È noto sin dai tempi antichi che il Giardino è un luogo in cui è possibile riequilibrare l’anima, ricaricare la mente, riposare il cuore e migliorare l’umore, fermo restando che non ci si debba confrontare con le erbe indesiderate…grande prova di forza e pazienza che può mettere in crisi anche i caratteri più tenaci.

I colori, il Giardino e le paure

È risaputo nella cromoterapia ma anche in altri ambiti che il colore verde non solo è il colore predominante in Natura ma è sinonimo di armonia, speranza e di equilibrio e ha un ‘potere’ calmante.
Le piante hanno da sempre accompagnato la vita fin dai suoi esordi e d’altronde sono proprio i vegetali i primi organismi viventi che hanno colonizzato la Terra al di fuori dell’oceano, permettendo la formazione della nostra atmosfera, senza contare che con le stesse condividiamo dal 30 al 50% del nostro DNA.

In realtà non tutti siamo positivamente attratti dal Giardino e dalle piante. Ad alcune persone, forse a causa di traumi ancestrali che si sono tramandati geneticamente quando dal vivere sugli alberi siamo scesi a terra e siamo diventati prede facili delle bestie feroci che si celavano nell’erba alta, la vegetazione in generale che sia, fa paura.
Da qui alcune fobie che animano fortunatamente i pochi fautori del ‘meglio una bella gettata di cemento’…anche se a volte mi sembrano comunque sempre troppi e li accontenterei, facendoli vivere in assolate riserve cementate fino all’ultimo centimetro.

Eppure è evidente anche solo il semplice beneficio ambientale che il verde, o un Giardino semplice, può offrire garantendo ad esempio frescura e riparo dalle estati sempre più torride.

Una casa senza giardino
Il giardino, reso cortile, sarà più caldo in estate e più freddo in inverno, creando un impatto negativo sull’uomo Foto [Hermann]/stock.adobe.com

Il Giardino come cura per l’uomo

Il Giardino e il Verde in generale hanno capacità di curare l’ambiente urbano in cui ci costringiamo a vivere, migliorando la qualità dell’aria trattenendo polveri ed inquinamento, riducendo l’effetto delle isole di calore, ombreggiando e rilasciando vapore acqueo. Rallentare gli effetti delle precipitazioni, ad esempio, attraverso i tetti verdi che trattengono le acque piovane rallentando inizialmente i flussi di acqua nelle fognature contenendo gli effetti delle ormai frequenti ‘bombe d’acqua’. Anche se ormai le superfici impermeabili sono di gran lunga troppo ampie e gli eventi meteorologici sempre più catastrofici, in cui anche il Verde in alcuni casi deve soccombere.

Il Giardino e il Verde curano anche i malesseri della società. È noto, infatti, il suo effetto di riduzione della microcriminalità in quanto agisce sull’aggressività e gli atti criminali…Certo, dovrebbe però essere un Verde ‘curato’ proprio per non scatenare quegli effetti negativi di degrado che incentiverebbero le azioni cui parlavamo sopra.

Effetti del Giardino che cura patologie gravi

Il Giardino può aiutare anche indirettamente in alcune patologie come ad esempio l’Alzheimer attraverso Giardini studiati per accogliere pazienti in alcune fasi di questa loro vita. Non solo. Anche migliorare la qualità di vita all’interno di strutture ospedaliere, case di riposo, luoghi di lavoro, strutture penitenziarie, scuole e comunque tutti quei luoghi di socialità.

Eppure continuiamo a vederlo come un costo e non come un investimento sul futuro e sulla salute delle persone, cose che invece concepirono e capirono menti illuminate come gli ideatori e creatori dei grandi parchi urbani della metà dell’800, piuttosto che un imprenditore come Adriano Olivetti.
Il Giardino può curare anche direttamente, interagire e diventare uno strumento di lavoro e di cura di molte fragilità e malattie mentali, grazie a nuove figure come gli ortoterapisti che sanno sapientemente utilizzare il verde per ottimizzare i benefici.

Orto dedicato all'ortoterapia
The Ohio State University: orto dedicato all’ortoterapia [Dan Keck from Ohio, CC0, Wikimedia Commons]

L’essere umano e il suo bisogno di controllo

Tutte queste potenzialità sono per i più risapute. Non a caso quasi tutti ricerchiamo protezione e riparo sotto la chioma di un albero durante le giornate torride o anche per ripararci da una leggera pioggia. Oppure cerchiamo svago nei parchi pubblici, facciamo trekking nella Natura, abbracciamo gli alberi, intuiamo i benefici quando entriamo in luoghi ricchi di vegetazione, ecc. eppure è più forte di noi. Quella smania di controllo e pulizia, di egocentrismo ci fa vedere come i soli esseri umani degni di considerazione mentre tutto il resto può essere visto come semplice complemento di arredo e di proprietà di cui ognuno può disporne a proprio piacimento e godimento senza rispettarne la dignità di ‘essere vivente’.

Mutiliamo e roviniamo i nostri patrimoni vegetali, che siano pubblici o privati riducendo drasticamente quegli effetti benefici che potrebbero darci, peggiorando così di conseguenza la nostra qualità di vita e la nostra salute.
Se imparassimo a rispettare di più il Verde e ad assimilarne a fondo tutti i suoi benefici, potremmo valorizzarlo come cura (e non semplicemente come costo) a beneficio di tutti noi.

Il mio motto è: ‘se vi prendete cura del vostro Giardino, lui si prenderà cura di voi’.

Il Giardino, gli alberi e tutto il verde, generano tranquillità e benessere
Il Giardino, gli alberi e tutto il verde, generano tranquillità e benessere Foto [Bjorn B]/stock.adobe.com
Per fare ciò e ottenere il massimo del beneficio, il nostro Giardino deve essere studiato e realizzato non solo attraverso i canoni della bellezza e dell’estetica, ma concepito e progettato dopo una attenta e approfondita analisi di noi stessi, delle nostre sensibilità, delle nostre fragilità, del nostro gusto e delle nostre paure. Per riuscirci, non affidatevi però al primo presunto o pseudo giardiniere che incontrate per la strada o che si spaccia per esso. Pensateci

 

Andrea Iperico
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