(ma!ca) architettura ha rimosso in casa MON, i muri portanti e i tramezzi, per creare un luogo omogeneo e arioso. La casa, con il suo grande giardino esposto a nord, in origine aveva pochissima luce naturale e lo spazio abitativo al piano terra era suddiviso in troppe sezioni con soffitti bassi.

(ma!ca) architettura con MON

La nuova sequenza architettonica degli spazi, deriva dalla griglia strutturale regolare realizzata con travi rettangolari portanti. Questa struttura riduce al minimo gli spazi di distribuzione e comprende l’ingresso, la sala da pranzo e il soggiorno in un’unica area centrale. Il tutto è collegato all’estensione della casa che ospita una cucina aperta, si legge come un grande cubo di mattoni che si estende sul giardino per una relazione costante tra l’interno e l’esterno.

Un lucernario per una casa più luminosa

É stato scelto di realizzare un lucernario in cucina, sfruttando l’imponente altezza del soffitto. Un lucernario avvolgente amplifica la connessione con il verde esterno, creando un ambiente luminoso e accogliente. Immersa nella luce naturale che filtra dall’alto, la cucina offre un’esperienza abitativa armoniosa, sfumando i confini tra interno ed esterno.

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La cucina con lucernario e finestre sul giardino Foto © Ivan Mathie

 La storia del luogo

La serie di finestre ad arco incornicia tutte le viste dalla cucina MON al cortile con giardino, la morbidezza delle forme arrotondate riflette la forma scultorea e il carattere della casa originale, fondendo deliberatamente un dialogo tra il nuovo e l’antico, che si manifesta in un’armonica fusione di elementi contemporanei e tradizionali. Le linee moderne degli arredi si intrecciano con dettagli storici, creando un ambiente che celebra il passato senza rinunciare alla funzionalità attuale. Questa sinergia non solo valorizza la storia del luogo, ma arricchisce anche l’esperienza visiva e sensoriale, offrendo un contesto ricco di carattere e autenticità.

La facciata, dinamismo di mattoni

Lo spazio aggiuntivo è caratterizzato da mattoni in terracotta rossa, che creano un linguaggio visivo vibrante. L’alternanza con mattoni smaltati a contrasto, di profondità variabile, genera un motivo dinamico di luci e ombre sulle facciate, conferendo un aspetto giocoso e interessante all’ambiente.Lo spazio dell’estensione si presenta in uno stile rigorosamente minimalista, ma con una certa versatilità. La composizione cromatica del rosso terracotta si integra armoniosamente con le tonalità verdi della piscina e del giardino. La scelta della tonalità RAL 5021 per gli infissi esterni in alluminio rivestito riflette questa palette, offrendo un colore luminoso e audace che crea un forte contrasto con il design grezzo dei volumi e delle superfici. Questo accostamento si evidenzia ulteriormente contro il candido decoro bianco degli interni, ottimizzando l’illuminazione naturale.

Muratura esterna della facciata con motivo vivido e giocoso Foto © Ivan Mathie

Personalizzazione, design e funzionalità

Mobili su misura nella casa MON, occupano lo spazio tra la griglia di supporto delle colonne in cemento, offrendo tutte le soluzioni necessarie per la vita quotidiana. Questi elementi includono un sistema di archiviazione multifunzionale, perfetto per contenere giocattoli, un’area di lavoro personalizzabile, scaffalature espositive, un camino, una cantina per vini e un guardaroba all’ingresso. Questa progettazione intelligente massimizza la funzionalità senza compromettere l’estetica.

La zona piscina, una continuità tra interno ed esterno

La piscina, una scelta naturale, favorisce un flusso continuo tra l’interno e l’esterno, portando vivacità all’ambiente. L’uso armonioso di colori e materiali per il pavimento conferisce alla casa una continuità naturale, creando un effetto di astrazione che unisce gli spazi.

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Muratura esterna della facciata sulla piscina Foto © Ivan Mathie

A proposito di (ma!ca) architettura

(ma!ca) è uno studio di architettura con sede nel sud della Francia che adatta la sua metodologia ai requisiti unici di ogni progetto. Costruendo sempre una forte identità. La pratica esplorativa è guidata dall’impegno a spingere i confini creativi e presta meticolosa attenzione a ogni dettaglio in modo sensibile. Secondo (ma!ca) l’architettura gioca un ruolo fondamentale nella salute umana e ha un effetto significativo sul benessere fisico ed emotivo. L’architettura “si prende cura” e migliora il benessere attraverso l’uso di materiali, colori, luce, alta artigianalità e, di conseguenza, spazi su misura.

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