Un palazzo storico del Cinquecento ospita Koob Experience: un cocktail bar e libreria che coniuga il piacere della convivialità con l’arte e la cultura, rispecchiando così l’identità più profonda della città. Borgo Ognissanti, a Firenze, è ricco di bellezze artistiche e architettoniche, tra le quali Casa alla Rovescia, un palazzo storico del 500 noto per il suo balcone con mensoloni e balaustre disposti al contrario. Questo luogo unico, segnalato in tutte le guide turistiche, ospita un luogo unico: Koob Experience.

Un progetto innovativo, firmato dal proprietario, l’architetto Dmitry Kulish, e che, come suggerisce il nome del locale, ribalta il concetto tradizionale di libreria: Koob è infatti il palindromo di book. Questa scelta di naming suggerisce una nuova interpretazione del concept classico di libreria, che nella Koob Experience diventa occasione di incontro e aggregazione all’insegna del divertimento, ma anche quello di cocktail bar, da luogo di degustazione a esperienza culturale. “Sempre più persone” spiega Dmitry Kulish, “non solo turisti, cercano in Italia esperienze culturali autentiche e coinvolgenti.

Per questo, abbiamo lavorato per creare uno spazio unico e affascinante dove i visitatori potessero immergersi in un’atmosfera simile a quella di un museo, circondati da antichi dipinti di grandi dimensioni e pezzi di design. Oltre a contemplare tutta la bellezza di Firenze, al Koob è anche possibile viverla appieno e in maniera autentica, nel massimo relax, tra opere d’arte, libri e riviste di design e architettura, sorseggiando un bicchiere di buon vino o un cocktail accompagnati da taglieri nostrani e raffinati piatti a base di pesce”.

Lo spazio è stato progettato dallo stesso Dmitry Kulish che, da un lato ha saputo valorizzare il pregio e l’identità dell’ambiente storico che ospita il locale, dall’altro ha voluto rispecchiare il concept, decisamente orientato alla convivialità e alla condivisione di interessi comuni, attraverso la scelta e la disposizione degli elementi funzionali e d’arredo. Il soffitto in legno del 500, vincolato dalla Sovrintendenza alle Belle Arti, è stato così perfettamente preservato e abbinato a colori eleganti come il blu di Prussia e il grigio, con i quali sono state tinteggiate le pareti. Il risultato è un’atmosfera calda, enfatizzata da dettagli ricercati come gli intarsi in metallo e la pavimentazione in legno realizzata da I Vassalletti. Punto focale del progetto, il bancone, anch’esso firmato I Vassalletti, realizzato in quarzite rosa traslucida e trasparente. Una soluzione voluta da Dmitry Kulish per donare all’ambiente un’atmosfera luminosa, soffusa e accogliente.

Per quanto riguarda gli elementi d’arredo, “non volevamo un ambiente troppo saturo. Abbiamo scelto di allestire vicino al banco degli angoli di conversazione quasi dei piccoli salotti, con poltrone della collezione Mimosa di Chelini Firenze, particolarmente comode ma con proporzioni contenute e schienali bassi, che non occludono la visione del banco e più in generale dello spazio”. Un altro elemento di interior design che caratterizza Koob Experience è il grande divano nell’area adiacente all’ingresso che, con la sua presenza scenografica, cattura lo sguardo e separa lo spazio in senso longitudinale senza sacrificare la continuità della sua percezione visiva, ma creando anzi un effetto prospettico di maggiore profondità.

Koob Experience

È stata così creata un’area di accoglienza e relax, dove i clienti possono dialogare oppure sfogliare libri e riviste, poste su due espositori laterali, appoggiati alle pareti. “Ho disegnato appositamente questo divano rivestito di velluto rosso, realizzato custom made da Chelini con la maestria artigianale che li contraddistingue e la capacità di interpretare al meglio le mie esigenze estetiche, tecniche e funzionali. È un elemento sinuoso, dalle forme morbide di ispirazione organica, molto bello ma anche flessibile nelle sue modalità di l’utilizzo da parte delle persone che vengono da sole o in gruppo”. Il desiderio di sperimentare nuove forme di interior design è evidente anche in un altro conversation piece, l’espositore multiplo per libri e riviste, sospeso sopra il bancone, nato da un’idea di Francesco Perini, direttore creativo de I Vassalletti, che ha pensato a questo elemento come un’installazione di arte contemporanea, estremamente creativa e originale. 

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