Quando il giardino, nel pensiero di molti, sembra prepararsi per la stagione di riposo e quasi andare in letargo, ecco che ci sorprende. Appena prima del foliage, le bacche fanno la loro apparizione nei nostri giardini come piccole sfere che, a dispetto delle temperature che diventano più fredde, si tingono invece di colori caldi e accoglienti, dipingendo il giardino di nuove e inaspettate sfumature. Sono un’ottima strategia per avere un giardino piacevole esteticamente anche nei mesi più freddi e rappresentano sono un’importante fonte di nutrimento per gli animaletti selvatici e gli insetti utili.

Personalmente amo usare, nelle zone climatiche che lo permettono, Sorbus cashmiriana, un albero che riempie i suoi rami di piccoli e graziosi grappoli di bacche bianche globose o piriformi, oppure Sorbus ‘Joseph Rock’, con bacche che da crema si intensificano in giallo. Se non avete a disposizione grandi spazi per gli alberi potete optare per arbusti come Crataegus prunifolia ‘Splendens’, le cui belle bacche rosso intenso creano uno spettacolare contrasto con il fogliame che in autunno passa dal verde profondo a colori più caldi e intensi; un’alternativa molto interessante ma poco usata è Crataegus x grignonensis i cui grappoli di bacche rimangono molto a lungo sulla pianta.

A patto che non vengano potate prima del freddo, anche le rose, arbustive o rampicanti, si riempiono di cinorrodi, che donano alla struttura della pianta ormai spoglia un aspetto molto affascinante e romantico. Uso spesso anche corbezzoli, viburni, meli da fiore, come pure Callicarpa japonica ‘Leucocarpa’, per via dei bellissimi mazzetti di bacche bianche che sembrano piccole perle incastonate sui rami. Se amate il wild garden vi consiglio Viburnum setigerum dai ricchi grappoli che intensificano il loro colore nel tempo, oppure Viburnum opulus ‘Xanthocarpum’, Euonymus europaeus, Leycesteria formosa. Se invece amate le forme più originali, provate a piantare Clerodendrum trichotomum, che dopo un’opulenta fioritura profumata vi stupirà con bacche blu intenso racchiuse da piccole stelle color porpora.

Un contrasto davvero interessante, capace di attirare lo sguardo anche dei più distratti. Tra i miei arbusti preferiti vorrei menzionare Symphoricarpos × doorenbosii ‘White Edge’, per il portamento morbido e naturale e per le piccole bacche bianche che nelle giornate più buie sembrano illuminare il giardino come piccole stelle luminose. Sebbene lo scenario sia ampio e le possibilità molteplici, non posso evitare di menzionare due ultime piante, Parthenocissus tricuspidata e Vitis coignetiae, che con le loro infinite e mutevoli sfumature che vanno dal giallo al rosso, proprio in questo periodo raggiungono il culmine della loro bellezza: anche le loro piccole bacche bluastre, infatti, si armonizzano perfettamente con il fogliame creando uno spettacolo a cui è impossibile restare indifferenti.

Kristian Buziol

Kristian Buziol è un garden designer con una grande passione per la natura che va oltre gli aspetti strettamente professionali. È diventata, dopo gli studi di agraria, una dedizione totale che lo ha spinto a viaggiare in tutto il mondo per studiare e conoscere da vicino i giardini più belli e a continuare ad aggiornarsi, approfondendo i vari aspetti legati alla sua professione e alle piante, soprattutto agli alberi, che studia da anni. Nel corso della sua carriera ha realizzato oltre 500 progetti nei quali la scelta delle piante è sempre frutto di una prospettiva consapevole per integrarsi perfettamente al contesto. kristianbuziol.it

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