Mario Cucinella Architects ha firmato il progetto dell’area residenziale di “Girondella” in collaborazione con Tognola Group per il gruppo zHero, a 15 km da Lugano in Svizzera (Strada da Röv, 6822 Arogno). Partendo dal recupero della storica fabbrica di orologi di Arogno, i nuovi volumi del progetto si sviluppano per un totale di 6000 mq di verde e 3000 mq di edificato comprensivi di 14 abitazioni, 1 casa singola e 2 penthouse. Un complesso residenziale sostenibile che sfrutta il clima locale attraverso tecnologie all’avanguardia per risparmiare energia e abbattere le emissioni di anidride carbonica. ” Il progetto, Mario Cucinella, fondatore e direttore creativo di Mario Cucinella Architects, “vuole fondere l’edificio con l’insieme degli elementi naturali del luogo, adattandosi perfettamente al contesto come se ne facesse integralmente parte. Girondella è l’esemplificazione di come il progettare in armonia con l’ambiente e dar vita ad edifici in grado di inserirsi nel contesto naturale senza turbare troppo gli equilibri preesistenti, non sia una questione di sola estetica ma di materiali e di energie”. Il complesso residenziale definisce un paesaggio urbano, fatto di pieni e di vuoti, di volumi di diverse altezze, di trasparenze e opacità, di colori e sfumature. L’esigenza che ha determinato la scelta progettuale è quella di salvaguardare la leggibilità dell’ex fabbrica di orologi nelle sue linee caratterizzanti. Il progetto si basa infatti su un recupero conservativo degli stabili esistenti. I nuovi volumi a destinazione residenziale si sviluppano come un prolungamento graduale dell’edificio verso valle, seguendo l’andamento delle curve dei terrazzamenti naturali della zona. Il progetto è attualmente in fase di cantiere, consegna prevista per fine anno 2024.
Il progetto di Mario Cucinella Architects
Nuove residenze ambientalmente responsabili ed energeticamente indipendenti progettate da Mario Cucinella Architects in collaborazione con Tognola Group per il gruppo zHero sul sito della storica fabbrica di orologi nel paese di Arogno. Girondella è il nuovo luogo dell’abitare contemporaneo a misura d’uomo, secondo natura. Il progetto intende trasformare la storica fabbrica di orologi di Arogno, sorta nel 1873 e non più in uso dal 1978, in un faro della rigenerazione urbana consapevole, integrando un oggetto architettonico di straordinaria rilevanza e dagli alti standard di efficienza energetica al territorio. La speciale conformazione del lotto, adiacente ad un riale che porta a valle l’acqua della “Sorgente Santa”, ha permesso il recupero di una turbina idroelettrica, un tempo usata per fornire energia alla fabbrica di orologi. Grazie ad un importante aggiornamento tecnologico, questa stessa turbina è in grado di generare energia elettrica pulita in quantità tale da servire gli appartamenti, garantendo il sostentamento autonomo di tutto il complesso, e generando un plus di vendita della rimanenza. Girondella è un organismo abitato. La ciclicità permette al progetto di vivere e di rigenerarsi senza soluzione di continuità, producendo energia e valori secondo l’approccio olistico che sempre contraddistingue l’opera dell’architetto Mario Cucinella, mirando ad integrare una tecnologia all’avanguardia con le strategie ambientali più naturali. Il progetto è attualmente in fase di cantiere, consegna prevista per fine anno 2024.
Sviluppo Residenziale Ex Fabbrica Orologi
La filosofia alla base del progetto di MCA – Mario Cucinella Architects per le “Residenze Girondella” si basa sull’integrazione di un edificio residenziale, dagli alti standard di efficienza energetica e sostenibilità, all’interno di un’area contraddistinta da una straordinaria visibilità in cui l’ambiente circostante diventa parte integrante dell’intervento. Il verde non è solo decoro, ma forza generatrice dell’intero intervento. Il progetto esprime la volontà del developer di lavorare sul concetto di responsabilità su tutti i fronti, a cominciare dalla realtà territoriale. L’edificio diventa un punto di riferimento per il territorio e si fa promotore di un nuovo modo di concepire lo spazio e l’ambiente. Un complesso virtuoso, composto da 14 abitazioni, 1 casa singola, 2 penthouse, che sfrutta l’orientamento, l’irraggiamento solare, i venti e le tecnologie all’avanguardia per risparmiare energia e abbattere le emissioni di anidride carbonica.
Architettura
Il concept architettonico parte dal principio che la qualità dell’abitare sia strettamente connessa a quella dello spazio pubblico e/o privato. Diventa centrale poter garantire condizioni eccellenti di comfort ambientale, così, per esempio, tutti gli appartamenti godono di un affaccio al sole e di un’ampia vista verso lo spazio esterno. Il complesso residenziale definisce un paesaggio urbano, fatto di pieni e di vuoti, di volumi di diverse altezze, di trasparenze e opacità, di colori e sfumature. L’esigenza che ha determinato la scelta progettuale è quella di salvaguardare la leggibilità dell’ex fabbrica di orologi nelle sue linee caratterizzanti. Il progetto si impegna infatti ad un recupero conservativo degli stabili esistenti. I nuovi volumi a destinazione residenziale si sviluppano come un prolungamento graduale dell’edificio verso valle, seguendo l’andamento delle curve dei terrazzamenti naturali della zona. Si delineano così nuovi artificiali terrazzamenti adibiti a verde, che continuano nella parte sottostante con ulteriori sbalzi fino a legarsi con la morfologia naturale del pendio. La trama volumetrica si sviluppa in modo da risultare sia parte integrante dell’intero complesso insediativo sia quale elemento del paesaggio. La turbina idroelettrica esistente – che dà il nome al progetto – viene spostata dal complesso residenziale per un beneficio nel funzionamento: portata più a valle, viene progettata e ricollocata nelle adiacenze del pianoro accanto alla ex fabbrica, nascosta da una muratura in sassi.
Impianti
Ogni organismo vive grazie all’utilizzo, immagazzinamento e scambio di energia. Proprio come qualsiasi altro essere vivente, il complesso Girondella è progettato per un’ottimale gestione delle risorse, con uno spreco energetico quasi pari a zero. La ripristinata turbina in acciaio inox Francis, del 1939, genera elettricità sufficiente per il sostentamento dell’intera residenza una volta a regime, ma non solo, la stessa energia viene usata anche per il cantiere, abbassando così le emissioni anche in questa fase. L’acqua che attraversa la turbina proviene direttamente dalla montagna, conserva perciò una temperatura pressocché stabile durante tutto l’arco dell’anno, risultando così un ottimo vettore per la produzione del caldo in-vernale tramite termopompa acqua- acqua. Nel periodo estivo, l’altezza sul livello del mare e la posizione dell’edifico, al centro del-la valle, favoriscono una costante e piacevole ventilazione naturale. Inoltre, una progettazione attenta dell’involucro isolante con lana naturale, insieme alle profonde tettoie esposte a sud, proteggono le stanze all’interno dal surriscaldamento diretto.
Aree Verdi
Il contesto è ricco di natura e di verde, elemento di grande importanza per il controllo del microclima locale. La presenza del verde è elemento di grande rilievo per il nuovo sviluppo residenziale: uomo e natura possano qui coesistere in equilibrio. Diverse le soluzioni adottate per garantire la maggior vivibilità durante tutto l’anno, come l’ampliamento delle aree verdi presenti (per un maggior benessere psico-fisico), o la creazione di nuovi luoghi d’incontro e di socializzazione (nuovi terrazzamenti verdi coltivati). Il processo evapo-traspirativo delle piante, unito alla capacità di ombreggiamento che la vegetazione esercita sulle superfici esposte a sud ovest, avranno impatto positivo sugli utenti; l’aria risulterà purificata grazie alla capacità delle piante di assorbire inquinanti atmosferici. Massima attenzione è stata prestata al territorio, al rispetto della naturale vocazione del sito e alle sue peculiarità naturalistiche. Da qui, il progetto da subito viene inteso quale sorta di cerniera tra l’ambiente naturale e quello antropizzato, elemento di qualità generatore di un sistema continuo, capace di formare una trama forte, riconoscibile, che rimette la natura in stretta relazione con la vita sociale dell’uomo: il progetto prevede la valorizzazione dell’identità locale tramite la definizione di relazioni vegetali e materiche con il territorio di appartenenza. È stata promosso l’impiego di piante autoctone il cui utilizzo consente di ottenere diversi vantaggi:
– estetico-paesaggistico. La flora locale è ricca di specie di grande valore estetico paesaggistico, fioriture evidenti, foglie sempreverdi, essenze aromatiche.
– naturalistico. Una corretta progettazione degli spazi verdi consente la realizzazione di habitat idonei a supportare la flora e la fauna locale. Una composizione mista di alberi con arbusti autoctoni, frammista a spazi verdi aperti, garantisce lo sviluppo e l’implemento della fauna presente e futura.
– economico. L’impiego di specie locali, dunque perfettamente adatte alle caratteristiche fitoclimatiche del sito, consente di ridurre il numero di malattie e di problemi di adattamento della flora, diminuendo il grado di manutenzione richiesto e le probabilità di sostituzione degli esemplari.
Identità visiva
Il nome e il logotipo sono il volto del progetto. Per svilupparli, è stata effettuata un’analisi dei punti di unicità, identificando concetti come ciclicità, sorgente, energia rinnovabile, ex-fabbrica ed infine individuando nella turbina idroelettrica una sintesi emblematica ed efficace che esprimesse tutto questo. La turbina riattiva simbolicamente la nuova vita del luogo tramite l’energia rinnovabile che da essa è generata. Da questa premessa è stato scelto il nome “Girondella”, con riferimento al titolo dell’opera d’arte cinetica del designer e artista milanese Bruno Munari (Girondella, 1965), che indaga in modo giocoso ma allo stesso tempo estremamente innovativo i fenomeni della percezione visiva e del movimento. Questa parola ricorda per assonanza i concetti di circolarità, sostenibilità e il moto rotatorio della turbina. La costruzione del logotipo, seguendo la logica del nome, parte dalla resa grafica della forma della turbina che, nella versione estesa del logo, costituisce la “a” finale di “Girondella”. Questa “a” gentile, decisa e allo stesso tempo originale, è la prima lettera dell’alfabeto, la più alta classe energetica, un’occhio panoramico da cui osservare con una prospettiva nuova. La strategia comunicativa prevede nel racconto visivo una forte componente naturale con fotografie del luogo e dintorni di Mattia Grechi. Infine, il claim “Abitare Humano” suggerisce un habitat per e a misura d’uomo: consapevole, secondo natura, vero.
Mario Cucinella Architects
Mario Cucinella, Architetto e Designer vincitore di numerosi premi internazionali, è il fondatore dello studio internazionale Mario Cucinella Architects, nato a Parigi nel 1992, che oggi ha sede a Bologna e Milano. MCA oggi si avvale di un team internazionale composto da più di cento collaboratori, possiede una solida esperienza nella progettazione architettonica integrando strategie ambientali ed energetiche, porta avanti le più interessanti ricerche sui temi della sostenibilità secondo un approccio olistico. Nel 2015, Cucinella ha fondato il centro di formazione SOS – School of Sustainability. SOS è un’esperienza integrata di educazione, pratica e ricerca volta a costruire una cultura della sostenibilità. L’impatto e il significato del suo lavoro – sia ambientale che sociale – come architetto ed educatore – sono stati riconosciuti in tutto il mondo, più recentemente (2017) con l’Honorary Fellowship Award dall’American Institute of Architects (AIA) e dal Royal Institute of British Architects (RIBA) che gli ha conferito la prestigiosa International Fellowship (2016). Nel 2018 è Curatore del Padiglione Italia alla 16° Mostra Internazionale di Architettura di Vene-zia con Arcipelago Italia, mostra-progetto dedicata alle aree interne del Paese. Tra gli ultimi lavori si ricordano il nuovo Headquarter del Gruppo Unipol a Milano e l’edificio del Nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
zHero
zHero nasce da un gruppo di imprenditori del luganese con la precisa volontà di realizzare un progetto abitativo a impatto ambientale minimo ma capace di generare il massimo di energia e valori per il proprio territorio. Proprio come, in passato, ha rivestito il ruolo di eccellenza la storica fabbrica di orologi di Arogno che oggi rivive con un progetto qualitativamente alto e ambientalmente sostenibile. zHero parte dalla consapevolezza che la sostenibilità del progetto e il recupero del patrimonio esistente debbano essere il punto di partenza per la visione del futuro di tutti noi. Fanno parte di zHero la società di sviluppo immobiliare Tognola Group, l’azienda di falegnameria e carpenteria edile Veragouth e Xilema, l’impresa di costruzione Beta. Tre realtà protagoniste in Ticino nella definizione di nuovi scenari dell’abitare.
Unstated
Unstated è un’agenzia creativa con sede a Zurigo e Milano. Unstated si occupa di direzione artistica, grafica web e stampata, interaction design, comunicazione, con particolare focus sulla costruzione di narrative contemporanee attraverso tecnologie digitali e un forte impatto visivo. Unstated realizza progetti per aziende, clienti privati, istituzioni culturali di respiro internazionale. Unstated ha lavorato con istituzioni quali Accademia di architettura di Mendrisio, Città di Lugano, ETH Zurigo, LAC Lugano, Pro Helvetia; e con aziende di design del prodotto come Azucena, B&B Italia, MDF Italia, Rimadesio. mcarchitects.it/en