Hydrangea paniculata, fra tutte le ortensie, è una specie davvero insolita a vedersi ma non solo per questo non passa inosservata. Infatti, è la sua fioritura che colpisce a causa dell’aspetto delle sue grandi e candide infiorescenze dalla forma a pannocchia. Fiorisce tardivamente nella bella stagione e buona parte delle cultivar prosegue fino ai primi freddi. È normalmente una pianta di dimensioni notevoli (in alcuni casi arriva a misurare anche cinque metri di altezza) che in giovane età ha portamento arbustivo ma, una volta adulta, tende a vuotarsi alla base e a crescere abbastanza velocemente. Oltre a ciò, è di facile coltivazione ed è estremamente adattabile. Come tutto il genere Hydrangea, la sua famiglia è quella delle Hydrangeaceae.

Esemplari adulti
Esemplari adulti di Hydrangea paniculata – photo[okyela]/stock.adobe.com

Origine e nomenclatura di Hydrangea paniculata

L’origine di questa specie è da collocarsi in Cina e Giappone ed è stata introdotta in Europa nella seconda metà dell’800. Sono piante che crescono in climi abbastanza freschi, nelle fasce pedemontane e montane ma negli areali a quota più bassa. L’epiteto generico Hydrangea deriva dal greco hydōr (acqua) e angos (vaso) e si riferisce ai piccoli semi contenuti in un involucro che ricorda i vasi utilizzati anticamente per il trasporto dell’acqua. L’epiteto specifico, invece, fa riferimento dalla forma dei fiori, i panicoli, appunto.

Infiorescenze a fine stagione
Infiorescenze a fine stagione – photo[Anna]/stock.adobe.com

Foglie e fiori di Hydrangea paniculata

Le foglie sono di color verde medio, di forma più allungata e ovale rispetto al fogliame di Hydrangea macrophylla e hanno margini con una leggera dentellatura. Le infiorescenze sono spettacolari: grandi panicoli di forma conica che portano una rilevante quantità di fiori fertili e sterili. Questi ultimi sono tutti composti da quattro petali. Sono in genere bianchi ma la maggioranza di essi vira in diverse gradazioni di rosa, più o meno intenso, man mano maturano – specie se le temperature si abbassano – ed esistono cultivar coi fiori di color avorio, crema o giallo lime. Sono molto appariscenti perché le piante producono un’abbondante quantità di fiori che, dalla piena estate, continuano spesso fino ai primi freddi. Inoltre, se a fine stagione vengono lasciati sulle piante da sfioriti, rendono decorativo l’arbusto anche in inverno, mantenendo inoltre struttura in giardino.

Foglie e infiorescenze di H. paniculata
Foglie e infiorescenze di H. paniculata – photo[Botanik Guide]/stock.adobe.com

Tecniche di coltivazione di Hydrangea paniculata

È una specie, fra le ortensie, che non richiede cure particolari. Si adatta a qualunque tipo di terreno, purché ben lavorato, ricco e drenante. Non richiede substrati prevalentemente acidi. È rustica e sopporta bene il freddo, accetta senza difficoltà qualche ora di sole, anche nelle ore più calde ma solo nelle località del nord Italia. Tollera discretamente un po’ di siccità, a condizione che sia posta in un luogo in mezz’ombra ma come tutte le specie di Hydrangea, ama l’acqua, anche se rispetto ad altre ne ha bisogno in minor quantità. Va comunque tenuto conto che se esposta in posizione in cui riceve qualche ora di sole, non devono mai mancarle le irrigazioni. Necessita di una moderata concimazione due volte l’anno e non soffre di patologie particolari.

Panicoli a maturazione che hanno virato in rosso
Panicoli a maturazione che hanno virato in rosso – photo[nzgeirbyf]/stock.adobe.com

L’importanza delle potature

Hydrangea paniculata, come molte altre ortensie, è nelle potature che richiede maggiore attenzione. Va detto che fiorisce sui rami nuovi, pertanto, se si desiderano fioriture più abbondanti e infiorescenze di dimensioni ragguardevoli, è essenziale che si poti basso tutto l’arbusto a partire dal secondo anno di coltivazione. La pianta fiorisce anche se non si interviene, le infiorescenze saranno solo leggermente più piccole anche se abbondanti. Qualora si preferisse non potare è comunque necessario intervenire con una potatura di svecchiamento ogni quattro o cinque anni. Il periodo ideale per effettuare questo tipo di intervento è la fine dell’inverno, dalla metà di febbraio in avanti ma non oltre marzo.

Bellezza anche in inverno
Bellezza anche in inverno – photo[Floydine]/stock.adobe.com

Cultivar  

H. paniculata deve il suo successo anche allo sforzo degli ibridatori che hanno prodotto molteplici cultivar e sono tutte davvero pregevoli:

  • Hydrangea paniculata ‘Bombshell’: è una cultivar ibridata in Olanda da Alex Frederick Schoemaker circa vent’anni fa. Ha forma compatta ed ha un’altezza molto contenuta per essere una paniculata (un metro circa), cosa che ne fa un ottimo soggetto per il vaso. Il fiore è lungo una decina di centimetri e largo circa il doppio e sono così tanti i fiori sterili che quelli fertili restano nascosti. È di colore bianco e vira in rosa chiaro. Gli steli sono legnosi a sufficienza da portare in modo eretto i panicoli. Ha portamento eretto e fiorisce agli inizi dell’estate fino ai primi freddi;
H. paniculata 'Bombshell' in fase di apertura
H. paniculata ‘Bombshell’ in fase di apertura – photo[Peter de Kievith]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Kyushu’: ha portamento decisamente eretto e la sua altezza a maturità arriva appena oltre i due metri. È molto elegante malgrado le sue grandi infiorescenze di forma nettamente conica. Queste sono composte da ampi fiori sterili di color panna che si contrappongono al verde con cui si aprono i fiori fertili che man mano virano al bianco. La continua variazione di colore crea un gioco molto seducente di chiariscuri sulla pianta. Deve il suo nome all’isola di Kyushu, in Giappone. Fiorisce da inizio estate fino ai primi freddi;
Hydrangea paniculata 'Kyushu'
Hydrangea paniculata ‘Kyushu’ – photo[EDEN]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Phantom’: è stata selezionata in Olanda circa trent’anni fa. L’arbusto è alto circa due metri ed è tendenzialmente eretto. Le sue infiorescenze sono grandi e ricordano quelle di ‘Grandiflora’. Sono dense e ricche di fiori fertili e fioriscono in color panna per poi virare al rosa pastello a fine stagione vegetativa. La sua fioritura inizia a luglio e prosegue fino a fine agosto, in compenso la persistenza da sfiorita è notevole;
Hydrangea paniculata 'Phantom'
Hydrangea paniculata ‘Phantom’ – photo[Alexandra]/stock.adobe.com

A fiore verde acido e altre cromie

  • Hydrangea paniculata ‘Limelight’:  è una pianta ottenuta abbastanza recentemente e la sua particolarità è proprio il colore dei panicoli che si aprono in verde acido (lime, appunto) per poi virare al crema e tornare al verde acido con tocchi di rosa. Perchè ciò accada, è bene offrire alla pianta un’esposizione dove possa godere di una moderata esposizione al sole. Le infiorescenze sono ben sorrette dai rami anche se lunghe venti-trenta centimetri e sono ricche di fiori sterili. Fiorisce da luglio ai primi freddi. L’arbusto ha un portamento abbastanza eretto e cresce attorno ai due metri;
Hydrangea paniculata 'Limelight'
H. paniculata ‘Limelight’ – photo[Anna]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Pastel Green’: notevoli le gradazioni che in fioritura assumono le infiorescenze, dal verde acido chiaro al rosa (talvolta porpora) che borda i fiori fertili. Le sue dimensioni sono contenute (intorno al metro o poco più). Fiorisce dall’estate all’autunno ininterrottamente;
Hydrangea paniculata 'Pastel Green'
H. paniculata ‘Pastel Green’ – photo[Irina]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Early Harry’: la sua particolarità è quella di avere rami rossastri e un’infiorescenza che porta ben visibili i fiori fertili che, insieme a quelli fertili, virano al rosa antico/malva chiaro che sfuma al bianco verso il centro dei singoli fiori. Non è eccessivamente alta (intorno al metro e mezzo massimo). Fiorisce da inizio estate a inizio autunno;
H. paniculata 'Early Harry'
Hydrangea paniculata ‘Early Harry’ – photo[Irina]/stock.adobe.com

A fiore rosso:

  • Hydrangea paniculata ‘Diamant Rouge’: una fra le più decorative, la più rossa fra le Hydrangea paniculata. Infatti, i suoi grandi panicoli interamente coperti di fiori sterili, sbocciano in bianco e via via che i fiori maturano assumono varie tonalità di rosa fino al color porpora intenso e infine il rosso vinaccia al culmine della stagione per poi perdurare fino ad autunno inoltrato. Inoltre, il fogliame verde scuro, all’arrivo del freddo vira all’arancio, facendo dell’insieme, tra panicoli a foglie, un’esplosione di colore. L’arbusto ha dimensioni intorno ai due metri e portamento più eretto che allargato. Fiorisce da luglio all’autunno;
Hydrangea paniculata 'Diamant Rouge'
Hydrangea paniculata ‘Diamant Rouge’ – photo[7monarda]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Pink Diamond’: bellissimo portamento, molto allargato alla base tanto che, quando inizia a emettere i rami che portano i panicoli, assume uno sviluppo a ventaglio che le restituisce non poca grazia e valore estetico in giardino. Se si decide di non potarla il suo sviluppo diventa importante. Le infiorescenze, bianche all’apparire, virano al rosa partendo però dalla base del panicolo, fenomeno che le conferisce un effetto sfumato molto gradevole. Può crescere fino a circa due metri e fiorisce da fine giugno a inizio autunno;
Hydrangea paniculata 'Pink Diamond'
Hydrangea paniculata ‘Pink Diamond’ – photo[Peter]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Early Sensation’: infiorescenze bianco panna che virano fino al rosa intenso. Inoltre si può coltivare in pieno sole. È di dimensioni medie, appena sopra il metro e mezzo e fiorisce fra l’inizio dell’estate e l’autunno;
H. paniculata 'Early Sensation'
H. paniculata ‘Early Sensation’ – photo[mashiki]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Vanille Fraise’: molto appariscente sia per la fioritura sia per il portamento. Cresce fino a circa due metri e mezzo ed ha aspetto pieno dalla base, ma dopo i primi anni tende a vuotarsi in basso, trasformandosi in una sorta di piccolo albero ricoperto di infiorescenze che sbocciano in bianco per poi assumere un colore rosa che a fine stagione si intensifica fino a diventare rosso fragola, da cui il nome della cultivar. Il portamento è comunque morbido. Fiorisce da giugno ai primi freddi;
H. paniculata 'Vanille Fraise'
Hydrangea paniculata ‘Vanille Fraise’ – photo[Flower_Garden]/stock.adobe.com

Le più alte a fiore bianco:

  • Hydrangea paniculata ‘Great Star’: il suo nome la qualifica in pieno, infatti i fiori sterili sono grandi e hanno forma stellata. Non sono fitti, caratteristica che fa apparire le infiorescenze come se fossero coperte di bianche farfalle e che danno all’arbusto una notevole leggerezza nell’insieme e ne fanno un elemento molto scenografico in giardino. È di rapido accrescimento e raggiunge un’altezza che va oltre i due metri e mezzo. Fiorisce anch’essa fra l’inizio dell’estate e l’autunno. È stata selezionata principessa Sturdza nel suo famoso giardino ‘Le Vasterival’, a Varengeville sur Mer, in Alta Normandia, dove si trova anche il giardino di Shamrock, dei coniugi Mallet, dove si trova la Collezione Nazionale di Ortensie francese
H. paniculata 'Great Star'
H. paniculata ‘Great Star’: sono ben evidenti i fiori fertili e gli appariscenti fiori sterili – photo[imamchits]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Grandiflora’: una pianta davvero bella proprio per le infiorescenze che sono tante e grandi, disposte in grappoli che possono misurare anche trenta centimetri e in cui i fiori sterili sono talmente tanti da nascondere quelli fertili. È fra le più conosciute della sue specie e deve la sua popolarità proprio alle infiorescenze. È una fra le più belle per la morbidezza del suo portamento e i suoi grandi panicoli che fanno curvare i rami flessuosi. Fiorisce in bianco ma il fi0re vira verso una sorta di rosa pastello restituendo un tocco di calda gentilezza ai giardini in autunno. Può crescere fino a tre metri e fiorisce da inizio estate fino a inizio autunno;
H. paniculata 'Grandiflora'
Hydrangea paniculata ‘Grandiflora’ – photo[Irina]/stock.adobe.com
  • Hydrangea paniculata ‘Unique’: è una fra le più alte, infatti può arrivare senza problemi ai tre o quattro metri e, a differenza di altre paniculata, è più tondeggiante nella forma. Se non viene potata può assumere un portamento meno armonico. Ha foglie più piccole rispetto ad altre appartenenti a questa specie e le infiorescenze sono grandi ma sono ben visibili i fiori fertili, soprattutto nella punta dove i fiori sterili non compaiono. Fiorisce da inizio estate fino all’autunno. Il colore è bianco e vira al rosa con l’approssimarsi del freddo. È una delle cultivar fra le più datate poichè è stata ottenuta alla fine degli anni 60 del 900 da Hydrangea paniculata ‘Floribunda’.
H. paniculata 'Unique'
H. paniculata ‘Unique’ – photo[EDEN]/stock.adobe.com

Ivana Fabris
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