È proprio grazie alla lampada Model 597 di GUBI, lanciata per la prima volta nel 1961, che l’eclettico Gianfranco Frattini acquisisce a pieno titolo lo status di lighting designer. Un oggetto dalla forma compatta e cilindrica, con diverse lampadine al suo interno e una moltitudine di frange che le donano il suo aspetto caratteristico; una creazione dal forte tratto che incarna l’incredibile approccio creativo di Frattini al mondo della luce.
Frattini aveva capito molto bene il potere sottile della luce; da esperto interior designer qual era, specializzato nell’ideazione di spazi pubblici come ristoranti e nightclub, possedeva una dimestichezza nel modulare l’uso della luce per creare atmosfere rarefatte e avvolgenti.
«la Model 597 combina eleganza e funzionalità con un tocco stravagante che fa sorride chi la osserva. Sono felice che sia proprio GUBI a rimetterla in produzione, un’azienda all’avanguardia, maestra nel design che non cede a compromessi ne in termini di qualità ne in termini di intenti, capace di mantenere uno sguardo attento verso il linguaggio progettuale contemporaneo.» Emanuela Frattini, figlia di Gianfranco Frattini.
La sensibilità e la progettualità di Frattini per la luce hanno dato vita alla Model 597, una lampada che combina luce diretta e luce indiretta grazie a un doppio interruttore; le molteplici frange invece creano un effetto diffuso dando alla luce volume e matericita’, evocando al contempo il carattere tradizionale di questo elemento decorativo.
«Oltre a un bellissimo effetto in termini di luce, le frange della Model 597 possiedono una qualità al tatto sorprendente quando le si accarezzano con le dita, rivelando e nascondendo al contempo le diverse fonti luminose che si celano al di sotto. Il design dell’oggetto è al contempo magico e tattile rendendo cosi la lampada una presenza capace di trasformare qualsiasi ambiente.» Marie Kristine Schmidt, Chief Brand Officer, GUBI.
Le frange in nylon della Model 597 traevano la loro ispirazione dal mondo della moda e dalle tende tanto in voga in Italia alla fine degli anni 50 che si trovavano davanti all’ingresso dei negozi e dei bar. Le frange sono attaccate a una struttura di base in alluminio a forma di diabolo alla quale vengono fissate lateralmente sei lampadine; un’ulteriore lampadina, ospitata nella cavita superiore, serve invece a creare una luce diretta verso l’alto. L’effetto finale è una luce a 360° che fluttua tra le frange e una luce indiretta, alla quale si aggiunge il riflesso creato dalla superficie in alluminio, che può essere controllata grazie a un doppio interruttore.
La lampada fu un successo immediato e entrò a far parte di molti progetti residenziali e pubblici durante tutto l’arco degli anni 60, tra i quali si ricorda il famosissimo ristorante St. Andrews progettato da Frattini stesso a Milano nel 1963. Nonostante fosse principalmente il suo aspetto peculiare ad attirare l’attenzione degli amanti del design, è stata soprattutto la sua versatilità, la sua abilità ad arricchire ogni tipo di ambiente e la sua forte estetica ad avergli conferito lo status di icona senza tempo. Grazie ad un mix inedito tra processo industriale e fascinazione tattile, la Model 597 ha assicurato a Frattini un posto d’onore nel pantheon dei più grandi designer di luci del XX secolo.
«Sento ancora la voce di mio padre ripetermi che ‘basta una luce sbagliata a rovinare il miglior progetto’. Lui pensava a tutto, a come lo spazio potesse essere percepito, a che emozione doveva suscitare, a che funzione doveva avere. Gli piaceva suddividere gli spazi in aree in cui la luce si concentrava e aree in cui la luce si diffondeva evitando così un effetto omogeneo. La Model 597 incarna tutto questo in un solo oggetto.» Emanuela Frattini, figlia di Gianfranco Frattini.
Utilizzando i disegni originali di Frattini come fonte d’ ispirazione, GUBI e la famiglia Frattini non hanno solo rieditato la Model 597 in versione da terra nella sua forma originale, ma hanno anche deciso di ridurne la dimensione. Questa nuova variante più compatta conserva intatte sia la funzionalità che la forte estetica della versione del 1960 in un modello da tavolo che possiede quattro lampadine al posto di sei. Entrambi i modelli sono realizzati in lamina di alluminio modellata su uno stampo. La versione da tavolo è prodotta con un singolo pezzo mentre quella da terra assemblandone due assieme uniti poi da tre viti. Le stesse viti servono anche a fissare la base e il coperchio di entrambe le lampade rendendole così facili da smontare per ripararle o riciclarle.
«La Model 597 in versione da tavolo e da terra sono l’equilibrio perfetto tra eleganza e leggerezza e, a seconda di come vengono combinate, posso aumentare o attenuare l’atmosfera generale di un ambiente. Ad esempio se associate ad una Pacha Lounge Chair si ottiene quell’effetto anni 70’ cosi tanto in voga in questo momento tra gli amanti del design in tutto il mondo.» Marie Kristine Schmidt, Chief Brand Officer, GUBI.
Adesso, dopo oltre sei decenni dal suo lancio, la Model 597 è tornata con il suo fascino senza tempo, il suo mix di eleganza, versatilità e leggerezza pronta a sedurre una nuova generazione. Pietra miliare della progettualità di Frattini, la Model 597 riveste un ruolo chiave nella storia del design distinguendosi per la sua affinità materica, la sua anima funzionale e la sua apparente semplicità che molte delle sue creazioni possiedono. GUBI è onorata di poter contribuire a ridare a questa magnifica lampada e al suo designer visionario il posto che meritano nel panorama del design contemporaneo. gubi.com