Splendore siculo: Villa Cianciafara
Tra le bellezze sicule non puoi farti sfuggire quella di Villa Cianciafara, in Contrada Regia Corte a Messina. Si tratta di un agglomerato rurale che sorge nei pressi del Villaggio di Zafferia, in una splendida cornice naturalistica che spesso nasconde alla vista dei passanti questo gioiello.
Il proprietario di questa villa di delizia (originariamente tenuta agricola) è Filippo Cianciafara. Era un noto fotografo ed incisore imparentato con il celebre scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che si innamorò della tenuta.
L’organizzazione del giardino
A valle si trova un giardino di rappresentanza arricchito di alberi secolari e degli immancabili agrumi, simbolo dell’agricoltura siciliana. È attraversato da un viale centrale che porta al palazzo, corredato di giochi d’acqua e fioriere variopinte.
Ai lati del palazzo si ergono due coppie di case coloniche che proteggono l’edificio. Questa disposizione ha generato una vera e propria contrada, riuscendo a coprire poco più di un ettaro di terreno. Ma non è tutto: circondata, oltre che dal suo giardino, da un ampio bosco e da un grande uliveto, la tenuta vanta una superficie di oltre sedici ettari.
Si erge dietro al palazzo un secondo giardino, meno ampio, destinato ai divertimenti del proprietario e presenta un nome legato alla tradizione araba, cioè giardino segreto.
Do not miss
Da non perdere è la visita alla cappella della tenuta, dedicata a Santa Maria dei Guidari. Subì un grosso lavoro di ristrutturazione nel 1874: a raccontarlo è una lapide posta sul muro laterale. È interessante notare come sia sempre stata utilizzata per celebrare la messa nelle occasioni legate alla vita rurale del luogo: dalla vendemmia alla mietitura, dalla potatura alla molitura.
Un luogo sospeso nel tempo che regala gioie inaspettate: perché non programmare una visita?