Michael Pollan e la botanica evolutiva
Se hai mai desiderato vedere il mondo attraverso le piante, il libro che fa per te è La botanica del desiderio di Michael Pollan.
Edito Il Saggiatore, questo libro di poco più di 200 pagine ha visto la luce per la prima volta in Italia nel 2005, ma è ritornato in una nuova, succulenta, veste grafica.
Chi è Michael Pollan?
Michael Pollan è una delle figure più note dell’ambiente: oltre ad insegnare giornalismo all’Università di Berkeley, infatti, collabora con il New York Times Magazine. Nel 2000 suoi approfonditi articoli hanno ottenuto il premio Reuters-Iucn per il giornalismo ambientale. La sua voce è definita “poco ortodossa”: diversi sono infatti gli aspetti scomodi portati alla luce dalle sue inchieste, soprattutto quelle relative al dibattito sull’alimentazione globale.
Ripassiamo la storia del genere umano?
Con uno stile avvincente, a tratti persino esilarante, Pollan racconta gli ultimi diecimila anni della storia del genere umano dal punto di vista dell’addomesticazione di animali e piante. Quale specie si sono infine rivelate utili per la sopravvivenza dell’uomo?
Per farlo, il giornalista ha scelto quattro piante domestiche:
«Il vero motivo per cui ho scelto la mela, il tulipano, la cannabis e la patata è che hanno belle storie da raccontare.»
Mescolando tradizione folkloristica e studi scientifici, emergono così le storie dell’Olanda del XVII travolta dalla coltivazione dei tulipani. Oppure ricorda la leggenda di Dioniso, che affascinato dai mille usi delle mele giunse a produrre il sidro. Senza dimenticare lo studio approfondito delle piante psicotrope e il ruolo che esse hanno avuto nella storia dell’umanità.
Con capitoli incalzanti e avvolgenti, Pollan delinea così la strategia evolutiva del nostro pianeta dal punto di vista sociale, naturale, politico ed economico.
E scopriremo, infine, che l’ambiente naturale ha deciso per il nostro modo di nutrirci, vestirci, innamorarci e… il resto è da scoprire all’interno del libro.
Buona lettura!