Bombo – un design inconfondibile
Bombo e Bombo Stool, disegnati da Stefano Giovannoni per l’italiana Magis, sono una sedia e uno sgabello girevoli, di altezze fisse o regolabili, appartenenti a una collezione che compie 20 anni.
Il concept Bombo – fluido e sempre contemporaneo – ha un aspetto inconfondibile e una diffusione tale da collocarlo, a buon diritto, nel novero delle icone del nostro interior design.
La base – che include un poggiapiedi nello sgabello – è prodotta in acciaio cromato, mentre il confortevole sedile, tipicamente sagomato in plastica ABS (polimero termoplastico leggero), nella versione Al Bombo diventa una pressofusione d‘alluminio, spazzolata e lucidata a mano.
Le sedute sono disponibili in diversi colori: avorio, bianco e grigio antracite – per la sedia – con l’aggiunta di nero e rosso per lo sgabello, che rappresenta ormai una sagoma classica dei profili cucina e bar.
Una curiosità: la linea Bombo è comparsa in molti episodi della serie di fantascienza Star Trek e, sicuramente, gli appassionati del genere la riconosceranno nelle foto.
Il designer
Stefano Giovannoni è nato a La Spezia nel 1954. Ha conseguito la laurea in Architettura all’Università di Firenze e, oggi, vive e lavora a Milano.
Ha insegnato nella Facoltà fiorentina, alla Domus Academy di Milano, all’Università del Progetto di Reggio Emilia e nella Facoltà di Architettura a Genova.
Ha lavorato, sia come designer che come architetto, per importanti aziende del panorama internazionale, vincendo vari premi, come il Design Plus della Fiera di Francoforte, il 100% Design di Londra, il Good Design Award di Chicago e l’Interior Design Award di New York.
L’azienda
Magis è stata fondata nel 1976 da Eugenio Perazza; in questi 41 anni (ha festeggiato il 40° l’anno scorso), ha consolidato il suo brand a livello internazionale, con migliaia di clienti in un centinaio di paesi.
Il suo percorso di sviluppo si è dipanato sulle coordinate di un visual fluido, innnovativo, spesso sperimentale e, talora, intriso di spunti ludici.
Negli anni, ha collaborato con diversi, importanti designer, conseguendo vari riconoscimenti. Oltre a Stefano Giovannoni, hanno lavorato con Magis: Ron Arad, Naoto Fukasawa, Jasper Morrison, Philippe Starck, Andries e Hiroko Van Onck e Marcel Wanders.
Alcune produzioni dell’azienda sono entrate a far parte di collezioni permanenti del MoMA di New York e del Centre Pompidou di Parigi.
Per i credits, le immagini della cover e della galleria sono tratte dal sito internet di Magis; vi consigliamo di visitarlo per approfondimenti.