Theo Riviere è un designer laureatosi al Leeds College of Art and Design e indirizzatosi, almeno inizialmente, al settore tessile.
Dopo un primo percorso sui materiali più “morbidi“, è passato a materiali un po’ più rigidi (non troppo), per generare volumi decorativi per gli interni.
L’interior design è, infatti, l’altra sua grande passione. Dotato di particolare sensibilità per gli accostamenti tra materiali, ha condotto sperimentazioni innovative, che gli sono valse il riconoscimento di Designer of the year ed il Surface Design Awards.
Il legno modellabile
Di recente, Theo ha concentrato la sua attenzione sul legno più plasmabile – il sughero e il compensato – per creare oggetti suggestivi.
Sfruttando la stratificazione delle lamine e le migliori tecniche di tornitura, ha potuto plasmare forme dal “sapore” contemporaneo e innovativo. Ha poi giocato sulle diverse consistenze dei materiali, per realizzare inclusioni decorative.
In realtà, la sua sperimentazione ha coinvolto anche sostanze diverse dal legno, in un progetto battezzato “Material poetry” – poesia dei materiali – ma, a mio avviso, sono i suoi Wooden objects – oggetti di legno – a realizzare la trasposizione più compiuta dalla materia tessile a quella per gli spazi.
Legno e architettura
I prodotti di Theo Riviere sono, principalmente, complementi d’arredo e proposte di decorazione, ma il concept che conchiudono suggerisce anche rivestimenti per pareti e piani d’appoggio.
Il legno è, infatti, materiale architettonico; può lavorare bene con la pietra, il vetro, il cemento e altri composti. Interazione e contrapposizione di sostanze diverse creano ambienti completi e, con le giuste inclusioni reciproche, coerenti.
Il legno, poi, mantiene vivo il collegamento dei nostri interni con l’ambiente e la filosofia dell’eco-sostenibilità, dato tutt’altro che trascurabile.
Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Theo Riviere, che vi consigliamo di visitare per approfondimenti.