Terminerà il 15 Gennaio 2017 la mostra Imago Oculi. Canaletto e la visione fotografica di Prato della Valle nel nuovo spazio espositivo Le stanze della fotografia a Palazzo Angeli.
La mostra, promossa dal Comune di Padova, è a cura di Alberto Zotti Minici, professore di Storia della Fotografia all’Università degli Studi di Padova e Gian Piero Brunetta.
Il vedutista veneziano settecentesco Antonio Canal, detto il Canaletto, è il protagonista della mostra: collocò la sua Camera Ottica all’altezza di Palazzo Angeli, riuscendo a realizzare due disegni di Prato della Valle attualmente conservati presso la Royal Collection di Windsor.
Il Palazzo è diventato dunque per il Canaletto l’imago oculi, cioè il luogo di ogni vedere: la veduta di Padova, il Palazzo della Ragione, la Chiesa di San Francesco e la Veduta veneziana.
Durante la mostra sarà possibile osservare i meccanismi di ottica e prospettiva adottati dal Canaletto per la raffigurazione della veduta attraverso la ricostruzione digitale a cura di Dario Maran.
La mostra sarà interattiva: saranno infatti presenti ventotto fotografie stereoscopiche originali ottocentesche, una panoramica a 30°, un video in 3D e un contributo cinematografico sulla piazza di Prato della Valle.
E l’appuntamento di Imago oculi si conclude fuori dal palazzo: l’artista francese Claude Martin-Rainaud ha infatti realizzato un’installazione ispirata dalla visione della Camera Ottica del Canaletto che, rovesciando Prato della Valle, avvolge interamente i visitatori in una suggestiva Camera Obscura.