Lido Po di Guastalla torna a ospitare Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi, manifestazione che celebra il mondo rurale e la biodiversità grazie alla mostra-mercato dedicata al vivaismo, all’enogastronomia, all’artigianato e ad un ricco calendario di incontri e attività per tutta la famiglia, immersi nello splendido scenario del Fiume Po.
Il fiume è un elemento da sempre carico di un forte simbolismo: inserito tra miti fondativi del mondo, il viaggio sul fiume è una metafora ricorrente nelle letterature di molti paesi, ma rappresenta anche lo scorrere del tempo, il fluire della vita, la coscienza e la conoscenza. Proprio sulle sponde del Fiume Po, luogo in cui ammirare la potenza e la forza generativa propria dell’acqua, torna Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi, la manifestazione dedicata alla riscoperta del territorio, delle tradizioni e della ricchezza ambientale, gastronomica e culturale propria di questo territorio bagnato dal fiume Po. Il 20 e il 21 aprile 2024 a Lido Po di Guastalla (Reggio Emilia), a pochi chilometri da Reggio Emilia, Parma e Mantova sarà possibile prendere parte alla X edizione, realizzata, dall’Associazione guastallese Gemellaggi ed Eventi, a cura di Vitaliano Biondi – Arvales Fratres, con il patrocinio del Comune di Guastalla.
Con centinaia di espositori (qualificati florovivaisti, piccoli produttori alimentari e aziende agricole, artigianato artistico, arredo da giardino), e un calendario di incontri, laboratori e attività esperienziali capaci di coinvolgere adulti e bambini, i visitatori potranno passeggiare in mezzo a un’ampia selezione di fiori (rose antiche e moderne, ma anche di iris, begonie, viole, gerani, margherite, fresie, tulipani, narcisi) e piante (da frutto, acquatiche, fitodepuratrici, cactacee, erbacee, aromatiche officinali). Georgica sarà l’occasione perfetta anche per scoprire le eccellenze alimentari locali (lambrusco, nocino, aceto balsamico di Reggio Emilia, il Parmigiano – Reggiano) e italiane, e punto ristoro; ma anche l’artigianato con il meglio della lavorazione del legno, del ferro, della ceramica, del pellame, dei tessuti, della pietra e del cuoio.
Durante la kermesse sono in programma anche numerose attività volte a sensibilizzare le famiglie e i bambini a conoscere e rispettare la natura, il fiume, gli animali, le antiche tradizioni e mestieri. Per i più piccoli non mancheranno tanti i momenti per divertirsi con i giochi antichi, svolgere attività con gli asinelli e conoscere il Grande fiume. Incontri e conversazioni con esperti affronteranno le tematiche più interessanti relative a uno sviluppo sostenibile del pianeta, alla biodiversità, alla cura degli animali domestici e d’allevamento, ai frutti della terra dall’orto alla cucina.
Tema principale di questa edizione di Georgica sarà la relazione che nasce intorno al viaggio tra mondo letterario e geografie. Da questo connubio nascono spunti di analisi che toccano altre discipline come la musica, la danza, l’ecologia fino alla gastronomia. Al centro della manifestazione ci sarà proprio il Fiume in un viaggio dove leggende, racconti, paesaggi e storie s’intrecciano. Se la vita del fiume ha affascinato anche importanti scrittori come Riccardo Bacchelli e, più vicino ai giorni nostri, Gianni Celati, spostandoci a Est troviamo un altro importante autore le cui storie sono state ambientate sul fiume Moldava che scorreva vicino alla sua abitazione: Franz Kafka di cui ricorrono quest’anno i cento anni dalla morte.
In programma ci saranno anche danze dedicate al Ballo di Mantova, o Mantovana, più comunemente conosciuto come Fuggi, Fuggi, Fuggi da questo cielo, una canzone popolare nata nella bassa padana sul finire del ‘500 che si è diffusa rapidamente in tutto il mondo con nomi diversi. Compiuto il suo itinerario italiano, la melodia prosegue il suo cammino: in epoca controriformistica viaggia per l’Europa tra soldati, pellegrini e missionari. Tra gli episodi memorabili il sacco di Mantova il 18 luglio 1630 ad opera delle truppe germaniche dei Lanzichenecchi, al soldo dell’ Imperatore Ferdinando II che diffusero la peste. Per via di tutte le varie guerre e guerriglie che portarono francesi e spagnoli in Italia, per assicurarsi l’egemonia in Europa, il Ballo di Mantova attraversato il confine, si diffuse a macchia d’olio fra le popolazioni centro-europee, gli spagnoli lo esportarono fino alle Americhe, e nel secolo successivo “portato da venti di guerra” arrivò fino in Turchia e nell’est Europa. Venne inglobato nella musica religiosa cristiana e anche dalle comunità ebraiche dei diversi paesi. Il tema del Ballo di Mantova ad esempio fu scelto dai padri fondatori dello Stato d’Israele, nel maggio 1948, come inno nazionale (Hatikvah).
Si basa in parte su questa melodia anche il celebre poema sinfonico la Moldava di Bedřich Smetana che celebra la bellezza del fiume e che costituirà la base per un’altra proposta di danza. Nel 2024 Georgica intende inoltre ricordare Marco Polo, il più famoso viaggiatore al mondo che, a 700 anni dalla sua morte, continua a ispirare l’immaginario collettivo e e rappresentare simbolicamente l’idea del viaggio dell’uomo verso l’ignoto. il centenario della scomparsa di questo indimenticabile scrittore. Ma ci sarà spazio anche per Joseph Conrad, nel centenario della scomparsa di questo indimenticabile scrittore, che con il suo celebre Cuore di Tenebra ha lasciato in eredità non soltanto un libro ambientato sul fiume Congo, un capolavoro che parla di colonialismo, ma anche di un viaggio alle origini dell’umanità e all’interno della coscienza.
Sarà l’occasione, nel contesto del programma di incontri che arricchiscono la manifestazione, di rammentare che secondo le ultime stime sono circa 40.000 i ragazzi e le ragazze minorenni impegnati nelle miniere del sud della Repubblica democratica del Congo e che molti di loro lavorano nelle miniere di cobalto, prezioso minerale utilizzato per la produzione di batterie ricaricabili utilizzate per i nostri cellulari, tablet, computer e altri dispositivi elettronici. Tra i tanti argomenti che saranno affrontati durante la due giorni di Guastalla non mancherà un approfondimento sulle proteste europee degli agricoltori di questi giorni contro il Green Deal e le altre iniziative europee per la transizione ecologica. georgica-guastalla.it
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