A Lisbona, in un nuovo quartiere residenziale sul fiume Tago, Joana Aranha, interior designer, ha definito il progetto degli interni di un grande appartamento ispirandosi alla bellezza della natura circostante. Un’eleganza equilibrata e ricca di grazia contraddistingue le atmosfere create da Johanna Aranha nel vasto appartamento nel quartiere di Prata Riverside Village, un comprensorio residenziale di oltre 600 appartamenti progettato dall’architetto Renzo Piano.
Il contesto
Situata nelle immediate vicinanze del maestoso fiume Tago, in un contesto tranquillo ma comunque vitale della città di Lisbona, la dimora è stata pensata come un rifugio confortevole e rilassante, aperto al paesaggio circostante e ai suoi colori, ripresi negli arredi e nelle finiture.
La nostra ispirazione per questo progetto deriva dall’architettura unica del Prata Riverside Village e dal suo affascinante ambiente naturale. I giardini lussureggianti e il fiume che ne definiscono l’identità sono stati determinanti per dare forma alla nostra visione, che non era finalizzata solo ad evidenziare l’eleganza dell’appartamento, ma anche a creare un ambiente che offrisse un’esperienza distintiva e in piena continuità con lo spirito del luogo”.
La tavolozza
La tavolozza è così dominata dal bianco puro e dai toni caldi e naturali del legno; una base neutra sulla quale risaltano tocchi di blu e di verde che richiamano il fiume e i giardini circostanti e infonde allo spazio un’atmosfera luminosa e vibrante, favorendo una sensazione di freschezza e di connessione con la natura. Il layout è razionale e si sviluppa a partire da un ampio ingresso, una cucina e una zona giorno in continuità con l’esteso terrazzo, e per questo inondata di luce naturale, due accoglienti camere da letto, uno spazio ufficio e due bagni.
La ricerca della funzionalità
L’appartamento è stato arredato con mobili e complementi scelti per garantire la massima funzionalità, nonostante l’impossibilità di modificare la planimetria. Le soluzioni progettuali dovevano ottimizzare tutta la superficie senza, tuttavia, sacrificare l’estetica.
Per rispondere a questo sfida, abbiamo implementato soluzioni con mobili da incasso che massimizzano gli spazi, come la scrivania e l’armadio nella zona ufficio e il vanity nella camera da letto principale. Nel soggiorno, la collocazione strategica delle tende, il posizionamento di un albero e l’aggiunta di un tavolo circolare hanno interagito efficacemente con questi elementi architettonici, accentuandone e migliorandone l’impatto visivo”
L’approccio eclettico degli arredi
Da un punto di vista estetico, gli arredi riflettono un approccio eclettico, tipico dello stile dello studio, prevedendo un’attenta miscela di pezzi contemporanei, tradizionali, classici e vintage, opportunamente modernizzati. Come è avvenuto, per esempio, con l’iconica poltrona con ottomana di Eames, reinterpretata grazie all’inedito rivestimento custom in pelle verde. Un altro esempio di questo metodo è rappresentato dalle sedie da giardino dallo stile classico con influenze orientali, inserite nella sala da pranzo per “creare una fusione unica tra outdoor e indoor, in continuità con il concept del progetto”.
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Testo di Leonardo Arese
©Villegiardini. Riproduzione riservata