Hylotelephium è un genere di piante molto popolari. Infatti, precedentemente erano chiamati Sedum spectabile, S. sieboldii e S. telephium ed è un’erbacea il cui utilizzo si può definire antico perchè è da sempre presente in molti giardini e in molti balconi. Con la ricerca molecolare sui DNA delle piante, anche questo genere è stato recentemente riclassificato e la sua tassonomia è cambiata. Sono piante definite succulente, sono molto versatili e soprattutto sono di facile coltivazione.

Origine e nomenclatura

Origina in Cina e in alcune regioni più fredde di Mongolia, Corea e Manciuria. L’epiteto generico deriva dall’unione di due termini greci: hyle (bosco) e telephium (dedicata cioè a Telephos, figlio di Ercole).

Hylotelephium: conoscerlo meglio

Il genere Hylotelephium fa parte della famiglia delle Crassulaceae. Le specie del genere Hylotelephium sono erbacee perenni, con radici fibrose o legnose. Il portamento è eretto e questa caratteristica la differenzia da molte piante del genere Sedum. Sono presenti uno o più steli robusti ed arcuati alla base.

Le foglie sono succulente, larghe ed appiattite, poste sul ramo in maniera opposta o alternata. Solitamente, hanno una colorazione grigio verdastra, che può anche essere molto più scura o variegata. La propagazione di questa pianta può essere effettuata con successo prelevando talee di foglie.

sedum telephium chiocciola
Le foglie sono succulente, larghe ed appiattite molto appetite da lumache e chiocciole – ©Andreas Rockstein (Flickr CC BY-SA 2.0)

Fiori

I fiori sono costituiti da cinque sepali spessi, appuntiti, di colore verde e da altrettanti petali, spesso nei toni del rosa e dalla lunghezza anche tre volte superiore quella dei sepali. I fiori compongono grandi infiorescenze ad ombrello, poste nella parte terminale degli steli.

Utilizzo

Hylotelephium sono perfetti per bordure erbacee e giardini rocciosi. Le sue abbondanti fioriture, ricche di nettare, la rendono perfetta anche per attirare insetti impollinatori e piccola fauna. È possibile coltivarle in vaso, sia come individuo singolo sia in gruppo, anche utilizzando specie diverse.

sedum insetti
I fiori sono ricchi di nettare e attirano numerosi insetti impollinatori

Note di coltivazione

Terreno

Le piante di questo genere, come tutte le succulente, crescono perfettamente nei substrati  molto drenanti come quelli sabbiosi o ghiaiosi ma si adattano senza fatica anche agli argillosi a condizione che, appunto, venga garantito un buon drenaggio.

Esposizione

Hylotelephium predilige posizioni in pieno sole e risulta ottimale l’esposizione di almeno sei ore di luce diretta durante il giorno. Zone troppo ombreggiate potrebbero far perdere di turgore l’intera pianta che, come tutte le succulente, oltre a produrre meno fiori, prenderebbe a filare. È consigliabile prevedere una leggera ombreggiatura solo in estate, durante le ore di più intensa insolazione.

Hylotelephium spectabile 'Iceberg'
Le fioriture di Hylotelephium non sono soltanto rosa ma anche bianche o rosse

Acqua

Essendo una succulenta, presenta una buona tolleranza alla siccità e non necessita di apporti idrici eccessivi. Fatto salvo in estate. Nei periodi di grande caldo è preferibile irrigare almeno a giorni alterni se non quotidianamente. Con l’abbassamento delle temperature, invece, tollera tranquillamente anche una sola, massimo due, irrigazioni a settimana.

Temperatura

È una pianta rustica, poiché resiste al freddo, solo entra nella fase di dormienza e talvolta la parte area sparisce, per poi spuntare nuovamente a primavera.

cura Hylotelephium inverno
I fiori possono permanere a lungo sulla pianta, anche durante l’inverno – ©Thomas Hassel (Flickr CC BY-NC-ND 2.0)

Concimazioni

Queste piante crescono bene in terreni poveri, pertanto le fertilizzazioni non sono strettamente necessarie. Durante la primavera è possibile prevedere una concimazione leggera.

Parassiti e malattie

A causa delle foglie carnose, queste specie sono appetite da chiocciole e limacce, che possono creare considerevoli danni all’apparato fogliare. La problematica può essere risolta tramite la rimozione manuale o disseminare il terreno lungo la circonferenza della pianta con fondi di caffè, gusci di noci e nocciole rotti o con scaglie di pigne che si trovano nei garden come pacciamanti, poiché è preferibile evitare l’uso di lumachicidi, data la loro tossicità per altri animali e per l’avifauna. Non è usuale ma può accadere che anche afidi e cocciniglia attacchino la pianta, anche se è difficile che ne mettano a rischio la sopravvivenza.

Hylotelephium in vaso

È molto facile coltivare Hylotelephium in vaso. La sua adattabilità la rende idonea per essere coltivata in combinazione con altre erbacee perenni o altre succulente considerato che si adatta anche al terriccio universale purché non acido.

Possedendo radici superficiali, non necessita di contenitori profondi e non presenta esigenze particolari per quanto riguarda il materiale che costituisce il vaso. Sarà necessario soltanto appurare che siano presenti i fori di drenaggio.

hylotelephium sieboldii
Gli Hylotelephium sono perfetti in contenitori non convenzionali

Alcune specie e cultivar

Hylotelephium spectabile

Prima della riclassificazione il suo nome era Sedum spectabile e spesso viene ancora chiamata così. È resistente alla siccità e adattabile in terreni dalla fertilità medio-bassa e ben drenati. Nonostante ami zone molto soleggiate, è preferibile prevedere qualche ora di ombra. Le foglie sono molto carnose e rendono la pianta decorativa anche in assenza delle fioriture. Quest’ultime appaiono durante la fine della stagione estiva e attraggono pronubi e farfalle. Permangono poi fino all’autunno, impreziosendo il giardino con grande infiorescenze ad ombrello. Usati in massa creano splendidi effetti ornamentali nelle bordure.

Una delle cultivar più conosciute è sicuramente Hylotelephium spectabile ‘Brilliant’, che presenta foglie grigio verdastre ellittiche e grandi infiorescenze rosa scuro. Molto nota è anche Hylotelephium spectabile ‘Autumn Joy’, caratterizzato da fiori che si presentano inizialmente rosa lampone e che poi, nel corso della stagione vegetativa, passano al rosso ramato. Le infiorescenze, in alcune varietà come ‘Iceberg’, sono bianco puro o infuso di rosa. Un’altra cultivar di particolare valore ornamentale, è H. spectabile ‘Matrona’: foglie cangianti dal verde glauco al rosso brunito, rami rossastri e infiorescenze rosa che invece richiede substrato leggermente acido.

sedum spectabile 'Autumn Joy'
Hylotelephium spectabile ‘Autumn Joy’ – ©Leonora (Ellie) Enking (Flickr CC BY-SA 2.0)

Hylotelephium telephium

Questa specie richiede pieno sole, terreno sciolto riuscendo a sopravvivere a lunghi periodi di siccità grazie alle radici tuberose. Le foglie passano dal verde brillante fino ad assumere, in alcune varietà, toni molto scuri. I fiori a forma di stella passano dal rosa al rosso violaceo e sono raggruppati in ampie infiorescenze ad ombrello. Hylotelephium telephium ‘Purple Emperor’ è caratterizzato da grandi capolini rosa violaceo e da affascinanti foglie carnose di colore viola intenso.

Hylotelephium telephium
Hylotelephium telephium ‘Purple Emperor’ – via Wikimedia Commons

Hylotelephium sieboldii

Originaria del Giappone, è una specie poco conosciuta che, a differenza della maggior parte degli Hylotelephium, preferisce crescere in zone ombreggiate. Presenta comunque una buona tolleranza alla siccità e richiede terreni ben drenati come le altre specie del suo genere. Le foglie sono arrotondate, di colore grigio verdastro spesso con una parte centrale color crema. I fiori sono rosa e compongono piccole infiorescenze terminali. Ne esistono diverse cultivar.

sedum sieboldii
Hylotelephium sieboldii – ©netzroot (Flickr CC BY 2.0)

 

Redazione Villegiardini
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