Ottant’anni festeggiati portando sul palco della 57esima edizione del Salone del Mobile.Milano nuove collezioni e prodotti iconici. È così che Knoll, fondata a New York nel 1939 da Hans Knoll, ha deciso di celebrare il suo importante traguardo confermando la quella visione creativa che ha reso il marchio famoso in tutto il mondo. Nello spazio espositivo del padiglione 20, l’azienda ha portato in scena la nuova KN Collection di Piero Lissoni, la Marc Newson Aluminum Chair design Marc Newson e un’edizione speciale della poltroncina Butterfly.
Piero Lissoni firma la KN Collection by Knoll
A firmare la prima novità dell’azienda è Piero Lissoni con la KN Collection by Knoll: una collezione di poltrone dal taglio impeccabile in grado di rendere ogni pausa una preziosa occasione di sosta per assaporare pienamente il relax, per aprirsi all’incontro e all’emozione della convivialità o ritrovarsi in uno spazio privato, riservato ad una piacevole distensione e votato alla propria identità. Dallo spirito modernista e dalla base girevole, le sedute si contraddistinguono per due declinazioni diverse: una bassa e dal design curvilineo e una seconda versione – denominata KN02 – allungata, inclinabile e con poggiatesta.
È sempre Lissoni a firmare anche la libreria componibile Red Baron, ispirata al dettaglio di un’ala di un aeroplano. Caratteristica principale la combinazione di elementi che vanno alleggerendosi fino a diventare una sottile lastra di metallo resa sofisticata sia dallo spessore quasi impercettibile che dalla finitura stessa.
La Newson Aluminum Chair disegnata da Marc Newson
Nuova anche la Newson Aluminum Chair disegnata da Marc Newson. Ispirandosi alle sedute a sbalzo del precursore Mies van der Rohe, novant’anni dopo Knoll propone uno stile futurista, espressione di semplicità, materia e precisione, che non dimentica tuttavia il lascito Modernista. Il design radicale di Newson riflette la sua attrazione per l’era dei viaggi nello spazio ed incarna la sua convinzione secondo cui “il design migliora le cose, guarda al futuro, spinge la tecnologia verso l’ignoto”.
L’omaggio al design originale di Knoll per i suoi ottant’anni: la poltroncina Butterfly in edizione speciale
Infine, in occasione del suo 80esimo anniversario, Knoll celebra il design originale dando vita a un’edizione speciale della poltroncina Butterfly. La storia racconta che nel 1937 tre giovani architetti, Antonio Bonet di Barcellona, Juan Kurchan e Jorge Ferrari-Hardoy di Buenos Aires, s’incontrano a Parigi e hanno un’intuizione formidabile. Decidono infatti di ridisegnare un grande classico dell’arredo militare, la cosiddetta “Tripolina”, una poltrona pieghevole, leggera, con un’ossatura di legno e giunti metallici come base per una copertura in tela o pelle, disegnata da Joseph. B. Fenby nel 1877 per l’esercito britannico. I tre architetti lavorano soprattutto sulla struttura e vengono influenzati dalla diffusione internazionale del tubolare metallico che aveva identificato nel decennio precedente il mobile razionalista.
La storia, ancora una volta, si fa design, sempre alla ricerca del bello e dell’immortale: la poltroncina Butterfly che Knoll propone nel 2018, infatti, sulla base di un progetto concepito a 80 anni di distanza, introduce materiali nuovi in grado di migliorare l’esperienza sensoriale di chi la usa. L’attuale Butterfly presenta linee sinuose e dinamiche rese tali anche dalla qualità dei materiali utilizzati: la struttura è in acciaio cromato oppure verniciato in bianco o in nero, mentre la seduta è realizzata in feltro termoformato. Innovazione, raffinatezza, intramontabilità: tre principi che Knoll riesce a raccontare in un’unica poltrona, creando una dimensione ferma nel tempo e nello spazio.