La collezione mozzafiato di ortensie e idrangee di Shamrock non è solo appagante dal punto di vista estetico ma è anche luogo di ricerca e confronto, con il valore aggiunto rappresentato dall’inserimento di numerosi esemplari riconosciuti come nuove varietà nel meticoloso lavoro sul campo dei coniugi Mallet, sia in Europa che in Oriente. Ogni anno si arricchisce di nuove cultivar immesse sul mercato oppure varietà ritrovate.

Ortensie
Hydrangea ‘Jean Varnier’, raramente detta ‘Bits of Laces’

Corinne Mallet ha effettuato più spedizioni botaniche in Giappone nel corso degli anni, affiancata spesso nelle sue ricerche da Maestri giapponesi di altissimo livello, come Takeomi Yamamoto e Tetsu Hirasawa. Una cacciatrice di piante dei giorni nostri insomma, perfettamente inserita nella scia di esploratori e naturalisti dei secoli scorsi come Philipp-Franz von Siebold, Philibert Commerson e Joseph Banks, che hanno consentito di arricchire con nuove ortensie i giardini europei e di vestirli di straordinari colori, gli impareggiabili azzurri luminosi dei loro fiori. 

Ortensie
Hydrangea serrata ‘Miracle’

Le perlustrazioni nell’isola di Honshu, in particolare sul promontorio di Izu, le hanno consentito di riconoscere e trasferire in Europa molte cultivar del genere Hydrangea, ibridatesi in natura grazie alla loro notevole potenzialità genetica. La miscellanea di caratteri si condensa in un colore più acceso del corimbo, nella forma e nel numero dei sepali, le parti colorate dei fiori sterili, in un margine frastagliato delle foglie… oppure ancora nella precocità di fioritura e nell’evoluzione stagionale del cespuglio, che vengono tramandati alle generazioni successive. 

Hydrangea macrophylla ‘Claudie’

Così, grazie alle sue scoperte, tra il 1993 e il 2000, la specie Hydrangea macrophylla può quindi annoverare le varietà ‘Shamrock’, ‘Claudie’, ‘Cassiopée’, ‘Yamato’, ‘Maebachi Street’, ‘Nadejda’, ‘Shizuoka Ken’ mentre alla specie Hydrangea serrata si sono aggiunte quelle di ‘Aira’ (sinonimo ‘Shigetome’), ‘Andromeda’, ‘Blue Note’, ‘Miracle’, ‘Nuit Bleue’ (sinonimo ‘Nuit de Chine’), ‘Tagiri Kawa’, ‘Takao’, ‘Tonaido Rindo’, Hydrangea serrata  ssp. angustata ‘Janis Joplin’, oltre alla  Hydrangea xserratophylla ‘Blanche Maison’. 

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Hydrangea macrophylla ‘Cassiopée’, conosciuta anche con i nomi di ‘Izu’ e ‘Tambour Major’

Anche nei giardini europei le ortensie generano nuove cultivar spontaneamente, talvolta  tra specie diverse, soprattutto tra le due più rappresentate Hydrangea macrophylla e Hydrangea serrata. A Shamrock si preferisce attribuirne in qualche caso l’indicazione xserratophylla, in altri solo il genere (Hydrangea). Robert Mallet, tra le altre, ha individuato le varietà ‘Juno’, ‘Jean Varnier’ e ‘Conemara’. 

Hydrangea macrophylla ‘Yamato’

Testi di Eva Boasso

Foto di Dario Fusaro

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