Dal 9 marzo a Padova la grande mostra dedicata al padre dell’Impressionismo Claude Monet. Oltre cinquanta capolavori eccezionalmente prestati dal Musée Marmottan Monet di Parigi – tra cui le famosissime Ninfee – ripercorreranno la storia di uno dei più grandi artisti di sempre.

Claude Monet (1840-1926) Ninfee, 1916-1919 circa; Olio su tela, 130×152 cm; Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Michel Monet, 1966
Inv. 5098 © Musée Marmottan Monet, Paris

Il Comune di Padova e Arthemisia presentano “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi”, l’ultima mostra sull’artista che verrà presentata in Italia per i prossimi anni. Claude Monet, il padre dell’Impressionismo e uno degli artisti più amati di sempre, sarà celebrato con una straordinaria mostra a Padova, a partire dal prossimo 9 marzo.

Claude Monet (1840-1926) Iris, 1924-1925 circa; Olio su tela, 105×73 cm; Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Michel Monet, 1966
Inv. 5076 © Musée Marmottan Monet, Paris

Arthemisia, con il Comune di Padova e il Musée Marmottan Monet, darà vita ad un racconto emozionante, attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori iconici – tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi e molti altri ancora – arricchiti da sale spettacolari, tantissimi contenuti, video, testimonianze e atmosfere magiche.

Monet
Claude Monet (1840-1926) Campo di tulipani in Olanda, 1886; Olio su tela, 54×81 cm; Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Michel Monet, 1966
Inv. 5173 © Musée Marmottan Monet, Paris

Una mostra che non si può perdere, tanto più che per diversi anni le opere di Monet non saranno più disponibili per un’esposizione in Italia. Le opere esposte nella mostra sono quelle conservate al Musée Marmottan Monet, donate dal figlio dell’artista, che custodisce la più grande e importante collezione di dipinti dell’artista francese, frutto della generosa donazione fatta dal figlio Michel nel 1966.

Claude Monet (1840-1926) Emerocallidi, 1914-1917; Olio su tela, 150×140,5 cm; Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Michel Monet, 1966
Inv. 5097 © Musée Marmottan Monet, Paris

Sono le opere a cui Monet teneva di più, le “sue” opere, quelle che l’artista ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, da cui non ha mai voluto separarsi. La mostra è quindi anche un viaggio nel mondo intimo di Monet, nella sua casa e nella sua anima. A Padova saranno esposti capolavori quali Ritratto di Michel Monet con berretto a pompon (1880), Il treno nella neve. La locomotiva (1875), Londra. Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905), oltre a tutte le opere di grandi dimensioni come le eteree Ninfee (1917-1920) e gli evanescenti Glicini (1919-1920).

Monet
Claude Monet (1840-1926) Salice piangente, 1918-1919; Olio su tela, 100×120 cm; Parigi, Musée Marmottan Monet, lascito Michel Monet, 1966
Inv. 5080 © Musée Marmottan Monet, Paris

La mostra, promossa dal Comune di Padova, è prodotta ed organizzata da Arthemisia in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi ed è curata da Sylvie Carlier, curatrice generale del Musée Marmottan Monet, con la co-curatela della storica dell’arte Marianne Mathieu e l’assistente alla curatela del Musée Marmottan Monet Aurélie Gavoille. marmottan.fr

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