TESTI E FOTO DI ANDREA VIERUCCI / HA COLLABORATO ANNA MARIA EUSTACHI

A Lucca, nella casa di Paolo Bertoncini Sabatini, architetto, un riuscito connubio tra classico e creativo. Filo conduttore i bei pavimenti in cemento e graniglia.

Un palazzo cinquecentesco a due passi da Piazza San Michele, nel centro di Lucca, è una dimora eclettica che conserva inalterata la sua struttura architettonica, fatta di passaggi articolati e stanze aperte una dentro l’altra. Paolo Bertoncini Sabatini (momusarchitetti.it) ha scelto di contenere al minimo gli interventi strutturali, rinnovando attraverso l’arredo l’atmosfera di questo luogo, resa ancor più suggestiva dall’uso dei colori. L’ingresso che si apre su un ampio disimpegno con le pareti di una tonalità blu notte, offre da subito un’idea dello stile creativo e originale della casa. Un grande tavolo indiano, rivestito in lamina argento sbalzata fa da appoggio al lampadario dipinto, come in una crepuscolare scenografia teatrale. Da qui si accede a un salone destinato agli ospiti, con un sommier centrale e una serie di sedie ottocentesche appese alla parete. Attraverso il lungo corridoio si raggiunge la parte privata della casa; un dedalo di stanze che ruotano attorno un cortile e si affacciano su tre strade diverse della città.
Filo conduttore dell’arredo sono i pavimenti in cemento e graniglia originali dei primi 900 che creano fantasiosi tappeti decorativi in contrasto con l’austerità dei volumi. La scelta degli oggetti non è casuale ma riflette totalmente la personalità del progettista e padrone di casa; esteta, attento ai dettagli e capace di assemblare elementi di recupero trovati in giro per mercatini d’antiquariato (da segnalare quello nelle piazze e vicoli di Lucca, il terzo week end del mese) con rigorosi pezzi di design e di arte contemporanea. Un’idea di lusso che punta su una ricercatezza informale e colta, grazie alla quale lo spazio diviene un’alternanza di quinte sceniche dal carattere trasformista. Elemento ricorrente sono i numerosi libri, prevalentemente d’arte e architettura, che affollano le librerie su disegno a tutta parete dello studio ma anche le strutture di design metalliche presenti ovunque, come rigorosi e funzionali totem decorativi. L’idea di un arredo in perenne trasformazione si traduce attraverso una disposizione fluida dei complementi che impreziosiscono senza affollare, lasciando alla struttura il suo meritato protagonismo. Un concetto dell’abitare che rende tutto fruibile e senza schemi rigidi; intimo, misterioso eppure conviviale nello stesso tempo. Proprio come l’anima contraddittoria di questa città.

ANTENNE

Lucca, la città giardino

Le Mura rinascimentali che racchiudono la città di Lucca celebrano quest’anno il cinquecentenario dalla loro costruzione.
Con Maria Luisa di Borbone e il suo architetto Lorenzo Nottolini, fu trasformata, intorno al 1818, la struttura difensiva di questa imponente costruzione militare in una romantica promenade verde. Una sorta di parco urbano incorniciato da platani e acacie, che offre ancora oggi una passeggiata panoramica lunga oltre quattro chilometri; da un lato i bastioni e i prati all’inglese, dall’altro i palazzi con i lussureggianti giardini del centro storico.
Nel ritratto, il padrone di casa Paolo Bertoncini Sabatini dello studio Momus Architetti che condivide a Lucca con la collega Paola Sausa (momusarchitetti.it). È un esperto di progettazione, restauro e interior design, oltre che docente, relatore e autore di numerose pubblicazioni di settore. Allievo dello storico dell’arte Gabriele Morolli, figura accademica di grande spessore, Paolo Bertoncini Sabatini porta avanti, tra le altre cose, studi sull’architetto ingegnere Lorenzo Nottolini (1787-1851), personaggio di spicco nella progettazione di molte opere architettoniche sul territorio lucchese di assoluta avanguardia.

Tra artigianato e architettura

I pavimenti in cemento decorato e graniglia di questa casa sono originali dei primi del 900. Ottenuti con un impasto di pigmenti colorati e polvere di cemento o granulato di marmo che viene colato all’interno di stampi in ghisa sagomati dai motivi floreali e geometrici. A Lucca, la ditta Tessieri (tel. 0583-343244) prosegue la tradizione artigianale di questi manufatti attingendo a un archivio di colori e decori d’epoca esclusivo. Dopo la posa si procede alla levigatura e alla ceratura che conferisce al pavimento un aspetto naturale di facile manutenzione. In alto il particolare di un mobile contenitore a specchio realizzato su disegno del progettista. Il volume “L’arte dell’abitare in Toscana” edito da Polistampa per la sezione toscana dell’ Associazione Dimore Storiche Italiane è uno dei prestigiosi testi di cui è autore l’architetto Paolo Bertoncini Sabatini, in collaborazione con Emilia Daniele. In basso una riproduzione della poltroncina a dondolo “Rar Rocking Chair” del designer Charles Eames.