Moroso e l’arte, un incontro speciale che si rinnova quest’estate con un doppio appuntamento a Londra e a Wakehurst, nel Regno Unito. Protagoniste, due delle creazioni più celebrate e iconiche del catalogo dell’azienda friulana.
1Skin di Ron Arad alla Summer Exhibition, per un omaggio alla musica del Ghetto
Alla Summer Exhibition 2024, la più longeva mostra d’arte contemporanea al mondo, organizzata dalla Royal Academy of Arts di Londra a partire dal 1769, Moroso partecipa a un’installazione che celebra la musica del Ghetto. Fino al 18 agosto, le 1Skin di Ron Arad sono al centro dell’installazione The Quartet.
Un tappeto di Nanimarquina
Disposte su un tappeto di Nanimarquina, le sedute firmate dal designer e artista inglese-israeliano accolgono un quartetto d’archi particolare composto da un violoncello, due violini e una viola che suonano apparentemente senza musicisti. Il progetto, ospitato alla Burlington House di Piccadilly, è un’anteprima di Florence Ghetto Redux, a cura di Shifting Vision con The Medici Archive Project. Le musiche sono frammenti rinvenuti nell’archivio del ghetto fiorentino.
Shadowy e il Royal Botanic Garden, la festa della biodiversità
Per tutta l’estate, fino al 10 settembre, Moroso è protagonista di Meadowland, l’iniziativa del Royal Botanic Gardens, Kew, che celebra i prati del Regno Unito e sensibilizza alla protezione di questi ecosistemi unici, popolati di fiori, erbe e animali selvatici dai più comuni a quelli più rari. A Wakehurst, Surrey, teatro in piena estate della fioritura di particolari specie selvatiche, Moroso porta i colori e le vibrazioni di Shadowy, la poltrona firmata dal designer olandese Tord Boontje, realizzata a mano, come tutti gli arredi della collezione M’Afrique, da artigiani senegalesi intrecciando fili colorati in polietilene.
Cuscini disegnati da Boontje
Per l’occasione, Shadowy è arricchita da una serie di cuscini disegnati da Boontje e realizzati col tessuto Onda di Rubelli nella variante avorio, rielaborato dal designer olandese. In un habitat unico, gli orticoltori locali allestiscono i prati per raccontarne la storia, le peculiarità botaniche e il ciclo di vita, mentre il visitatore gode dell’ombra e del comfort delle Shadowy che punteggiano lo spazio open air, offrendo design e ristoro. moroso.it
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