La Ringstrasse di Vienna, cuore della capitale austriaca, è un capolavoro di urbanistica, espressione degli sviluppi politici e culturali intervenuti nella seconda metà dell’Ottocento. Con i suoi cinque chilometri di pura bellezza, la Ringstrasse ha cambiato il volto di Vienna, affermandosi come modello di riferimento per diverse città europee.

Il nuovo volto della città

La Ringstrasse è il risultato di uno dei più noti e riusciti interventi urbanistici del XIX secolo, realizzato per volere dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Asburgo. Nel 1857, infatti, la città di Vienna era ancora avvolta da due cinte murarie che dividevano il centro storico dalle zone periferiche. Oltre alle mura, la città era caratterizzata da una vasta zona non edificata, detta Glacis, che isolava ulteriormente il centro, rafforzandone la difesa. Il nuovo intervento fu, quindi, la chiara conseguenza dei profondi cambiamenti in atto, dal venir meno delle esigenze di difesa militare all’ascesa della borghesia liberale. Nel piano dell’imperatore, poi, la Ringstrasse era la manifestazione del ruolo di Vienna, centro in continua espansione e simbolo del potere dell’impero austriaco. In seguito ad un concorso, nel 1859 fu approvato il progetto finale che prevedeva un lungo viale ad anello costellato da edifici monumentali.

Lungo la Ringstrasse di Vienna

Ringstrasse di Vienna
Il Museo di Storia Naturale affacciato su Maria-Theresien-Platz © CC BY-SA 3.0, , via Wikimedia Commons

Inaugurata il 1° Maggio del 1865, la Ringstrasse continuò ad arricchirsi, nel corso di oltre cinquant’anni, di nuovi edifici, palazzi nobiliari e parchi. L’area diventò l’indirizzo privilegiato per l’aristocrazia del tempo, un centro dinamico, punteggiato da palazzi dagli stili eterogenei, espressione dello Storicismo, diffusosi alla fine dell’Ottocento. Una mescolanza di stili, dal barocco al neorinascimentale, diventata una peculiarità dei viali della Ringstrasse, prima della svolta a favore dello stile Liberty. I viali custodiscono, ancora oggi, i monumenti più importanti della città, simbolo dello sfarzo di un’epoca di profonde contraddizioni. Passeggiando lungo la Ringstrasse si attraversa uno dei capitoli più significativi della storia di Vienna raccontato dal suo patrimonio culturale di inestimabile valore.

L’Opera di Stato in stile neorinascimentale

Ringstrasse di Vienna
L’Opera di Stato di Vienna © Michael Pöhn, CC BY-SA 4.0,<https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0> , via Wikimedia Commons

Tra i viali della Ringstrasse sorge l’Opera di Stato, realizzata in stile neorinascimentale, simbolo di una città in cui la musica è da sempre protagonista. Inaugurata il 25 maggio 1869 con il Don Giovanni di Mozart, l’Opera fu uno dei primi edifici realizzati nell’area dall’architetto August Sicard von Sicardsburg. Su Maria-Theresien-Platz, nel cuore del centro storico, si affaccia il Museo di Belle Arti e il Museo di Storia Naturale, entrambi espressione della corrente neorinascimentale. Lo stesso stile che caratterizza la sede storica dell’Università di Vienna e l’edificio del Palazzo di Giustizia. Una forte influenza classica è, invece, individuabile nella sede del Parlamento, un palazzo monumentale in stile neogreco, la cui facciata è ispirata allo Zappeion di Atene.

Il Municipio e la Votivkirche in stile neogotico

Ringstrasse di Vienna
Il Municipio di Vienna in stile neogotico © Thomas Ledl,CC BY-SA 4.0, <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0> via Wikimedia Commons

Alla mescolanza di neostili che contraddistingue la Ringstrasse si aggiunge il Municipio di Vienna, progettato da Friedrich von Schmidt, in aderenza ai canoni dell’architettura neogotica. L’imponente struttura presenta una facciata definita da quattro torri laterali e una grande torre centrale, sormontata dalla statua del Rathausmann. Procedendo lungo i viali si incontra la Votivkirche, chiesa realizzata ex voto dopo l’attentato all’imperatore Francesco Giuseppe nel 1853. La basilica a tre navate, sormontata da due torri ottagonali, è il secondo edificio neogotico presente nell’area, un ulteriore tassello nella molteplicità stilistica della Ringstrasse.

I Palazzi nobiliari e i parchi della Ringstrasse

Oltre ai grandiosi edifici pubblici, lungo i viali sorgono numerosi palazzi privati, retaggio delle potenti famiglie aristocratiche viennesi, come Palazzo Ephrussi e Palazzo Württemberg. I palazzi neorinascimentali, che fecero da sfondo ai prestigiosi salotti intellettuali, oggi sono location esclusive per hotel di lusso e caffè. Un viaggio nel tempo che prosegue nelle piazze e nei parchi dell’area, come lo Stadtpark e il Rathauspark che si estende davanti al Municipio. Luoghi in cui sono disseminate statue dedicate ai grandi della storia di Vienna, da Maria Teresa d’Austria fino a Johann Strauss, il re del valzer.

Maria Teresa Morano

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