Muehlenbeckia complexa è un’erbacea perenne che attrae a prima vista per la sua massa di rami sottili che si intrecciano e di foglioline tondeggianti che formano morbidi cuscini. Nel contempo anche per il suo essere ricadente. È una pianta facile da coltivare e dove le temperature non scendono sotto ai cinque gradi di minima, anche sempreverde. A meno di tenerla in vaso come pianta da interni o sul balcone e ripararla in casa in inverno nelle zone fredde. In entrambi i casi mantiene tutte le foglie.
Origine e nomenclatura
Tutte le specie appartenenti al genere – circa una decina – provengono da aree dell’emisfero australe, salvo Muehlenbeckia sagittifolia che origina in America del Sud. Nello specifico, Muehlenbeckia complexa è spontanea in Nuova Zelanda e nell’isola di Lord Howe (fra Nuova Zelanda e Australia). L’epiteto generico di questa sempreverde, è un tributo a Gustav Mülhenbeck, un medico alsaziano che per diversi decenni si dedicò per pura passione allo studio e alla raccolta della flora dell’Alsazia. Il suo maggiore lascito è un erbario dettagliato della flora locale unitamente a centinaia di altri documenti relativi alle piante. L’epiteto specifico, invece, deriva dal latino e in questo caso è riferito ai rami che si intrecciano.
Muehlenbeckia complexa: conoscerla meglio
È una pianta da annoverare tranquillamente come perenne il cui valore ornamentale è proprio nella bellezza delle foglie. Inoltre, è fra quelle che non hanno bisogno di grandi attenzioni. Come già detto, coi suoi rami che si intrecciano e la massa di foglioline che produce, forma morbidi cuscini. L’aspetto è compatto ma vivace, cresce vigorosamente e, se coltivata in vaso, va tenuto conto dell’apparato radicale che produce poiché si espande molto in profondità. Pur essendo una pianta molto bella da interni, il suo habitat di preferenza è la piena terra, tenendo però conto che nelle regioni più fredde si spoglia per poi rimettere tutte le foglie in primavera. Ha un aspetto molto lieve e vaporoso, donando grazia ed eleganza al contesto in cui viene inserita.
Un po’ più di una ricadente
Forma piccoli cespugli globosi che arrivano a misurare circa trenta-quaranta centimetri di altezza e può raggiungere dimensioni importanti in larghezza, producendo rami sottili ricadenti che, se lasciati andare appoggiati al terreno, si allungano considerevolmente.
Un aspetto importante da osservare: lo sviluppo dell’apparato radicale di Muehlenbeckia complexa
Le radici sono sottili, ma creano una massa molto ramificata e densa di radichette. Perciò, ovunque la si coltivi, questa perenne deve avere il giusto spazio in profondità. È un aspetto da tenere in debita considerazione per la salute della pianta, soprattutto se viene coltivata vaso e in basket appesi.
Famiglia e specie
Il genere Muehlenbeckia appartiene alla famiglia delle Polygonaceae e le specie più note sono:
- Muehlenbeckia axillaris: spontanea nel Nuovo Galles del Sud, in Tasmania e in Nuova Zelanda. Spesso confusa con M. complexa, differisce da essa per diversi aspetti: è una tappezzante vigorosa, si espande fino a coprire ampie superfici, le foglie sono minuscole ed è caducifolia. In autunno tutte le foglioline divengono rosse prima di cadere.
- Muehlenbeckia astonii: arbusto di volume medio-grande, di origine neozelandese, tipico delle aree costiere e più aride, ormai alquanto raro nella forma spontanea;
- Muehlenbeckia platyclada: nativa di Nuova Guinea e Isole Salomone, ha forma arbustiva e foglie nastriformi. Può comportarsi anche da rampicante;
- Muehlenbeckia ephedroides: forma arbustiva xerofila delle coste e delle aree subalpine neozelandesi. Può avere portamento prostrato o rampicante e il fogliame è grigio argento;
- Muehlenbeckia australis: nativa della Nuova Zelanda e dell’isola Norfolk. Ha portamento lianoso ed ha una crescita vigorosa: può raggiungere dieci metri di altezza;
- Muehlenbeckia sagittifolia: unica specie proveniente dall’America meridionale. Introdotta in Portogallo, si è naturalizzata anche alle Azzorre e Madeira. È una rampicante che arriva fino a tre metri di altezza.
Foglie e fiori
Le piccole ma copiose foglioline che emette la pianta, sono il suo valore ornamentale. Sono semplici, alterne, di dimensioni piccole e tondeggianti. Hanno color verde medio/scuro, sono talvolta finemente orlate da una sottile linea rossastra. Sono portate su esili rami di color marrone rossiccio. Data la vivacità con cui i rametti si sviluppano, risulta essere una perenne molto ornamentale anche nelle composizioni in vaso nondimeno anche elegante e, a suo modo, grafica come pianta da interni. I fiori sono piccoli, bianchi e di scarso valore ornamentale. Appaiono all’ascella delle foglie in primavera avanzata.
Tecniche colturali di M. complexa
Non necessita di cure particolari. È una perenne che si adatta a qualunque tipo di suolo, purché molto drenante. Richiede un’esposizione al sole di almeno quattro-sei ore. In estate, data l’intensità dell’irraggiamento, è preferibile non lasciarla in pieno sole nelle ore più calde del giorno, onde evitare ustioni alle foglioline. È quindi preferibile un’esposizione assolata solo al mattino e che goda di ombra molto luminosa a partire dalle ore centrali del giorno in poi. La pianta sopravvive all’esterno, ma in tal caso si comporta da caducifolia. La richiesta idrica è piuttosto basica, non ha grande bisogno di acqua. Va concimata una volta a inizio stagione con concime a lento rilascio.
Differenze di coltivazione in vaso
Se coltivata in vaso, in inverno è preferibile ripararla in casa onde evitarle l’inutile stress di rimettere tutte le foglie a primavera. È necessaria un’irrigazione praticamente quotidiana in piena estate. Durante il resto dell’anno è sufficiente una volta la settimana. Non è insolito che, una volta portata in casa, tenda a perdere qualche foglia. Il tempo di riadattarsi alla condizione ambientale e il problema si risolve. Concimazioni: ogni mese-mese e mezzo, con concime per piante verdi, con dosi di un terzo inferiori alle indicazioni del produttore.
Questa ricadente si moltiplica per talea. Non soffre di particolari fitopatologie e di attacchi parassitari e, salvo asportare i rami secchi o danneggiati, o per contenerne lo sviluppo, non necessita di potature.
Attenzione allo sviluppo delle radici se coltivata in vaso
Va posta attenzione allo sviluppo radicale. Muehlenbeckia complexa cresce velocemente e sviluppa altrettanto velocemente la massa notevole di radichette di cui sopra: essenziale, per questa ricadente, verificare che non iniziano a fuoriuscire dal foro di drenaggio del vaso. In tal caso, rinvasare al più presto per evitare che la pianta subisca stress importanti.
Caratteristiche di Muehlenbeckia complexa
- Tipo di pianta: erbacea perenne; sempreverde nei climi miti dove non perde le foglie se sverna all’esterno
- Famiglia: Polygonaceae
- Origine: Nuova Zelanda e Isola di Lord Howe
- Dimensioni: altezza circa 40 centimetri circa; portamento globoso e ricadente
- Colore dei fiori: piccoli fiori bianchi
- Foglie: foglioline semplici, alterne, di dimensioni piccole e tondeggianti; color verde medio/scuro
- Periodo di fioritura: piena primavera
- Esposizione: almeno mezza giornata di sole, preferibilmente al mattino in estate
- Resistenza al freddo: sì ma in quel caso si comporta da caducifolia
- Tossicità per animali e bambini: no
- Interessante per api, impollinatori e farfalle: no
Ivana Fabris
©Villegiardini. Riproduzione riservata
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