Era il lontano 2010, quando il mondo del design ed il mercato consacrarono quella che allora era una novità assoluta ed oggi un’affermata soluzione d’arredo di nicchia. Stiamo parlando dei mobili in cartone ed, in generale, dell’arredo in cartone. Il nome che più di tutti balza alla mente con prepotenza, quando si parla di arredo in cartone, è quello del designer tedesco Mieke Meijer, che in occasione della Design Week di Milano 2016 ha presentato mobili ed altri pezzi d’arredo in cartone. Nello specifico, realizzati con giornali riciclati.
Il cartone, infatti, si ottiene tramite pressatura della carta. Ed il suo utilizzo, per i più disparati scopi, contribuisce anche ad una nobile causa, come quella del riciclo della carta, appunto, in favore dell’ambiente. Si è parlato prima di soluzioni di nicchia. Ciò resta vero, per la stragrande maggioranza dei dati in nostro possesso. Tuttavia, il fenomeno di massa è dietro l’angolo. Esistono già, infatti, aziende in Italia, che puntando tutto su modernità e innovazione, producono un gran numero di complementi d’arredo ed oggettistica in cartone riciclabile ed ecologico. Un nome significativo, in tal senso, è quello di M3 Cartone Arreda, azienda pisana specializzata, appunto, nella realizzazione di mobili ed oggetti in cartone.
Tra gli altri, inoltre, si ricordano la Kubedesign, di Osimo e la Karton, di Sacile. Il minimo comun denominatore è l’investimento in innovazione tecnologica. Non è semplice, infatti, far sì che le persone possano accomodarsi su fogli di cartone ripiegati su se stessi, ma la sfida è stata ampiamente raccolta dalle aziende più innovative dello stivale. Senza mai rinunciare al gusto che contraddistingue il design italiano. Ammirevoli per elegante minimalismo le produzioni di Karton, ad esempio.
Come già fatto notare, però, il grande anticipatore di tendenza in questo campo è stato un progettista tedesco. Non è un caso, dunque, che proprio la Mercedes, quasi negli stessi anni (2010) abbia proposto un modello di automobile interamente realizzato in cartone riciclato e riciclabile: si tratta di una Smart For Two. Il progetto è stato implementato dalla CartonDruck Ag., azienda tedesca specializzata nella realizzazione di confezioni di cartone, in partnership con l’artista Sarah Illenberger.
Il futuro, dunque, guarda sempre di più verso l’ecosostenibilità: una direzione necessaria per una grande macchina sociale ed industriale che sfreccia ai mille all’ora.
Piero Di Cuollo
Via IdeeGreen