); la Natività a firma dell’artista Maria Lai alle Saline Conti Vecchi; il presepe napoletano a Villa Della Porta Bozzolo, donato al FAI dai maestri Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi di una storica bottega di via San Gregorio Armeno a Napoli; il presepe in cartapesta di fine XIX secolo all’Abbazia di Cerrate, opera dell’artista Luigi Guacci; l’originale presepe di Guido Zibordi a Casa Carbone, che riprende la tradizione dei cartelami barocchi, popolando la scena con sagome di personaggi estrapolate da famosi dipinti; la passeggiata tra i Sassi di Matera, il “presepe naturale” dove si trova Casa Noha, e la visita guidata alla scoperta degli affreschi della Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio (VA), una sorta di “presepe dipinto” con scene ispirate ai vangeli apocrifi, che proseguirà anche al vicino Monastero di Torba.
Infine, tante possibilità di divertimento per i più piccoli e le loro famiglie, come ad esempio i laboratori a cura di artigiani del Canavese proposti al Castello di Masino, dedicati alla creazione di candele e all’intaglio del legno, un appuntamento speciale a Palazzo Moroni a Bergamo in attesa di Santa Lucia, un laboratorio di cucina in cui realizzare gustosi biscotti al Bosco di San Francesco, un evento incentrato sulla calza della Befana – di ieri e di oggi – all’Abbazia di Cerrate, un allegro laboratorio di marionette a Casa Carbone e uno spettacolo/gioco teatrale messo in scena attraverso l’uso di immagini e parole all’Orto sul Colle dell’Infinito.
I visitatori potranno inoltre curiosare nei Negozi del FAI lasciandosi ispirare per gli acquisti natalizi. Tra le
proposte regalo una accurata selezione di libri, prodotti gastronomici realizzati con le materie prime provenienti dai Beni del Fondazione, come le marmellate di agrumi antichi del Giardino della
Kolymbethra, l’olio extravergine di oliva dagli ulivi secolari della Baia di Ieranto e il sale integrale delle
Saline Conti Vecchi. Doni esclusivi, originali e “di valore”, anche perché l’acquisto va a sostegno delle
attività del FAI volte alla tutela e alla valorizzazione del suo straordinario patrimonio d’arte e natura.
Gli Iscritti FAI avranno l’opportunità di usufruire del 10% di sconto su tutti i prodotti in vendita.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2024” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di
Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI e al contributo di Pirelli, accanto al
FAI dal 2006, che rinnova per il dodicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che
conferma per il quarto anno il suo sostegno al progetto.
Per informazioni, orari e prezzi e per prenotazioni:
www.aspettailnataleconilfai.it
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