Jacaranda mimosifolia, è un albero ornamentale straordinario, famoso per la sua spettacolare fioritura di un intenso colore viola. Originaria delle regioni tropicali e subtropicali del Sud America, questa pianta è apprezzata in tutto il mondo per la sua bellezza e per la capacità di trasformare i paesaggi urbani e naturali in assoluta poesia durante il periodo della fioritura.

Origini e nomenclatura
A differenza di quanto in genere si crede, Jacaranda mimosifolia è originaria del Sud America e non del Sudafrica dove è ampiamente diffusa ma in cui è stata introdotta. Nasce spontaneamente soprattutto nelle regioni del Brasile, Argentina, Bolivia e Paraguay. Cresce quindi spontaneamente in aree con clima subtropicale e tropicale.
L’epiteto generico Jacaranda deriva dal termine indigeno brasiliano ‘yakaranda‘ e si riferisce al profumo dei suoi fiori. L’epiteto specifico mimosifolia deriva invece dal latino e significa ‘con foglie simili alla mimosa’ (dal genere Mimosa), riferendosi alla forma composta e delicata delle sue foglie.

Caratteristiche generali di Jacaranda mimosifolia
Appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae ed è un albero di medio grandezza, deciduo caratterizzato da una chioma ampia e irregolare, che maturando assume una forma allargata. La sua crescita può variare in base alle condizioni ambientali ma mediamente raggiunge un’altezza compresa tra i dieci e i quindici metri e una larghezza tra gli otto e i dieci metri.
L’impatto paesaggistico di questo albero, soprattutto nelle città, è notevole, come testimoniano le immagini nella galleria qui in basso.
È un albero dalla bellezza travolgente. Il momento più spettacolare è la fioritura, che avviene in tarda primavera, nella seconda metà di maggio raggiungendo il massimo a giugno nell’emisfero settentrionale, e in ottobre-novembre in quello meridionale. Durante questo periodo, l’albero si ricopre di abbondanti grappoli di fiori blu-viola, creando un effetto scenografico di grande impatto. Dopo la fioritura, sviluppa capsule legnose che racchiudono i semi, contribuendo alla sua propagazione. Nondimeno anche la sua chioma è splendida: leggera, vaporosa e luminosa, conferisce all’albero una grazia non comune.

Specie e cultivar più note
Sebbene Jacaranda mimosifolia sia la specie più diffusa, esistono anche altre specie e cultivar, tra cui:
- Jacaranda caerulea: con fiori blu-azzurro.
- Jacaranda obtusifolia: con foglie più grandi e fiori di colore blu-violetto.
- Jacaranda mimosifolia ‘Alba’: una cultivar con fiori bianchi, rara e molto ricercata.
Foglie di Jacaranda mimosifolia
Le foglie sono molto minute, composte, bipennate, simili appunto a quelle della mimosa, da cui deriva il nome della specie. Sono di colore verde chiaro e conferiscono alla chioma, un aspetto vaporoso e arioso e all’albero sembianze delicate e leggere. È caducifolia durante l’inverno nelle regioni con clima temperato, per poi riapparire in primavera.
Fiori
I fiori di Jacaranda mimosifolia sono la sua caratteristica più distintiva. Sono campanulati e tubulari, e raggruppati in infiorescenze a pannocchia terminali, creando nuvole e cascate di colore viola. I fiori emanano un profumo delicato e dolce, che può variare leggermente a seconda delle condizioni ambientali.
Coltivazione e cura di Jacaranda mimosifolia
È un albero che non ha particolari richieste di coltivazione ed è indicato dove il clima è più mite. Nelle regioni del nord Italia, infatti, non è possibile coltivarlo.

Terreno
Jacaranda mimosifolia preferisce terreni ben drenati, fertili e leggermente acidi. È importante evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciumi radicali.

Necessità idriche di Jacaranda mimosifolia
Durante i primi anni di vita, richiede irrigazioni regolari, soprattutto nei periodi caldi e secchi. Una volta stabilita, è relativamente resistente alla siccità, ma beneficia di annaffiature occasionali durante i periodi prolungati senza piogge.

Esposizione e temperatura
Predilige posizioni soleggiate, che favoriscono una fioritura abbondante. È adatta a climi subtropicali e tropicali, ma può tollerare brevi periodi di basse temperature. In ogni caso, le minime che può accettare non devono scendere mai sotto i sei-sette gradi. Nelle zone con inverni rigidi, come già anticipato, davvero rarissimamente riesce a superare l’inverno, a meno di coltivarla in zone come quella della parte sud del Lago di Garda e della Liguria dove il clima è più clemente.

Concimazione di Jacaranda mimosifolia
La concimazione può essere effettuata in primavera, utilizzando un fertilizzante a lenta cessione bilanciato, ricco di potassio e fosforo, per favorire la fioritura.

Potatura
La potatura non è necessaria, ma può essere effettuata per rimuovere rami secchi, danneggiati o malati, o quelli che, crescendo, possono creare danni. La potatura dovrebbe essere eseguita preferibilmente dopo la fioritura e solo su rami giovani.

Moltiplicazione
Jacaranda mimosifolia può essere moltiplicata per seme, talea o innesto. La semina richiede un periodo di stratificazione fredda per garantire la germinazione. La propagazione per talea è più difficile, mentre l’innesto è il metodo più efficace per ottenere piante con le stesse caratteristiche della pianta madre.

Parassiti e malattie
Jacaranda mimosifolia è generalmente resistente a parassiti e malattie. Tuttavia, può essere soggetta ad attacchi di afidi, cocciniglia e occasionalmente a malattie fungine, soprattutto in condizioni di umidità elevata. È importante monitorare regolarmente la pianta e intervenire tempestivamente con trattamenti specifici in caso di necessità.

Riepilogo delle caratteristiche di Jacaranda mimosifolia
- Tipo di pianta: albero ornamentale; deciduo
- Famiglia: Bignoniaceae
- Origine: Sud America, principalmente del Brasile, Argentina, Bolivia e Paraguay
- Dimensioni: altezza compresa tra i dieci e i quindici metri e una larghezza tra gli otto e i dieci metri
- Foglie: molto piccole, composte, bipennate, di colore verde chiaro
- Colore dei fiori: viola
- Fioritura: tarda primavera (dalla seconda metà di maggio e giugno, nell’emisfero settentrionale; in ottobre-novembre in quello meridionale)
- Valore ornamentale: fioritura, chioma e portamento
- Esposizione: posizioni soleggiate
- Resistenza al freddo: no
- Tossicità per animali e bambini: non è considerata tossica per gli animali domestici (cani e gatti) e per i bambini, tuttavia è sempre preferibile evitare che ne ingeriscano delle parti
- Interessante per api e impollinatori: sono molto apprezzati dagli insetti impollinatori
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