MIA Photo Fair è la più consolidata fiera italiana dedicata alla fotografia. Nata nel 2011 da un’idea di Fabio Castelli, MIA si pone l’obiettivo di supportare il collezionismo nell’acquisire sempre maggiore coscienza e competenza sul ruolo della fotografia nell’arte contemporanea. “MIA è sempre di più una fiera dove arte e consapevolezza sono attivatori sia di mercato che di valori”, spiega Francesca Malgara, direttore artistico. Oggi controllata da Fiere di Parma, realtà leader del panorama fieristico italiano, MIA è in programma da giovedì 11 a domenica 14 aprile, nella sede di Allianz MiCo, grande centro congressi in via Gattamelata 13 a Milano, nel nuovo quartiere Citylife. Il filo conduttore dell’evento di quest’anno sarà Changing, il tema del cambiamento nella nostra contemporaneità: dalle emergenze climatiche causate dal riscaldamento globale, ai diritti civili, alle sfide poste dalla trasformazione economica, tecnologica e sociale.
La convergenza di fotografia e collezionismo, sarà protagonista della mostra La forma delle relazioni, a cura di Rica Cerbarano. La mostra presenterà oltre 50 opere, provenienti da importanti collezioni private italiane, attraverso un percorso espositivo che illustra come l’immagine fotografica sia l’esito di relazioni, legami, connessioni. Sia che si tratti di relazioni nell’ambiente familiare (Ettore Sottsass, Efrem Raimondi) oppure di relazioni in comunità fragili cui spesso gli artisti appartengono (Zanele Muholi), o l’affetto (come nel caso di Bruna Esposito) o l’ammirazione (artisti ritratti da Robert Mapplethorpe, Man Ray, Jacopo Benassi), o la collaborazione tra autori (Bernd & Hilla Becher, The Cool Couple) o progetti collettivi (Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan). Novità assoluta della 13esima edizione di MIA Photo Fair è una sezione dedicata alle istituzioni culturali e alle Fondazioni.
Lo CSAC, Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma presenterà una mostra speciale curata da Cristina Casero, con le fotografie che Anna Candiani, Carla Cerati, Marzia Malli, Paola Mattioli, Giovanna Nuvoletti, realizzarono a Milano negli anni 60 e 70, documentando eventi collettivi come le manifestazioni politiche, gli scioperi, le campagne referendarie su divorzio e aborto. Fondazione Sella esporrà le prime immagini realizzate da Giuseppe Venanzio Sella (1851-1856), le lastre e le stampe originali di panorami di montagna di Vittorio Sella (1885-1909) e le fotografie di paesaggio del fratello Erminio (1898). Nuovo ingresso anche per MuFoCo, il museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo e Fondazione Deloitte. Tre sezioni in programma: Beyond Photography – Dialogue: la fotografia in ‘dialogo’ con gli altri linguaggi dell’arte contemporanea; Reportage Beyond Reportage, dedicata al cambiamento del paesaggio come effetto di urbanizzazione, industrializzazione, sovrappopolazione e cambiamento climatico; Oltre i confini del Mediterraneo, che vorrebbe facilitare il dialogo tra gallerie e artisti provenienti da terre e culture diverse. Anche quest’anno, BNL BNP Paribas è main sponsor dell’evento e rinnova il Premio al miglior artista. miafair.it
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