La mostra Italian beauty celebra Mario Bellini
Si è aperta il 19 Gennaio Italian Beauty, la mostra della Triennale di Milano che si concluderà il 19 marzo. A cura di Deyan Sudjic (direttore del Design Museum di Londra), Ermanno Ranzani, Marco Sammicheli, la mostra si offre come un viaggio tra design e architettura lungo quasi sessant’anni attraverso la figura di Mario Bellini.
Si tratta infatti di una retrospettiva inaugurata esattamente a trent’anni di distanza da quella organizzata dal MoMA di New York nel 1987. Proprio quello, infatti, fu l’anno dell’allontanamento dall’attività di designer per abbracciare la professione di architettura di grande scala.
La mostra italiana, perciò, è l’omaggio alla figura poliedrica del progettista che ha vinto ben otto compassi d’oro e che ha conquistato molti successi: Centri Congressi, Fiere, Musei progettati dal Giappone agli Usa, dalla Germania all’Australia e il Dipartimento delle arti islamiche, un’onda dorata per il museo più prestigioso del mondo, il Louvre di Parigi).
La mostra è articolata in tre sezioni (Portale, Galleria, Piazza) e quattro Stanze (organizzate secondo un tema guida), e sottolinea l’importanza del ruolo salvifico della bellezza.
Il catalogo di Silvana Editoriale è una pubblicazione critica più che un catalogo della mostra a cura e con una introduzione di Francesco Moschini, con una prefazione di Germano Celant, e saggi, tra gli altri, dello stesso Deyan Sudjic, Carlo Arturo Quintavalle, Francesco Binfarè e Vittorio Sgarbi.