Il Lago Maggiore, specchio d’acqua antica che riflette cieli cangianti e montagne maestose, accoglie un nuovo evento affascinante: Isole di Luce: The Circle of Lights. Non si tratta di una semplice illuminazione ma di un’esperienza sensoriale, un’opera d’arte diffusa che, dopo il clamoroso successo della prima edizione, si ripropone come appuntamento fisso, come un faro di bellezza capace di allungare la stagione turistica e di regalare al territorio un’aura di incantevole magia, soprattutto nel periodo che precede e segue le festività natalizie.

Panorama sulle isole illuminate
Panorama sulle isole illuminate – Foto di Marco Benedetto Cerini © Archivio DTL

Le Isole Borromee, isole di luce e di bellezza del Lago Maggiore

Quest’anno, come nel precedente 2023, sono due le isole prescelte per diventare palcoscenici di questo spettacolo di luci: l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori, gemme incastonate nel prezioso Golfo Borromeo. Un’idea unica nel suo genere, concepita per esaltare il patrimonio artistico e culturale del Verbano, trasformando le architetture storiche in un’armonia di bagliori, un racconto silenzioso che si sviluppa tra arte, storia e tradizioni lacustri.

Un filo invisibile, un tema artistico comune, lega le due isole creando un’esperienza suggestiva. L’evento, infatti, mira a generare una forte visibilità mediatica per il territorio, attraendo visitatori e residenti in un periodo tradizionalmente meno affollato, contribuendo così a una più equa distribuzione dei flussi turistici lungo tutto l’arco dell’anno.

Dettaglio dei giochi di luce dell'Isola Bella, con il Palazzo Borromeo in primo piano.
Dettaglio dei giochi di luce dell’Isola Bella, con il Palazzo Borromeo in primo piano. – Foto di Marco Benedetto Cerini © Archivio DTL

Isola Bella

L’Isola Bella, gioiello barocco progettato dall’architetto Crivelli come un vascello che solca le acque del lago, patrimonio delle Terre Borromeo, si trova di fronte a Stresa, come un prezioso scrigno di arte e storia. Il Palazzo Borromeo e gli altri edifici si vestono di una luce scenografica, un’illuminazione che, dal tramonto fino a notte fonda, esalta la bellezza di ogni dettaglio, avvolgendolo in un’atmosfera di incantevole fascino.

Il celebre parco con le sue dieci terrazze digradanti verso il lago, con la più alta a fare da belvedere sul golfo,  il Teatro Massimo, il giardino all’italiana, il Giardino d’Amore, si trasforma in un giardino incantato, illuminato da una luce che ne esalta forme e colori.

Isole di Luce: l'incanto
Isole di Luce: l’incanto sull’isola Bella. Sullo sfondo si intravedono le dieci terrazze del parco, la poppa del vascello – Foto di Marco Benedetto Cerini © Archivio DTL

Isola dei Pescatori

L’Isola dei Pescatori, invece, borgo pittoresco e autentico, l’unica delle isole Borromeo abitata stabilmente, conserva il suo fascino antico, la sua anima genuina, arricchita da una luce soffusa che ne sottolinea la bellezza intima e silenziosa. Le case colorate, disposte in un labirinto di vicoli acciottolati, si specchiano nell’acqua, creando un gioco di riflessi magici. L’atmosfera è quella di un presepe lacustre, un luogo dove il tempo sembra fermarsi, dove la storia e la tradizione si intrecciano con la magia delle luci.

Isole di Luce: l'Isola dei Pescatori
Isole di Luce: l’Isola dei Pescatori – Foto di Marco Benedetto Cerini © Archivio DTL

Le date di Isole di Luce sul Lago Maggiore

Isole di Luce: The Circle of Lights, iniziata venerdì 15 novembre, proseguirà fino a domenica 12 gennaio, con un’accensione quotidiana dalle 16.30 alle 0.30. La scelta cromatica dell’illuminazione è ispirata dalla poetica della luce solare: sull’Isola Bella, toni caldi e dorati evocano l’alba e il risveglio di un giardino incantato; sull’Isola dei Pescatori, invece, le luci riproducono le sfumature del tramonto, dal celeste al blu profondo della notte, creando un’atmosfera di quieta contemplazione.

Foto ravvicinata dell'Isola dei Pescatori
Foto ravvicinata dell’Isola dei Pescatori: un presepe… – Foto di Marco Benedetto Cerini © Archivio DTL

Isole di Luce e le nature morte dipinte su pietra

Sull’Isola Bella, le proiezioni di fiori rievocano le splendide nature morte dipinte su pietra, presenti nel Palazzo, un omaggio alla passione per l’arte dei Borromeo e al talento di artisti come Giovanni Saglier, Vincenzo Volò e Francesca Vicenzina. Un gioco di finzione e realtà, dove le decorazioni sembrano fondersi con il giardino, creando un’esperienza suggestiva e multisensoriale.

In questo scenario di luce e bellezza, il Lago Maggiore accoglie i visitatori, invitandoli a vivere un’esperienza indimenticabile, un viaggio tra arte, storia e magia, un’esperienza che sa incantare.

Un tempo sospeso...
Un tempo sospeso… – Foto di Marco Benedetto Cerini © Archivio DTL

Foto: Marco Benedetto Cerini Archivio DTL

 

Redazione Villegiardini
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