Ammirare la grande fotografia naturalistica ad alta quota, per immergersi ancor di più nello splendore del mondo animale catturato dai migliori fotografi al mondo. Succede nella cornice del Forte di Bard che ancora una volta ha l’onore di ospitare fino al 2 giugno 2019 l’anteprima italiana della nuova edizione della mostra legata al prestigioso concorso fotografico Wildlife Photographer of the Year 2018 promosso dal Natural History Museum di Londra.
Cento gli scatti esposti, tutti caratterizzati dalla capacità di far ammirare da vicino i grandi e feroci felini o i più timidi animali che difficilmente si fanno avvicinare dall’uomo.
Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2018
A vincere l’ambito titolo Wildlife Photographer of the Year 2018 per il suo straordinario scatto è stato il fotografo olandese Marsel van Oosten. Così, il ritratto The Golden Couple, che raffigura due scimmie dal naso dorato nella foresta temperata delle montagne cinesi di Qinling, l’unico habitat per queste specie a rischio di estinzione, è riuscito a cogliere la bellezza e la fragilità della vita sulla terra, oltre che uno scorcio di alcuni degli straordinari esseri con cui condividiamo il nostro pianeta.
Il sedicenne Skye Meaker ha ricevuto il premio per Young Wildlife Photographer of the Year 2018 con il suo affascinante scatto di un leopardo che si sveglia dal sonno nella Mashatu Game Reserve, nel Botswana, permettendo di gettare uno sguardo nel mondo interiore di uno degli animali più fotografati, ma raramente visto dal vivo.
Gli italiani al Forte di Bard
Tra gli oltre 45 mila scatti candidati al Wildlife Photographer of the Year 2018 e provenienti da 95 Paesi del mondo e valutati da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti, sei sono stati gli italiani presenti in gara. Il fotografo lombardo Marco Colombo ha vinto nella sezione Urban Wildlife con lo scatto Crossing Paths, che raffigura un orso marsicano che e attraversa le strade notturne e deserte di un borgo appenninico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Menzioni speciali, inoltre, per Emanuele Biggi, categoria Animals in Their Environment, Valter Bernardeschi,categoria Animal Portraits, Lorenzo Shoubridge, categoria Behaviour: Amphibians and Reptiles, Stefano Baglioni, categoria Plants and Fungi e Georg Kantioler, categoria Earth’s Environments