L’Associazione Amici della Scala quest’anno spegne 40 candeline e per l’occasione ha deciso di festeggiare con la mostra “Incantesimi. I costumi del Teatro alla Scala dagli anni Trenta a oggi”. Curata da Vittoria Crespi Morbio, storica della scenografia teatrale ed esperta dei rapporti tra arti figurative e teatro musicale, e dallo studio CatagnaRavelli per quanto concerne l’allestimento, la grafica e l’apparato video, la mostra ammalierà il pubblico riportandolo indietro nel tempo fino al 28 Gennaio 2018. Dove? A Milano, Palazzo Reale, presso le Sale degli Arazzi.
Rivivere gli Incantesimi del Teatro
Se andare all’opera, specialmente nel Teatro alla Scala, rappresenta un momento ricco di magia, in grado di traghettarci per una sera in un mondo fatto di costumi, scalinate, luci soffuse e opere immortali, andare a spasso nella storia dei costumi del Teatro alla Scala degli ultimi 70 anni è come vivere sotto l’influsso di un incantesimo. Non è affatto un caso quindi che la mostra in corso in questi mesi si intitoli Incantesimi. In scena, per la prima volta in assoluto, 24 costumi del Teatro alla Scala, tratti dalle opere rappresentate sul magnifico palco milanese.
Dagli anni Trenta a Oggi
Dopo essere stati selezionati accuratamente tra tutti quelli custoditi nei magazzini, i costumi di Incantesimi sono disposti in un allestimento che evoca un palcoscenico che si estende per quattro delle sale di Palazzo Reale. Illuminati come se stessero realmente entrando in scena, i costumi sono suddivisi in quattro sezioni tematiche (Dagli anni Trenta agli anni Sessanta / La tradizione, Dagli anni Sessanta agli anni Ottanta / Il costume storico e la ricerca, Gli anni Ottanta / Gli stilisti, Dagli anni Novanta ai nostri giorni / Gli abiti per Liliana Cavani, Robert Wilson, Robert Carsen) atte a celebrare la storia e l’identità di uno dei teatri più celebri al mondo e tutta la sua meravigliosa ed eccezionale storia dagli anni Trenta sino ai giorni nostri, mostrando al contempo l’evoluzione del gusto e dello stile, di tagli e tessuti attraverso la creatività dei più grandi costumisti e il lavoro delle maestranze scaligere. Inoltre, la mostra è pensata per essere fruita in entrambe le direzioni temporali.
I costumi del Teatro alla Scala: le grandi firme
In un raffinato gioco in cui video, luci e audio accompagnano questi tessuti ricchi di storia per far vivere allo spettatore un frammento del loro vissuto catapultandolo sul palco con essi, i costumi esposti hanno anche la particolarità di essere opere delle più celebri firme nella storia della Scala. Presenti i premi Oscar Piero Tosi, Gabriella Pescucci e Franca Squarciapino, ma anche le creazioni di Gianni Versace per Robert Wilson, quelle di Caramba, mago della Scala negli anni di Toscanini, di Franco Zeffirelli e Anna Anni. Non potevano mancare anche le eterne dive che hanno reso immortali queste creazioni: da Maria Callas a Renata Tebaldi, da Carla Fracci a Montserrat Caballé e i divini Rudolf Nureyev e Boris Christoff.