Il graphic design come strategia per salvare l’uomo?
Il graphic design non è una materia studiata alla facoltà di Medicina, è vero: eppure è un elemento importante nella vita moderna.
La grafica, infatti, è veicolo di importanti messaggi informativi: dai prontuari farmaceutici alle campagne di informazione, dai manuali di anatomia alla segnaletica utilizzata dentro le strutture ospedaliere.
Non c’è nulla da fare, la grafica valorizza la comunicazione con un impianto visivo che regola la vita di tutti noi. E, in questo senso, ci salva la vita.
Una mostra per approfondirne l’importanza
Per questo motivo è fondamentale affidare questi lavori a designer che possano cogliere tutte le sfumature di significato, permettendo una valida comunicazione tra le due parti. A dimostrarlo è una mostra ospitata a Londra fino a Gennaio 2018. Si tratta di Can Graphic Design save your life? presso la Welcome Collection, che espone più di 200 materiali che rispondono positivamente alla domanda. Tra poster, insegne luminose e confezioni di farmaci si sviluppa un percorso sulla comunicazione mondiale della sanità.
E un libro per raccontarla
A raccontare la potenza del graphic design come strumento di persuasione e informazione sanitaria è il libro omonimo. Un approfondimento ambizioso ma completo sulla relazione stringente tra design grafico e salute che si dipana attraverso sei sezioni: Persuasione, Educazione, Ospedalizzazione, Farmaco, Contagio e Provocazione.
La copertina, di un bel verde inevitabilmente farmaceutico, svela già la risposta alla domanda: la grafica può davvero salvare la vita. Più di 120 illustrazioni e 240 pagine sono pronte a raccontarlo in maniera approfondita.