Icone Luce produce lampade decorative dal design rigoroso, geometrico, quasi minimale ma che, a seconda delle personalizzazioni e degli abbinamenti di materiali, si prestano a dialogare con diversi stili di arredo. “Le lampade della collezione nascono per coniugare funzioni tecniche e prestazioni con un’estetica decorativa” spiega Giulio Cappellini, architetto e art director di Icone Luce. “Per questo motivo, oltre al design dei prodotti curiamo particolarmente la gamma delle finiture, che è molto estesa. In questo modo lo stesso prodotto può essere declinato al meglio nel contesto di progetti di interior design con stili, colori e finiture molto diversi. Dagli ambienti moderni, scegliendo tinte come il bianco, il nero o il cromo, a quelli più classici, optando magari per colori come l’oro, il platino o il bronzo”.
La flessibilità produttiva dell’azienda consente inoltre di realizzare delle finiture a richiesta, anche per quantitativi ridotti. Una proposta ampia e versatile, pensata per rispondere a diverse esigenze estetiche e funzionali, per progetti di interior design residenziale e di spazi pubblici come uffici, strutture ricettive e ristoranti.
L’azienda è specializzata nella lavorazione del metallo, che rappresenta il filo conduttore di tutte le collezioni, a volte presentato in abbinamento con altri materiali, come il vetro lavorato artigianalmente. È questo il caso di Cristalglob. Progettata da Marco Pagnoncelli, questa lampada è un’interpretazione in chiave contemporanea dei candelieri e delle lampade in cristallo soffiato.
Il diffusore è stato abbinato a strutture lineari con finiture metalliche che costituiscono un ulteriore sofisticato dettaglio di alto artigianato. Come tutti i prodotti del catalogo Icone Luce, la struttura è disponibile in diverse finiture. In questo modo, scegliendo l’abbinamento tra vetro e colore del metallo, il prodotto può essere declinato al meglio nel contesto di progetti di interior design con stili, colori e materiali molto diversi. Cristalglob è stato declinato in diverse versioni: da tavolo, da terra, a sospensione e a muro.
Un’estetica più minimal ed essenziale caratterizza invece Petra, un sistema di illuminazione che nasce dall’unione di forme geometriche pure: un rettangolo, la piastra forata e le forme cilindriche.
Tra i pezzi dalla collezione Icone Luce spiccano le lampade Arbor, Gru, Lua’, Giuup e Vera, tutte disegnate da Marco Pagnoncelli, che hanno segnato l’evoluzione del brand. Supercampus è invece il nuovo concetto del luogo di lavoro e relax, uno spazio caldo eaccogliente illuminato da molte lampade simbolo della collezione Icone Luce tra cui Arbor, Hula Hoop, Cristal Glob, Luà e altre. La presenza a queste due mostre rappresenta un forte segnale d’attenzione dell’azienda sia all’evoluzione del mercato sia a quella del linguaggio progettuale.
Icone Luce, le proposte del 2022
Tra le collezioni 2022 di Icone Luce, tutte firmate da Marco Pagnoncelli, Essenza è una vera e propria scultura luminosa dagli esili tratti in metallo con preziose finiture che fuoriescono da pannelli, realizzata in diversi colori da fissare a muro. “Un oggetto minimalista, che subito ci riporta e certe note espressioni dell’arte contemporanea”, afferma Giulio Cappellini. iconeluce.com
Intervista a Giulio Cappellini
Giulio Cappellini, art director di Icone Luce racconta la sua visione sul brand e più in generale sul settore dell’illuminazione.
Cosa contraddistingue il progetto di Icone Luce?
Icone Luce non è un assemblatore di pezzi ma una fabbrica che controlla l’intero ciclo produttivo del metallo garantendo soprattutto grande flessibilità nelle finiture sia di serie sia custom. Questo è un notevole plusvalore per i progettisti che possono avere luci personalizzate. Dal punto di vista stilistico Icone Luce si contraddistingue per il rigore dei progetti di Marco Pagnoncelli e l’attenzione sia ai dettagli sia alle prestazioni delle diverse lampade.
Qual è il rapporto tra artigianalità e produzione di serie nei vostri prodotti?
Una parte delle lavorazioni dei nostri prodotti sono realizzate industrialmente con macchinari di ultima generazione. La parte di finitura e assemblaggio viene effettuata manualmente pezzo per pezzo in modo da garantire la massima qualità: un perfetto mix di artigianato e industria.
Quali sono le tendenze estetiche e funzionali alle quali state lavorando?
Due sono le tendenze degli apparecchi illuminanti oggi: elementi perfettamente integrati nelle architetture d’interni come la lampada Caveau oppure oggetti fortemente connotati in grado di arredare un ambiente come il lampadario Canaletto. Due tendenze che possono tranquillamente fondersi all’interno dello stesso contesto architettonico. Ovviamente Icone sta prestando molta attenzione al risparmio energetico e alle fonti illuminanti di ultima generazione.
Come vede l’evoluzione dell’illuminazione della casa nel prossimo futuro?
Le luci saranno sempre più protagoniste negli interni e negli esterni. è quindi fondamentale tener conto del rapporto con la luce naturale, diversa a seconda delle posizioni geografiche.
Gli apparecchi illuminanti fanno e faranno sempre più parte del progetto architettonico e quindi non più prodotti da scegliere ad arredamento definito. Icone continua la sua ricerca su nuove forme e materiali e sta prestando attenzione alle luci per esterni e alle luci senza alimentazione elettrica.
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