Un articolo che appartiene alla Storia di Villegiardini. Parla della realizzazione del giardino dell’Hotel Cala Cuncheddi. Si trova in Gallura sul promontorio di Capo Ceraso. Un luogo magico, tra dune di sabbia sul mare di Li Cuncheddi. Un progetto del paesaggista Luciano Caprini che lo illustra qui.
Un’oasi tra dune di sabbia sul mare di Li Cuncheddi
L’attenzione nei confronti della natura, il rispetto della bellezza del luogo, sono stati il filo conduttore del progetto di recupero dell’Hotel Cala Cuncheddi, sul promontorio di Capo Ceraso in Gallura, e del suo giardino affacciato sulla spiaggia Li Cuncheddi.

I colori tenui, le forme morbide, i percorsi esterni in pietra grezza di Orosei, l’Hotel Cala Cuncheddi è stato immaginato come un luogo per valorizzare la straordinaria natura che lo abbraccia senza dominarla.

Un progetto in stretto dialogo col paesaggio
La scelta di ricostruire delle oasi verdi con dune di sabbia dorata, disegnate dal vento, alternate agli angoli rocciosi del grande parco naturale, ha rappresentato uno dei tratti distintivi dell’intervento.
L’intuizione di utilizzare la macchia mediterranea per le bordure di confine e distese di graminacee sapientemente mixate con le vivaci fioriture delle vaste aree pianeggianti, ha creato una continuità straordinaria con lo skyline abbattendo ogni confine con il paesaggio circostante.

Le piante scelte per realizzare l’oasi fra le dune di Li Cuncheddi
Un giardino leggero, sinuoso, con fili di erbe decorative, quali Pennisetum, Festuca e Stipa, continuamente mosse dal vento, fiori di Gaura e Verbena bonariensis come farfalle fluttuanti.
Le scelte ecosostenibili dell’utilizzo di essenze a bassa manutenzione, si sono concretizzate nella sostituzione dei tappeti erbosi convenzionali con grandi distese di sabbia e Lippia nodiflora, riducendo i consumi d’acqua, i rumorosi sfalci e il loro smaltimento.
I percorsi in armonia con la natura
All’interno del giardino, lungo i percorsi lastricati in pietra grezza di Orosei, è possibile godere le viste mozzafiato sulla laguna. Il colore turchese tenue e le forme morbide della piscina, purificata da un impianto a ozono e circondata da un deck in legno ricostruito, si confondono con le sfumature tono su tono del mare. Lungo il viale principale, domina la saggia imponenza degli ulivi secolari.
Tutt’intorno i fiori, le rocce, le erbe, la gioia di ascoltare il vento e di sentirsi in un luogo speciale, in armonia con la natura.
Testo di Luciano Caprini
Foto di Antonio Saba
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