A Torino una collettiva sull’uso del colore
L’emozione dei COLORI nell’arte è la collettiva presentata nella Manica Lunga del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e nelle sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, diretta da Carolyn Christov Bakargiev.
Si tratta di un’esposizione di una straordinaria raccolta di 400 opere d’arte realizzate da oltre 130 artisti internazionali, appartenenti al periodo che va dalla fine del Settecento al presente.
L’emozione dei COLORI nell’arte
La mostra ripercorre la storia, le invenzioni, l’esperienza e l’uso del colore nell’arte. Attraverso una carrellata di racconti e presentazioni di opere d’arte importanti, si affronta l’uso del colore da svariati punti di vista, tra i quali quello filosofico, biologico, quello antropologico e quello neuroscientifico.
L’emozione dei COLORI nell’arte riflette sul tema da un punto di vista che tiene conto della luce, delle vibrazioni e del mondo affettivo. Si pone in discussione la standardizzazione nell’uso del colore nell’era digitale, standardizzazione che riduce sensibilmente le nostre capacità di distinguere i colori nel mondo reale.
Gli artisti reagiscono con sfumature, esperienze sinestetiche, spirituali e psichedeliche del colore, oppure ironizzano sui codici e gli standard con un animo profondamente libertario. Con il relativismo culturale che caratterizza l’epoca attuale e attraverso le recenti ricerche neuroscientifiche, si torna alla visione di Goethe, attribuendovi un valore nuovo.
Nel corso della mostra, il neuroscienziato Vittorio Gallese – che insieme a Giacomo Rizzolati ha scoperto i neuroni specchio – dirigerà, per la prima volta a livello mondiale, un laboratorio di studio neuroscientifico incentrato sull’esperienza del pubblico di fronte a opere d’arte.
Le opere della mostra
Le opere provengono dalle collezioni di musei quali il Reina Sofia di Madrid, il MNAM Centre Georges Pompidou di Parigi, il Paul Klee Zentrum di Berna, il Munchmuseet di Oslo, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, la Tate Britain di Londra, la AGNSW Art Gallery of New South Wales di Sydney, la Dia Art Foundation di New York, la Paul Guiragossian Foundation di Beirut, la Fondazione Lucio Fontana di Milano, la Cruz-Diez Foundation di Parigi, oltre che dai due musei GAM – Torino e Castello di Rivoli e da numerose collezioni private.
Info utili:
GAM – Via Magenta, 31 – 10128 Torino
La mostra terminerà il 23 luglio 2017
Gallery: © Giorgio Perottino
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