La cantina gioiello di Capalbio conferma la sua anima poliedrica e anche quest’anno si trasforma in un hub trasversale per eventi legati al mondo dell’arte e della cultura. Metti una cantina visionaria in un territorio autentico come la Maremma del sud: ne nasce un connubio davvero versatile dove il vino d’eccellenza dialoga con altri settori e tenuta e cantina diventano luogo di accoglienza e di ispirazione. Questa è , cinquanta ettari di viti armoniose, dolcemente adagiate su quelle colline che da Capalbio – la piccola Atene – si distendono fino al mare, lambendo quella che è nota ai più come la Costa d’Argento. Qui tra i tralci si respira passione per la terra e per il vino, ma non solo. Si sente forte il fascino dell’arte, della letteratura e della musica. Ed è per questo che i vini della cantina accompagneranno alcuni appuntamenti dell’estate maremmana – dentro e fuori la tenuta -.
“Siamo orgogliosi di supportare eventi artistici, musicali e culturali”, spiega il gruppo di lavoro di Monteverro. “Siamo da sempre felici di aprire le porte a chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile e – allo stesso tempo – ci piace condividere i nostri vini con un pubblico attento e curioso”. Monteverro crede nell’importanza di sostenere l’arte e la cultura. “Siamo orgogliosi di offrire i nostri vini come accompagnamento ideale per esaltare e arricchire queste esperienze uniche. Ogni sorso rappresenta un omaggio alla passione, alla creatività e all’ispirazione che l’arte e la cultura portano nelle nostre vite e in quelle di tutti. Siamo entusiasti di essere una parte integrante di questi eventi”.
Il calendario 2023, infatti, è davvero ricco di appuntamenti da segnare in agenda. Il primo appuntamento è sabato 17 Giugno con Hypermaremma – progetto che ha l’obiettivo innescare una nuova fruizione del territorio maremmano attraverso eventi espositivi istituzionali e mostre e presentazioni in luoghi privati d’eccezione -: un evento artistico che esplora la bellezza e l’essenza della Maremma. Sul suggestivo colle dell’antica città di Cosa, Hypermaremma inaugurerà l’installazione dell’artista Felice Levini. La creatività di Levini si fonde con l’atmosfera incantevole del luogo, creando un’esperienza visiva unica per gli ospiti. In questa occasione speciale, Monteverro porterà, per deliziare gli ospiti, il Vermentino e il Verruzzo, le sue etichette d’artista che riproducono l’opera Apollo Resisti! firmata da Davide Dormino, artista viterbese, docente al Rufa, ospitata in tenuta in occasione di Arte&Vino a partire da maggio 2021 – creando un connubio perfetto tra l’arte dell’installazione di Levini e l’arte dell’enologia di Monteverro. Ogni sorso trasporterà gli amanti del vino in un viaggio sensoriale, che unisce gusto ed estetica. L’opera originale è una scultura in bronzo, che si rifà al Colosso di Rodi, di cui Dormino riproduce solo la parte inferiore, le due gambe che formano un triangolo che rappresenta la terra e, al tempo stesso, la divinità. Nella sua incompletezza assume una maestosità tutta nuova, le gambe metaforicamente si ergono come due colonne che simboleggiano l’Arte stessa, impegnate in una prova di forza nei confronti del mondo, da qui il grido: “Apollo Resisti!”.
Il 1° luglio ripartono le iniziative di Capalbio è vino – l’associazione culturale volta a promuovere il territorio – in Piazza della Provvidenza per la festa di inizio estate: Monteverro, insieme ad altre 7 cantine di Capalbio, farà degustare i suoi vini sulle note del gruppo Jazz, Ida Landsberg Trio. A luglio e agosto sarà possibile visitare i produttori in appuntamenti dedicati, per conoscere più da vicino il lavoro delle singole cantine e approfondirne la storia e la filosofia enoica. Ma l’estate maremmana è ricca di altre suggestioni. Le cantine del territorio si alterneranno per presentare ai turisti di Capalbio alcune serate tematiche. Il 21 luglio è la volta dell’Orbetello Piano Festival, un festival di musica classica organizzato da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti. In questa occasione, Monteverro proporrà una selezione di vini presso la Polveriera Guzman, al termine del concerto di Terry Chen, un talentuoso artista cinese che ha vinto la Orbetello Piano Competition nel 2022.
Infine – dal 1° al 8 agosto – si terrà Capalbio Libri, il consueto evento letterario di Capalbio. Il programma di quest’anno è in progress e verrà ospitato nella suggestiva piazza dei Pini. Durante l’evento, saranno presenti diversi autori e ci sarà per tutti l’opportunità di immergersi nel piacere della lettura. E ovviamente gustare un calice di Vermentino di Monteverro, un bianco verace espressione del territorio che sa affascinare con la sua freschezza e la sua autenticità. “Un’agenda ricca per l’estate 20’23, un’alternanza di esperienze culturali uniche, che fondono musica classica, letteratura e arte”, conclude il team Monteverro, “per creare atmosfere coinvolgenti che sanno narrare con passione tutte le sfumature di un territorio magnifico come la Maremma del sud, anche attraverso i nostri vini!”.
Alcuni cenni su Monteverro
Nasce agli inizi degli anni 2000 da un’idea visionaria del proprietario Georg Weber, alla ricerca del luogo ideale dove dar vita al suo progetto di produrre vini di eccellenza. La scelta è pressoché già scritta: un amore incondizionato lega Georg alla Toscana, ma la vera intuizione è aver eletto a sua nuova dimora un territorio un po’ al di fuori dei circuiti vinicoli tradizionali. Una terra autentica e naturale, ricca di tradizioni e genuinità. Un grande lavoro in vigna e scelte attente in cantina si ripetono da 13 vendemmie per dare vita alle 6 eccellenze di Monteverro: il capofila Monteverro, il fratello minore Terra di Monteverro, uno Chardonnay in purezza e un intrigante Syrah Grenache chiamato Tinata e due vini di base, Vermentino e Verruzzo. monteverro.com