È tempo di Brescia Photo Festival
È nata una nuova manifestazione della fotografia: è il Brescia Photo Festival, che si terrà dal 7 al 12 marzo. Il tema della prima edizione è People, termine che esprime al meglio il rapporto tra la comunità in ogni sua forma e il periodo storico in cui essa si trova.
Due saranno le sedi del festival, il Museo di Santa Giulia e il MA.CO.f (Centro della fotografia italiana), oltre alle numerose sedi del “fuori festival”, come le gallerie, alcuni spazi privati in città e il Cinema Eden, che proietterà un ciclo di documentari con le biografie dei più importanti fotografi.
All’interno di Brescia Photo Festival si aprirà inoltre la prima mondiale di “Leggere”, un’inedita produzione di scatti bresciani di Steve McCurry.
Al Brescia Photo Festival tre mostre
connotare questa prima edizione sarà poi anche il festeggiamento di un anniversario di rilievo nella storia della fotografia: questo è infatti l’anno dei 70 anni dell’agenzia internazionale di fotogiornalismo Magnum Photo.
Il festeggiamento avverrà con tre diverse mostre, oltre che con incontri, proiezioni ed eventi: “Magnum First”, al Santa Giulia fino al 3 settembre, propone per la prima in Italia le 83 stampe vintage in bianco e nero di Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing accompagnate da alcuni scritti degli autori.
Sarà poi il turno di “Magnum – La première fois”, nella stessa sede, che presenterà i servizi che hanno reso celebri 20 grandissimi fotografi Magnum, con proiezioni e stampe originali.
Infine, sarà possibile ammirare per la prima volta presso la sede della Camera di Commercio di Brescia le proiezioni di Brescia Photos, i tre reportage sulla città e il suo territorio realizzati da Harry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins.
L’esordio di Brescia Photo Festival è nel solco della ricerca: è stato infatti istituito anche un nuovo Premio Internazionale per la fotografia intitolato a Mario Dondero, riservato ai reportage inediti a tema sociale “dalla parte dell’uomo”. La giuria che esaminerà le opere è composta da Gianni Berengo Gardin, Uliano Lucas, Maddalena Dondero, Renato Corsini, Walter Guadagnini e Gianluigi Colin.