Grace K – la borsa a shopper del brand Kartell
Grace K, disegnata, nel 2009, da Normaluisa – alias Georgiana Zappieri – è la prima borsa proposta dal brand italiano Kartell, più noto per il settore arredo.
Il nome è un evidente omaggio alla diva di Hollywood Grace Kelly e il concept di design esprime eleganza e cura del dettaglio.
Realizzata con un tecnopolimero (resistente e impermeabile), trasparente o colorato in massa, è stata proposta, inizialmente, in finitura viola.
Nel tempo, s’è arricchita di nuove declinazioni, con altre tinte, dal mood più prezioso, metallizzate in argento, oro, rame o titanio e completate da catene per la tracolla.
Normalmente profilata su 2 sezioni di colore diverso, si sviluppa su un formato di 29 centimetri x 16 x un’altezza di 29 e pesa poco meno di un chilogrammo.
La designer
Normaluisa è l’etichetta di un marchio di moda a lungo misterioso, per una scelta di comunicazione della stilista, Giorgiana Zappieri.
Giovane designer di talento, utilizza un approccio emozionale ed empatico alla progettazione, lasciando che il segno venga contaminato da arte e cultura.
Ricerca linee senza tempo – e, proprio per questo, in linea con la contemporaneità – e ha saputo attrarre personaggi-icona come l’attrice Sharon Stone, che ha indossato qualcosa di suo, in occasione dei Grammy Award.
L’azienda
Kartell – una delle aziende più note nel settore dell’arredo made in Italy – è stata fondata, nel 1949, da Giulio Castelli e, oggi, è presieduta da Claudio Luti.
Produce oggetti di stile, mobili, punti luce e accessori fashion, con un segno di design contemporaneo e riconoscibile.
Le sue sono proposte iconiche e innovative, plasmate con materie plastiche dai colori intensi e illuminate da trasparenze suggestive.
Nel tempo, Kartell ha coinvolto firme importanti, come: Ron Arad, Ronan ed Erwan Bouroullec, Rodolfo Dordoni, Piero Lissoni, Alberto Meda, Jean-Marie Massaud, Alessandro Mendini, Nendo, Philippe Starck, Patricia Urquiola e, naturalmente, Normaluisa.
Ha conseguito premi prestigiosi, come il Compasso d’Oro dell’ADI – e, nel 1999, ha creato un museo interno, insignito del premio Guggenheim “Impresa & Cultura”.
Per i credits, le immagini della galleria sono tratte dal sito web di Kartell; vi consigliamo di visitarlo per suggestioni e approfondimenti.