Intesa Sanpaolo: Domenica 2 giugno le Gallerie d’Italia, polo museale di Intesa Sanpaolo, propongono l’ingresso gratuito nelle sedi di Milano, Napoli, Torino e Vicenza. Apertura gratuita anche per la Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato. Le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza di Intesa Sanpaolo propongono per domenica 2 giugno 2024, come ogni prima domenica del mese e in occasione della Festa della Repubblica, l’ingresso gratuito per tutti i visitatori. Stesse modalità di apertura gratuita anche per la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato.

 

Alle Gallerie d’Italia di Milano sarà possibile visitare la mostra Felice Carena, a cura di Luca Massimo Barbero, Virginia Baradel, Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia, dedicata a uno degli artisti più importanti e meno conosciuti del Novecento storico. A 145 anni dalla nascita, la mostra intende ricostruire la parabola artistica del grande pittore torinese. Sarà, inoltre, possibile immergersi nel nuovo percorso espositivo temporaneo ALIGHIERO E BOETTI: un importante nucleo di opere di Alighiero Boetti provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati – leggendaria raccolta d’arte contemporanea formata tra gli anni Sessanta e Ottanta del Novecento e confluita nel patrimonio storico-artistico tutelato e valorizzato da Intesa Sanpaolo – in dialogo con lavori dello stesso artista acquisiti dalla Banca in tempi precedenti.

Alighiero Boetti è uno degli artisti italiani più sperimentali, innovativi e iconici del secondo Novecento, celebre tanto in Italia quanto all’estero. A trent’anni dalla sua morte, è considerato un protagonista dell’arte povera. Alle Gallerie d’Italia di Napoli sarà possibile ammirare la mostra Velázquez. “Un segno grandioso”: in esposizione due capolavori di Diego Velázquez, l’Immacolata Concezione e San Giovanni Evangelista sull’isola di Patmos, provenienti dalla National Gallery di Londra. I dipinti sono affiancati ad altre due opere raffiguranti l’Immacolata Concezione: una di Paolo Finoglio, proveniente dal Museo dell’Opera Francescana di San Lorenzo Maggiore a Napoli e l’altra di Battistello Caracciolo conservata nella chiesa della Natività della Beata Maria Vergine a Roccadaspide, nel Cilento. L’eccezionale prestito dei due dipinti giovanili di Velázquez offre lo spunto per una riconsiderazione dei passaggi a Napoli del maestro sivigliano e, più in generale, degli scambi figurativi tra la pittura spagnola e napoletana nella prima metà del Seicento.

Nella sede torinese, invece, sarà possibile scoprire il percorso espositivo Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza a cura di Lauren Johnston, in collaborazione con National Geographic. La mostra, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, espone circa 90 fotografie e offre una panoramica sull’importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura. Il 2 giugno sarà, inoltre, l’ultima giornata per vedere, nella sala immersiva del museo, Beauty and The Beep, il cortometraggio della designer e ricercatrice olandese Simone C. Niquille, nell’ambito di Exposed Torino Foto Festival.

Alle Gallerie d’Italia di Vicenza si potrà ammirare, sotto una nuova luce, il capolavoro scultoreo del Settecento veneto Caduta degli angeli ribelli. L’originale e sofisticato sistema di illuminazione della nuova sala dedicata al capolavoro, pensata dal lighting designer Pietro Palladino, esalta attraverso la luce il talento tecnico e artistico dello scultore Francesco Bertos. Inoltre, è visitabile il percorso scientifico e didattico “Argilla. Storie di incontri”, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova. Alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, che custodisce l’eclettica collezione dell’illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria, si potrà visitare la mostra La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo, organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d’Italia. L’esposizione, a cura di Marco Bazzini, prende in considerazione il periodo tra la fine della Seconda guerra mondiale e l’inizio dei favolosi anni Sessanta in Italia. Alla Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato si potranno ammirare capolavori di Bellini, Filippo Lippi, Puccio di Simone e una collezione di grande valore identitario per la città, con numerose opere del Cinque-Seicento di area fiorentina.

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo, con oltre 420 miliardi di euro di impieghi e 1.300 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine marzo 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore. intesasanpaolo.com

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