I cani da caccia hanno accompagnato l’uomo per secoli, svolgendo un ruolo fondamentale nella ricerca e nel recupero della selvaggina. Questi fedeli compagni sono stati selezionati per specifiche abilità venatorie, sviluppando caratteristiche fisiche e comportamentali che li rendono eccellenti nel loro lavoro. Nel corso del tempo, molte di queste razze sono diventate anche cani da compagnia, portando con sé nuove sfide per la loro gestione in ambiente domestico.

Il bassotto ha bisogno di fare attività senza sforzare la schiena Foto [otsphoto]/stock.adobe.com

Storia e origini dei cani da caccia

L’uso dei cani per la caccia risale a migliaia di anni fa, come testimoniano antiche raffigurazioni egizie che mostrano cani impiegati nella caccia alla selvaggina. I Romani perfezionarono la selezione di razze specifiche per compiti diversi, come il riporto e l’inseguimento. Nel Medioevo, i nobili europei svilupparono linee di cani da caccia per soddisfare esigenze sempre più specializzate, come la ferma e l’inseguimento.

Le razze venivano suddivise in base alla funzione: segugi  e cani per pista sangue per la caccia a inseguimento (gruppo 6 del FCI), cani da ferma (gruppo 7 del FCI) per la caccia con il fucile, cani da riporto, cerca e acqua (gruppo 8 del FCI) e i cani da tana in cui sono inseriti diverse razze appartenenti a diversi gruppi del FCI, che servono per stanare gli animali nascosti. Ogni tipo di cane aveva e ha tuttora un ruolo ben preciso nell’ambito venatorio.

Il setter è uno dei cani da caccia più diffusi Foto [Tanya]/stock.adobe.com

Razze storiche e moderne

Le razze da caccia sono state selezionate nel corso dei secoli per specifiche capacità e caratteristiche. Questi cani, un tempo impiegati esclusivamente nella caccia, sono oggi spesso adottati come animali da compagnia, ma molte delle loro caratteristiche originarie sono rimaste intatte. Alcune delle razze più comuni, si sono evolute nel tempo ed è cambiata la loro gestione.

  • Labrador Retriever: originariamente impiegato per il recupero di selvaggina durante la caccia acquatica, il Labrador è diventato uno dei cani da compagnia più amati al mondo. La sua versatilità lo rende adatto a una varietà di compiti, tra cui l’assistenza a persone con disabilità e il supporto psicologico. Oggi, oltre a essere un eccellente cane da caccia, è anche un perfetto compagno di famiglia. La gestione del Labrador è cambiata in quanto i proprietari devono concentrarsi sempre più sul fornire stimoli mentali, giochi interattivi e attività fisiche, essendo un cane molto attivo e socievole.

Labrador Retriever ha bisogno di stimoli e attività Foto [fotorince]/stock.adobe.com
  • Pointer: questa razza è famosa per il suo istinto predatorio e per la sua abilità nella ferma, ovvero il comportamento che il cane assume quando trova la selvaggina, indicando la sua posizione con una posa immobile. In passato, il Pointer era utilizzato nelle terre di caccia per localizzare le prede. Oggi, oltre ad essere utilizzato nella caccia sportiva, viene anche apprezzato come cane da compagnia, grazie alla sua intelligenza e alla sua buona educazione. La gestione moderna richiede un’adeguata attività fisica e mentale per canalizzare il suo forte istinto predatorio.

Il Pointer è estremamente intelligente [The Florida Fish and Wildlife Conservation Commission, Public domain, Wikimedia Commons]
  • Setter Inglese: il Setter Inglese è noto per la sua eleganza e velocità, caratteristiche che lo rendono perfetto per la caccia alla selvaggina nei campi aperti e boschivi. Il suo stile di caccia è molto particolare: il Setter non solo trova la selvaggina, ma la ‘ferma’ delicatamente, senza mai danneggiarla. Con l’evoluzione della caccia, il Setter è diventato anche un ottimo cane da compagnia per famiglie attive. La gestione di questa razza, essendo un cane molto energico e socievole, richiede molta attenzione al gioco, all’esercizio fisico e alla socializzazione con altri cani e persone.

Il Setter Inglese è veloce ed elegante Foto [zoyas2222]/stock.adobe.com
  • Bracco Italiano: il Bracco Italiano è una delle razze più antiche in Italia ed è conosciuto per la sua resistenza e determinazione, qualità che lo rendono eccellente per la caccia alla selvaggina. In passato, veniva impiegato soprattutto per la caccia agli uccelli, grazie al suo olfatto eccezionale. Oggi, il Bracco è anche un cane da compagnia molto apprezzato, ma la sua gestione richiede una certa attenzione a causa del suo carattere forte e della sua necessità di esercizio fisico. La sua gestione moderna prevede attività fisiche intense e interazioni sociali per evitare che diventi troppo indipendente o dominante.

Il Bracco Italiano ha un carattere forte e ha bisogno di stimoli Foto [catamonte]/stock.adobe.com
  • Springer Spaniel: originariamente utilizzato per spaventare la selvaggina e farla volare via, lo Springer Spaniel è oggi un cane estremamente versatile, perfetto sia per la caccia che come cane da compagnia. La sua energia e la sua natura amichevole lo rendono ideale per famiglie con bambini, ma la sua gestione richiede un’attività fisica costante e una socializzazione adeguata per evitare comportamenti iperattivi. Inoltre, il suo istinto da cacciatore può portarlo a essere ‘innamorato’ del movimento e dei giochi, rendendo essenziale un buon addestramento.

Lo Springer Spaniel tende a comportamenti iperattivi Foto [zoyas2222]/stock.adobe.com
  • Beagle: conosciuto per la sua capacità di cacciare la lepre e il cinghiale, il Beagle è un cane di piccola taglia ma con un olfatto eccezionale. In passato, veniva utilizzato principalmente come cane da seguita per cacciare animali da tana. Oggi, il Beagle è molto popolare come animale domestico grazie al suo carattere dolce e allegro. Tuttavia, la gestione del Beagle può essere impegnativa, soprattutto a causa del suo istinto di seguire tracce olfattive. Una corretta educazione e attività fisica regolare sono fondamentali per mantenere il Beagle equilibrato e soddisfatto.

Il Beagle è un cane affettuoso e leale Foto [deviddo]/stock.adobe.com
  • Bassotto: nato come cane da caccia in tana, il Bassotto è stato selezionato per infilarsi nei cunicoli e stanare animali come tassi e conigli. Il suo corpo allungato e le zampe corte lo rendono perfetto per questo compito. Pur essendo un ottimo cacciatore, oggi il Bassotto è ampiamente diffuso come cane da compagnia, grazie al suo carattere vivace, coraggioso e affettuoso. Tuttavia, conserva un’indole testarda e un forte istinto predatorio, quindi necessita di un’educazione ferma e costante. A livello di gestione, è importante fornirgli attività che stimolino la sua intelligenza e il suo fiuto, oltre a evitare sforzi eccessivi alla schiena, data la sua conformazione fisica delicata.
I Bassotti sono ottimi nella caccia in tana Foto [liliya kulianionak]/stock.adobe.com

Come è cambiata la gestione dei cani da caccia?

Con l’evoluzione della società e dei metodi di caccia, la gestione dei cani da caccia è cambiata notevolmente. Un tempo, questi cani erano quasi esclusivamente lavoratori, con poco spazio per una vita domestica al di fuori della caccia. Oggi, molte di queste razze sono adottate come cani da compagnia e devono adattarsi a un ambiente familiare che spesso non offre loro l’opportunità di esprimere appieno le loro inclinazioni naturali.

Le esigenze di esercizio fisico e stimolazione mentale sono ora una priorità nella gestione di queste razze, insieme a una corretta socializzazione. Nonostante le differenze tra le razze, tutti i cani da caccia necessitano di una buona quantità di attività quotidiana per evitare problemi comportamentali.

Correre e scaricare le energia è necessario per avere un cane sereno Foto [Fauren]/stock.adobe.com

I proprietari devono essere consapevoli del fatto che questi cani, pur essendo meravigliosi animali domestici, conservano in parte il loro istinto venatorio, che può manifestarsi in situazioni quotidiane, come inseguire piccoli animali o esplorare il territorio.

Giocare con un oggetto per questa tipologia di cani, equivale alla caccia Foto [Przemyslaw Iciak]/stock.adobe.com

Gestione dei cani da caccia come animali da compagnia

Molti cani da caccia oggi vivono in casa come animali domestici, ma la loro indole attiva e il bisogno di stimoli mentali richiedono attenzioni particolari. L’importanza di una corretta gestione di queste razze in un ambiente domestico è fondamentale per garantirne il benessere.

  • Esercizio fisico: queste razze sono energiche e necessitano di movimento quotidiano. Lunghe passeggiate, corse e giochi come il riporto sono fondamentali per mantenerli in forma e soddisfare il loro bisogno di attività fisica.
  • Stimolazione mentale: essendo cani molto intelligenti, richiedono attività cognitive stimolanti. Giochi di problem-solving, addestramento avanzato e sport cinofili (come agility e obedience) sono ottimi strumenti per mantenerli mentalmente attivi.
  • Socializzazione: essendo cani selezionati per lavorare in gruppo, è fondamentale socializzarli con persone e altri cani fin da cuccioli. Un cane ben socializzato si adatta meglio alla vita familiare.
  • Controllo dell’istinto venatorio: anche se non sono più impiegati nella caccia, il loro istinto predatorio può manifestarsi in giardino o al parco. È importante educarli a un buon richiamo e a controllare l’inseguimento di piccoli animali.

Doti e rischi nell’avere un cane da caccia in casa

I cani da caccia sono animali affettuosi e leali, molto legati ai loro proprietari. La loro intelligenza è un’altra caratteristica importante: imparano rapidamente e si adattano facilmente a nuovi comandi e situazioni, rendendoli ideali per famiglie che vogliono un cane vivace ma anche docile. La loro energia e vitalità li rende perfetti per persone che amano fare attività fisica all’aperto e che possono offrire loro un ambiente stimolante e ricco di opportunità per sfogare la loro energia.

Un Weimaraner che gioca con il suo giocattolo Foto [Przemyslaw Iciak]/stock.adobe.com

Tuttavia, se non adeguatamente stimolati, questi cani possono diventare distruttivi o sviluppare problemi comportamentali legati alla noia. Alcune razze tendono anche a essere testarde e necessitano di una guida ferma ma gentile durante l’addestramento. Inoltre, il loro istinto predatorio può manifestarsi in modo imprevisto, rendendo difficile la convivenza con altri animali domestici, come gatti o conigli. È essenziale che i proprietari siano pronti a gestire questi aspetti per garantire una convivenza serena.

Far socializzare le razze è importante per un buon equilibrio Foto [Andreas Wedel]/stock.adobe.com

I cani da caccia sono compagni straordinari, dotati di energia, intelligenza e dedizione. Tuttavia, chi sceglie di accoglierli in casa deve essere consapevole delle loro esigenze fisiche e psicologiche. Con il giusto addestramento, attività fisica e stimoli mentali, questi cani possono diventare ottimi animali da compagnia, mantenendo viva la loro innata vitalità e gioia di vivere. Garantire loro una vita equilibrata e appagante è il segreto per vivere insieme in armonia, facendo in modo che il loro spirito avventuroso si esprima in modo positivo anche in un contesto familiare.

I cani da caccia sono leali e ottimi compagni di vita
I cani da caccia sono leali e ottimi compagni di vita Foto [tmart]/stock.adobe.com
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