Iris unguicularis: piccoli e brillanti fiori dell’inverno

Iris unguicularis
Un cespuglio di Iris unguicularis [Zeynel Cebeci, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons]

Iris unguicularis, è una geofita rizomatosa di una specie appartenente al genere Iris che si distingue per la sua fioritura nei mesi freddi. Inizia fra la fine di novembre per proseguire fino a marzo e i suoi fiori di un vivido colore blu-violetto che sbocciano su uno stelo corto, sono una vera sorpresa miniaturizzata. A differenza di molte Iris che fioriscono in primavera, questa specie regala una spettacolare esplosione di colore proprio quando la maggior parte delle altre piante si appresta al riposo invernale. La sua bellezza, unita alla facilità di coltivazione, la rende un’ottima scelta per arricchire giardini rocciosi, bordure miste e persino vasi.

Il colore viola è tipico di questa specie – Foto [Marc]/stock.adobe.com

Origini e nomenclatura

Iris unguicularis è originaria delle montagne dell’Algeria e della Tunisia, dove cresce spontaneamente nelle zone rocciose e scoscese.

L’epiteto  generico Iris deriva dal greco antico ἶρις (iris), che significa arcobaleno, un riferimento alla vasta gamma di colori che caratterizza il genere. L’epiteto specifico unguicularis, non ha sicura traduzione. Deriva dal latino unguiculus, che significa piccola unghia, probabilmente in riferimento alla forma leggermente arcuata delle foglie ma potrebbe anche essere riferito alla linguetta allungata alla base dei tepali.

Una cultivar in versione azzurra di Iris unguicularis- Foto [Sandris Veveris]/stock.adobe.com

Caratteristiche generali

Iris unguicularis appartiene alla famiglia delle Iridaceae. È una pianta rizomatosa, perenne, con un portamento cespuglioso e compatto. Si mettono a dimora i rizomi a inizio primavera, pochi centimetri sotto il substrato. Fiorisce da novembre a marzo, offrendo una preziosa macchia di colore durante i mesi invernali. Raggiunge un’altezza compresa tra i venti e i trenta centimetri con una larghezza simile. Il suo portamento è eretto, con steli sottili che portano i fiori.

Dettaglio del fiore di Iris unguicularis – Foto [gallas]/stock.adobe.com

Cultivar più note

Esistono diverse cultivar di Iris unguicularis, selezionate per variazioni di colore e forma del fiore. Alcune delle più note includono:

  • ‘Alba’: presenta fiori bianchi puri.
  • ‘Mary Barnard’: sfoggia fiori di un intenso viola scuro.
  • ‘Casablanca’: presenta fiori bianchi con sfumature gialle al centro.

Foglie

Le foglie di Iris unguicularis sono strette, lineari, di colore verde glauco, leggermente arcuate e persistenti, che rimangono sulla pianta anche durante l’inverno.

Le foglie di Iris unguicularis generano un contrasto cromatico con i suoi fiori – Foto [Erik]/stock.adobe.com

Fiori

I fiori sono la caratteristica principale di questa specie. Sono solitari o in piccoli gruppi, con sei tepali: tre tepali esterni ricurvi verso il basso e tre tepali interni eretti. Il colore è generalmente un viola intenso o blu-violetto, a volte con sfumature più chiare al centro. Alcuni ibridi presentano anche fiori bianchi o di altri colori. Il profumo dei fiori è delicato e leggermente speziato.

Cura e coltivazione

Non ha particolari richieste. Di seguito le indicazioni di massima sulla sua coltivazione. Per eventuali approfondimenti, si possono leggere le indicazioni attinenti alle bulbose qui e qui.

Terreno

Preferisce un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica, leggermente alcalino o neutro. Un substrato sabbioso o ghiaioso è ideale per evitare ristagni idrici, che possono essere deleteri per le radici.

Necessità idriche

Richiede innaffiature regolari durante la fase di crescita e fioritura, ma è importante evitare i ristagni. In inverno, le innaffiature possono essere ridotte al minimo, soprattutto se il clima è umido.

– Foto [Masato]/stock.adobe.com

Esposizione e temperatura

Predilige posizioni soleggiate o leggermente ombreggiate durante le ore più calde della giornata. Tollera temperature invernali rigide, ma è consigliabile proteggere le radici in caso di gelate particolarmente intense e prolungate.

Concimazione

Una concimazione leggera con un fertilizzante a lenta cessione in primavera è sufficiente per garantire una buona fioritura.

Una cultivar azzurra di Iris unguicularis – Foto [Marc]/stock.adobe.com

Potatura di Iris unguicularis

Non richiede potature particolari. È sufficiente rimuovere le foglie secche o danneggiate. Non asportare le foglie fintanto che non sono appassite, pena la perdita della pianta.

Moltiplicazione

Si propaga facilmente per divisione dei rizomi in primavera o in autunno.

Parassiti e malattie

È generalmente una pianta rustica e resistente alle malattie, ma può essere soggetta ad attacchi di afidi e lumache.

Il rizoma di Iris unguicularis – Foto [oraziopuccio]/stock.adobe.com

Riepilogo delle caratteristiche di Iris unguicularis

  • Tipo di pianta: erbacea perenne, geofita rizomatosa
  • Famiglia: Iridaceae
  • Origine: montagne dell’Algeria e della Tunisia
  • Dimensioni: altezza compresa tra i 30 e i 40 cm
  • Colore dei fiori: blu-violetto
  • Foglie: strette, lineari, di colore verde glauco, leggermente arcuate e persistenti
  • Fioritura: novembre a marzo
  • Esposizione: posizioni soleggiate o leggermente ombreggiate
  • Resistenza al freddo: tollera temperature invernali rigide
  • Tossicità per animali e bambini: non è considerato tossico per animali e bambini, sebbene l’ingestione di grandi quantità di qualsiasi parte della pianta potrebbe causare disturbi gastrointestinali lievi
  • Interessante per api e impollinatori: è apprezzata dagli insetti impollinatori

 

Ivana Fabris

©Villegiardini. Riproduzione riservata

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