Omaggio a Marina Cons in un libro
È scomparsa prematuramente Marina Cons, l’architetto friulana che adesso viene celebrata nel libro Marina Cons. Un architetto una donna edito Safarà Editore, a cura di Anna Lombardi. È stato presentato al Triennale Design Museum di Milano il 25 Gennaio quello che più che un libro viene definito “un mosaico di testi e immagini che racconta una persona, una professione vista da dietro le quinte, e anche una città, Trieste”.
Originaria di San Vito al Tagliamento , la donna si è occupata di ambiti completamente diversi, spaziando dal design agli allestimenti, dalle ristrutturazioni alle nuove edificazioni, dall’architettura d’interni ai vari sconfinamenti nella moda, nell’arte, nella filosofia, nella tecnologia, e persino nella scrittura.
Il libro organizza in un discorso coeso le esperienze professionali della Cons nel mondo dell’architettura. Vi è raccolta tutta la sua produzione progettuale, dal 1990 al 2011: ottantadue progetti catalogati nel regesto, trentatré approfonditi in altrettante schede in ordine cronologico inverso, dal più recente al più vecchio e raggruppati per temi. Il tutto è corredato con un apparato iconografico inedito.
Tra gli approfondimenti si segnala l’arredo degli uffici Solari e il re-design di alcuni orologi; il progetto della redistribuzione degli spazi, arredamento d’interni e direzione lavori della Fondazione CrTrieste del 2005; mostre importanti come “I Della Robbia, il dialogo tra le Arti nel Rinascimento” ad Arezzo nel 2009 e “Genti di San Spiridione. I serbi a Trieste 1751/1914” al Castello di San Giusto, nel 2003, “Sissi, Isabel de Austria in Spagna e al Castello di Miramare”; l’immagine coordinata per il Politeama Rossetti nel 2001; il divano Narciso, realizzato dalla Matteo Grassi per l’edizione di Abitare il Tempo del 1993.
Il libro contiene infine anche un’autobiografia redatta dalla stessa Marina Cons, uno dei suoi ultimi, compianti, scritti.