La Cutura, bellezza mediterranea a Lecce
Hai mai visitato il Giardino Botanico La Cutura a Lecce? Si trova in località Palmariggi Giuggianello ed è un luogo incantevole.
Si tratta di un’antica tenuta rurale di campagna risalante alla fine dell’Ottocento, che dopo attento restauro è diventato uno dei giardini botanici più importanti d’Italia. Il motivo è presto detto: in oltre 35 ettari di estensione lussureggiante si cela una delle più ricche raccolte di piante rare, sia grasse sia tropicali.
La Cutura: tra natura e pietre
L’elemento architettonico fondamentale è la pietra: non a caso Cutura deriva dal modo dialettale di chiamare la pietra, e cioè cute.
All’interno è presente un vero e proprio percorso botanico che si articola tra giardini di piante aromatiche e viali di rose, tra un bosco secolare di lecci e un grazioso laghetto di papiri, iris e ninfee, tra l’agrumeto e il giardino roccioso, con ben 80 varietà di agavi, 50 di opuntie e numerose di cactacee.
Al termine di tale percorso si giunge ad una grande serra di mille metri quadrati realizzata in ferro e policarbonato, in cui sono raccolti più di 2000 esemplari di piante rare.
Tutt’intorno si sviluppa la vera macchia mediterranea, bordata da dianthus profumati, ginepri, mirti, ginestre, corbezzoli e timi.
Non manca, tuttavia, anche un’area dedicata al giardino all’italiana, con aiuole simmetriche bordate con bosso e numerose piante officinali.
Shhh, ti svelo un segreto
Si chiude con un piccolo segreto: in fondo ad un misterioso percorso, attraverso una scalinata scavata nella roccia si raggiunge una cava di tufo dove sono stati addomesticati degli agrumi rari e altre piante insolite come eritrine e gordonie.
Non hai già voglia di visitarlo?