Giornate FAI in Lombardia? Ecco le dritte giuste!
Ultimo giorno di Giornate FAI Primavera: se sei in Lombardia, ecco i luoghi che non puoi perderti!
A Pavia, ad esempio, puoi vedere il Palazzo Castiglioni Brugnatelli, che nacque come Collegio Universitario intitolato a Branda Castiglioni nel XV secolo. Fu recuperato all’uso originale solo nel XX secolo e attualmente rappresenta un pregiatissimo esempio di architettura quattrocentesca, con inserti settecenteschi, entrambi fusi da un restauro di metà Novecento. Di grande fascino è l’antica cappella, che ancora oggi è ornata da affreschi di scuola lombarda.
Nel cremonese, a Castelleone, puoi invece visitare l’agriturismo e la chiesta Santa Maria in Bressanoro. Si tratta di un percorso con aperture eccezionali, come la chiesa, che fu edificata dal 1465 per volere di Bianca Maria Visconti ed è famosa per il ciclo di affreschi tardo-quattrocenteschi. C’è anche la parte superstite dell’ex convento, con affreschi seicenteschi di santi martiri giapponesi, circondata da un immenso frutteto. Dentro il paese non puoi perderti palazzo Galeotti Vertua, che assorbe le vestigia della dimora di Cabrino Fondulo, marchese di Castelleone, e presenta un affresco votivo tradizionalmente attribuito a Onorata Rodiani.
Sei ti trovi invece nella periferia milanese, a Parabiago puoi visitare un’elegante villa.
Si tratta di villa Lampugnani Gajo, che rappresenta un perfetto esempio di edificio Liberty con richiami floreali. La villa è del 1907, quando fu commissionata dall’imprenditore tessile Felice Gajo all’architetto milanese Enrico Zanoni (1868-1948), il quale progettò questa dimora immergendola in un parco secolare di 10.000mq.
E nel cuore di Milano…
Nel cuore della capitale meneghina, invece, c’è Palazzo Archinto, un importante esempio di architettura in stile tardo-neoclassico, risalente alla prima metà dell’800.
La magia di questo palazzo si esplica nell’austerità della struttura in contrasto con la sorpresa della sfarzosa decorazione degli interni, testimonianza del gusto dell’epoca. Dal 1865 il Palazzo ha ospitato il Collegio delle Fanciulle fondato da Napoleone, ora Educandato Setti Carraro Dalla Chiesa. Di grande importanza storica, questa Scuola custodisce un archivio che custodisce i cambiamenti storici, sociali, culturali degli ultimi due secoli.