Jacaranda mimosifolia: echi di viola, poesia di una fioritura

Jacaranda mimosifolia
Fioritura di Jacaranda mimosifolia – Foto [Doublelee]/stock.adobe.com

Jacaranda mimosifolia, è un albero ornamentale straordinario, famoso per la sua spettacolare fioritura di un intenso colore viola. Originaria delle regioni tropicali e subtropicali del Sud America, questa pianta è apprezzata in tutto il mondo per la sua bellezza e per la capacità di trasformare i paesaggi urbani e naturali in assoluta poesia durante il periodo della fioritura.

Fiori di J. mimosifolia
Close-up dei fiori di Jacaranda – Foto [Jason Bennee]/stock.adobe.com

Origini e nomenclatura

A differenza di quanto in genere si crede, Jacaranda mimosifolia è originaria del Sud America e non del Sudafrica dove è ampiamente diffusa ma in cui è stata introdotta. Nasce spontaneamente soprattutto nelle regioni del Brasile, Argentina, Bolivia e Paraguay. Cresce quindi spontaneamente in aree con clima subtropicale e tropicale.

L’epiteto generico Jacaranda deriva dal termine indigeno brasilianoyakaranda‘ e si riferisce al profumo dei suoi fiori. L’epiteto specifico mimosifolia deriva invece dal latino e significa ‘con foglie simili alla mimosa’ (dal genere Mimosa), riferendosi alla forma composta e delicata delle sue foglie.

Vista dall'alto
Vista dall’alto di un viale di Jacaranda mimosifolia in fiore, in Cina, testimonia la leggerezza della chioma anche in fioritura – Foto [Fabio Nodari]/stock.adobe.com

Caratteristiche generali di Jacaranda mimosifolia

Appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae ed è un albero di medio grandezza, deciduo caratterizzato da una chioma ampia e irregolare, che maturando assume una forma allargata. La sua crescita può variare in base alle condizioni ambientali ma mediamente raggiunge un’altezza compresa tra i dieci e i quindici metri e una larghezza tra gli otto e i dieci metri.

L’impatto paesaggistico di questo albero, soprattutto nelle città, è notevole, come testimoniano le immagini nella galleria qui in basso.

È un albero dalla bellezza travolgente. Il momento più spettacolare è la fioritura, che avviene in tarda primavera, nella seconda metà di maggio raggiungendo il massimo a giugno nell’emisfero settentrionale, e in ottobre-novembre in quello meridionale. Durante questo periodo, l’albero si ricopre di abbondanti grappoli di fiori blu-viola, creando un effetto scenografico di grande impatto. Dopo la fioritura, sviluppa capsule legnose che racchiudono i semi, contribuendo alla sua propagazione. Nondimeno anche la sua chioma è splendida: leggera, vaporosa e luminosa, conferisce all’albero una grazia non comune.

Close-up di un fiore
Close-up di un’infiorescenza – Foto [cilicia]/stock.adobe.com

Specie e cultivar più note

Sebbene Jacaranda mimosifolia sia la specie più diffusa, esistono anche altre specie e cultivar, tra cui:

  • Jacaranda caerulea: con fiori blu-azzurro.
  • Jacaranda obtusifolia: con foglie più grandi e fiori di colore blu-violetto.
  • Jacaranda mimosifolia ‘Alba’: una cultivar con fiori bianchi, rara e molto ricercata.

Foglie di Jacaranda mimosifolia 

Le foglie sono molto minute, composte, bipennate, simili appunto a quelle della mimosa, da cui deriva il nome della specie. Sono di colore verde chiaro e conferiscono alla chioma, un aspetto vaporoso e arioso e all’albero sembianze delicate e leggere. È caducifolia durante l’inverno nelle regioni con clima temperato, per poi riapparire in primavera.

Fiori

I fiori di Jacaranda mimosifolia sono la sua caratteristica più distintiva. Sono campanulati e tubulari, e raggruppati in infiorescenze a pannocchia terminali, creando nuvole e cascate di colore viola. I fiori emanano un profumo delicato e dolce, che può variare leggermente a seconda delle condizioni ambientali.

Coltivazione e cura di Jacaranda mimosifolia

È un albero che non ha particolari richieste di coltivazione ed è indicato dove il clima è più mite. Nelle regioni del nord Italia, infatti, non è possibile coltivarlo.

Tappeti
Tappeti in viola – Foto [Kevin]/stock.adobe.com

Terreno

Jacaranda mimosifolia preferisce terreni ben drenati, fertili e leggermente acidi. È importante evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi radicali.

Contrasti
Il contrasto cromatico creato in un viale dalla fioritura di Jacaranda mimosifolia – Foto [Paul Jackson]/stock.adobe.com

Necessità idriche di Jacaranda mimosifolia

Durante i primi anni di vita, richiede irrigazioni regolari, soprattutto nei periodi caldi e secchi. Una volta stabilita, è relativamente resistente alla siccità, ma beneficia di annaffiature occasionali durante i periodi prolungati senza piogge.

Jacaranda mimosifolia
Una Jacaranda a fioritura quasi del tutto terminata – Foto [Axel Gutjahr]/stock.adobe.com

Esposizione e temperatura

Predilige posizioni soleggiate, che favoriscono una fioritura abbondante. È adatta a climi subtropicali e tropicali, ma può tollerare brevi periodi di basse temperature. In ogni caso, le minime che può accettare non devono scendere mai sotto i sei-sette gradi. Nelle zone con inverni rigidi, come già anticipato, davvero rarissimamente riesce a superare l’inverno, a meno di coltivarla in zone come quella della parte sud del Lago di Garda e della Liguria dove il clima è più clemente.

Nuvola di fiori
Una nuvola di fiori viola – Foto [lienkie]/stock.adobe.com

Concimazione di Jacaranda mimosifolia

La concimazione può essere effettuata in primavera, utilizzando un fertilizzante a lenta cessione bilanciato, ricco di potassio e fosforo, per favorire la fioritura.

Jacaranda mimosifolia
Close-up dei fiori di Jacaranda mimosifolia – Foto [EdNurg]/stock.adobe.com

Potatura

La potatura non è necessaria, ma può essere effettuata per rimuovere rami secchi, danneggiati o malati, o quelli che, crescendo, possono creare danni. La potatura dovrebbe essere eseguita preferibilmente dopo la fioritura e solo su rami giovani.

Quasi un dipinto
Quasi un dipinto – Foto [wen]/stock.adobe.com

Moltiplicazione

Jacaranda mimosifolia può essere moltiplicata per seme, talea o innesto. La semina richiede un periodo di stratificazione fredda per garantire la germinazione. La propagazione per talea è più difficile, mentre l’innesto è il metodo più efficace per ottenere piante con le stesse caratteristiche della pianta madre.

Colori
I colori all’imbrunire – Foto [luismrivas]/stock.adobe.com

Parassiti e malattie

Jacaranda mimosifolia è generalmente resistente a parassiti e malattie. Tuttavia, può essere soggetta ad attacchi di afidi, cocciniglia e occasionalmente a malattie fungine, soprattutto in condizioni di umidità elevata. È importante monitorare regolarmente la pianta e intervenire tempestivamente con trattamenti specifici in caso di necessità.

Racemo
Un racemo di J. mimosifolia in fase di fioritura – Foto [Alex R. Brondani]/stock.adobe.com

Riepilogo delle caratteristiche di Jacaranda mimosifolia

  • Tipo di pianta: albero ornamentale; deciduo
  • Famiglia: Bignoniaceae
  • Origine: Sud America, principalmente del Brasile, Argentina, Bolivia e Paraguay
  • Dimensioni: altezza compresa tra i dieci e i quindici metri e una larghezza tra gli otto e i dieci metri
  • Foglie: molto piccole, composte, bipennate, di colore verde chiaro
  • Colore dei fiori: viola
  • Fioritura: tarda primavera (dalla seconda metà di maggio e giugno, nell’emisfero settentrionale; in ottobre-novembre in quello meridionale)
  • Valore ornamentale: fioritura, chioma e portamento
  • Esposizione: posizioni soleggiate
  • Resistenza al freddo: no
  • Tossicità per animali e bambini: non è considerata tossica per gli animali domestici (cani e gatti) e per i bambini, tuttavia è sempre preferibile evitare che ne ingeriscano delle parti
  • Interessante per api e impollinatori: sono molto apprezzati dagli insetti impollinatori

 

Ivana Fabris

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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