Genesi di Sebastião Salgado è molto più di un semplice libro fotografico: è un’opera monumentale, un viaggio visivo e filosofico attraverso la bellezza incontaminata del nostro pianeta. Pubblicato per la prima volta nel 2013 dopo otto anni di lavoro e oltre trenta spedizioni in alcune delle aree più remote della Terra, Genesi rappresenta una testimonianza potente della natura nella sua forma più pura, con l’intento di risvegliare una coscienza ecologica e una rinnovata connessione con l’ambiente.
La visione di Salgado
Salgado, noto per il suo approccio umanistico alla fotografia documentaria, si allontana dalle sue celebri serie dedicate alle migrazioni e al lavoro per abbracciare un nuovo paradigma: la ricerca delle origini. Genesi esplora le terre, le popolazioni indigene e la fauna che sono rimaste immutate per millenni, come se fossero sospese nel tempo. L’obiettivo dell’autore non è solo documentare la natura, ma mostrarla come un’entità viva, vulnerabile e al contempo straordinariamente resistente.
La struttura di Genesi di Sebastião Salgado
Il volume è suddiviso in cinque sezioni principali, ognuna dedicata a un ecosistema particolare:
- Il Pianeta Sud – Include l’Antartide, le isole sub-antartiche e la Patagonia, con immagini di ghiacciai imponenti, pinguini e paesaggi desolati ma vibranti.
- I Santuari della Natura – Comprende la foresta amazzonica, il Congo, l’Indonesia e il Borneo, mettendo in risalto la ricchezza della biodiversità e la simbiosi tra le popolazioni indigene e il loro ambiente.
- L’Africa – Una sezione straordinaria che celebra la fauna selvaggia e le culture tradizionali, con immagini delle tribù Himba in Namibia e degli animali della savana.
- Le Terre del Nord – Si concentra su Alaska, Siberia e territori artici, dove la natura appare nella sua forma più estrema e selvaggia.
- L’Amazzonia e il Pantanal – Qui la fotografia di Salgado si immerge nei dettagli intricati delle foreste pluviali e delle zone umide, offrendo scatti di straordinaria intensità.
Lo stile fotografico
Le immagini di Genesi sono rigorosamente in bianco e nero, una scelta stilistica distintiva che accentua il contrasto tra luce e ombra e dona un’aura senza tempo ai soggetti ritratti. Le composizioni sono spesso epiche, con un forte senso della scala e della profondità. Salgado utilizza la luce naturale con maestria, creando un effetto pittorico che enfatizza la drammaticità delle scene e dei ritratti.
Il messaggio ecologico e umanistico
Oltre all’aspetto estetico, Genesi è anche un’opera con un forte messaggio ambientalista. Salgado non si limita a mostrare la bellezza del mondo, ma invita il lettore a riflettere sulla sua fragilità. Il libro si inserisce nel contesto più ampio del progetto di riforestazione dell’Instituto Terra, fondato da Salgado e sua moglie Lélia Wanick Salgado, con l’obiettivo di ripristinare le aree devastate della foresta brasiliana. Inoltre, l’editore TASCHEN si è unito e impegnato nelle scelte dell’Instituto Terra per la conservazione e la protezione dell’ambiente. TASCHEN è infatti una casa editrice carbon neutral e carbon footprint zero.
Genesi di Salgado, è un libro fotografico di rara potenza, un viaggio immersivo che celebra la natura nella sua forma più autentica. Ogni immagine è una dichiarazione d’amore per il pianeta, un invito a riscoprire e proteggere la bellezza primordiale che ancora esiste. Con il suo stile inconfondibile e il suo profondo impegno etico, Sebastião Salgado ha creato un’opera che è al tempo stesso un tributo alla Terra e un monito per il futuro dell’umanità.
Scheda Libro
©Villegiardini. Riproduzione riservata
Articoli correlati
