Il futuro è verde. Parola di Fabrizio Cameli, Talenti
Prima della chiusura forzata stavate realizzando la vostra nuova sede.
Avete già ripreso i lavori?
Si, certamente. La nuova sede potrà contare su una fabbrica di 20.000 mq più oltre 2.000 mq di show-room e uffici, su una superficie di quasi 10 ettari. Ma non è un semplice lavoro di ristrutturazione. L’edificio era una fabbrica di pasta di un noto produttore della zona. Gli interni sono stati completamente rifatti; adesso stiamo lavorando all’arredamento degli uffici con le nostre collezioni. Sarà uno spazio molto verde impreziosito da alcuni arredi Talenti, con effetto giardino anche in interno, piacevole e rilassante, con fontane e molte piante particolari. Per i dipendenti, che per me sono una grande famiglia, abbiamo fatto realizzare una palestra, il solarium, un asilo, un centro ippico e un bar dove ascoltare musica e rilassarsi durante i momenti di pausa.
Lo show-room poi, sarà una grande struttura trasparente di cristallo, che monteremo proprio in questi giorni e sarà pronta per i primi di settembre. Personalmente tengo molto anche al recupero della torre originaria, un silos per la raccolta del grano. La stiamo reinventando, grazie a un rivestimento di metalli e a un giardino verticale con illuminazione veramente spettacolare.
E per quanto riguarda la grande area verde?
Anche qui ho chiesto di curare ogni dettaglio. Dai grandi prati verdi alle graminacee, passando per una selezione di piante molto ricercate. Voglio fare qualcosa di unico.
Chi ha curato il progetto architettonico?
Il progetto è stato sviluppato dall’architetto Filippo Cagnotto (Studio RE) in stretta collaborazione con la famiglia Cameli. Il risultato è un progetto che rispecchia la filosofia di Talenti: elegante, moderno e minimal.