Kathaline Page-Guth, Kati per gli amici, di origine ungherese, è nata e cresciuta in Svizzera. Ha una famiglia numerosa, cinque figli e un carlino, e vive in Italia da decenni. Dopo il liceo artistico e la laurea in economia ha lavorato per dieci anni in pubblicità come creativa “mi ha aiutato a comprendere le necessità del mercato”, spiega per poi intraprendere una carriera creativa ed eclettica a tutto tondo.

Kathaline Page-Guth, una donna dalle mille sfaccettature

Ha disegnato mobili, ritratti, e una linea di gioielli “pietre preziose come morganite, diamanti classici e “fancy”, colorati, montati su oro bianco, rosso, brunito con eleganza e originalità”, aggiunge. Ha curato una linea di abbigliamento con una particolare attenzione ai pattern delle stoffe, realizzato stampe e lavori di grafica.

Ama i colori, i tessuti, le stoffe. La diverte lo stile “Hollywood Regency”, che mescola palme, bambù, chinoiserie e ori con grande allegria.

“Le mie ispirazioni? I pattern grafici e geometrici egizi, maya, africani, popoli che, pur così lontani geograficamente, senza conoscersi e in epoche diverse, hanno elaborato un linguaggio grafico universale”, racconta. Su questi linguaggi ornamentali che nell’antichità avevano precisi significati simbolici, Katy interviene, elabora e realizza le sue creazioni. Per informazioni, pageguth.com

Kathaline vive nelle colline fiorentine. Ama lo humour e tutto ciò che rende la vita più leggera. Le piacciono i colori, David Hicks, e il bello. “Vivo per quello che vedo, che deve essere esteticamente appagante. Amo la natura, i giardini, i fiori. L’Africa e tutti i suoi animali.”

Testo di Margherita Dallai

Ti potrebbero interessare anche: