Pablo Picasso e il Mediterraneo alla Guggenheim
Nello mese di agosto, a Venezia – presso Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim – è stata inaugurata una mostra dedicata al legame tra Pablo Picasso e il mare.
L’esposizione, intitolata “Picasso sulla spiaggia”, fa parte di una sequenza triennale di eventi (“Picasso-Méditerranée”) promossa dal Musée National Picasso di Parigi, con il coinvolgimento di molti enti europei.
I contenuti
Le opere popolano le Project Rooms (2 sale dedicate a studi e approfondimenti monografici), regalando la magia visuale del pittore catalano, in forma di spiagge, bagnanti e onde.
I paesaggi marini sono le vedute in esterni più ricorrenti nell’opera di Picasso e il centro di gravità della mostra è la tela “La Baignade” (a noi nota come “Sulla spiaggia”) – amata da Peggy Guggenheim e acquisita definitivamente dal museo.
Sul percorso di visita, troviamo 3 dipinti, 10 disegni e una scultura che raffigurano il Mediterraneo, restituendo immagini delle coste meridionali di Spagna e Provenza (in Francia), reinterpretate in chiave surrealista.
Il mare azzurro fa da sfondo alle figure che riempiono profili astratti, per narrare una pausa estiva pensierosa, dall’anticamera temporale del secondo conflitto mondiale.
La mostra, che resterà aperta sino al 7 gennaio 2018, è curata da Luca Massimo Barbero.
Pablo Picasso
Pablo Picasso, nato a Malaga nel 1881, ha posto una pietra miliare, nella storia dell’arte, con la sua attività pittorica e plastica, che ne ha fatto l’icona più importante del visual moderno.
La sua prima formazione è avvenuta ad opera del padre – Jose Ruiz Blasco – artista e insegnante.
Prima dei vent’anni si è trasferito a Parigi, dove ha frequentato i quartieri bohémien, incontrando, tra gli altri, Apollinaire, Marc Chagall, Max Jacob, e il nostro Amedeo Modigliani, di cui fu amico e rivale.
La sua arte, che ha navigato, sempre in modo originale, su diverse correnti espressive, ha raccontato tante vicende esperienziali; ll suo dipinto più noto – Guernica – mostra le conseguenze del bombardamento di quella città, durante la guerra civile di Spagna.
Picasso viene considerato uno degli artisti più produttivi della storia; ha lavorato fin quasi alla morte (nel 1973), senza mai perdere la vena creativa.
Per i credits, le immagini sono tratte dal sito web della Collezione Peggy Guggenheim; vi consigliamo di visitarlo per suggestioni e approfondimenti.