Il brief progettuale di questa baita di montagna proposto da IA Architects prevedeva un piccolo rifugio con tetto, cucina, bagno e camera da letto: il necessario per l’alpinista di passaggio che avrebbe ripreso il trekking in montagna iniziato il giorno prima.

Fotografo: Federico Cairoli

La proposta prevedeva la costruzione, attraverso piani e angoli, di una struttura che fornisse un ingresso dalle sue pieghe e viste esterne per mezzo dei suoi tagli. Costruito attorno a un nucleo centrale di servizi, la forma esterna e il volume interno sono definiti dalle pieghe.

Fotografo: Federico Cairoli

Ad un’estremità della cabina si trova la camera da letto, insieme a un ripostiglio per l’attrezzatura da alpinismo. L’altra estremità presenta un’area salotto con vista panoramica alla vicina montagna.

Fotografo: Federico Cairoli

L’esterno è rifinito in pino, con elementi metallici e vetrate a svolgere funzioni sia strutturali che volumetriche.

La cabina poggia su pile, rendendola un oggetto autonomo sospeso da terra. La baita è ventilata su tutti i lati; la corrente ascensionale dalla montagna fornisce il flusso d’aria attraverso una serie di aperture dedicate.

Questo è il punto di arrivo e di partenza dei trekking dell’alpinista. Non è solo una vedetta e un riparo, ma un luogo privilegiato di contemplazione e relax. È un vero rifugio.

Fotografo: Federico Cairoli

Scheda dati

Studio di architettura: Gonzalo Iturriaga Arquitectos

Capo architetto: Gonzalo Iturriaga Atala

Progetto: Refugio para un montañista (Rifugio degli alpinisti)

Anno: 2015-16

Ubicazione: Comuna de San Esteban, regione V, Cile.

Superficie: 60 mq

Fotografo: Federico Cairoli

A proposito di IA Architetti

IA Architects è stata fondata a Santiago del Cile nel 2010. L’immaginazione dello studio è alimentata dall’esplorazione delle relazioni tra edifici e paesaggi.