Lux like… la creatività di Federico Babina per “What’s in a lamp?”. Al via il nuovo capitolo della social strategy di Foscarini. Spazio alla creatività!
What’s in a lamp?, il progetto che trasforma il feed Instagram @foscarinilamps in una galleria d’arte virtuale si arricchisce di una nuova interpretazione creativa: è quella di Federico Babina, italiano di nascita e spagnolo di adozione, quarto artista chiamato ad interpretare le collezioni Foscarini.
Federico Babina, architetto e illustratore, è conosciuto per i mondi surreali ispirati prevalentemente all’architettura e al design che riesce a creare con le sue illustrazioni e animazioni. Interpretazioni creative uniche, distintive, contraddistinte da uno stile immediatamente riconoscibile che si esplica nei dettagli, nel saggio equilibrio di colori e proporzioni e nei pattern grunge ma anche – e soprattutto – nella capacità di creare e sollecitare connessioni inaspettate e sorprendenti che colpiscono occhi, mente e cuore di chi guarda.
La nuova serie “Lux Like”, quarto capitolo del progetto “What’s in a lamp?”, Federico Babina si è divertito a cercare e riconoscere animali nelle forme di alcune delle lampade di Foscarini. Come in una pareidolia, le ha ridotte a forme elementari – cerchi, rettangoli, triangoli e linee – e le ha trasformate in animali con carattere ed espressività che vivono, parlano e respirano in un universo parallelo.
“La mia idea è quella di trasformare la percezione dell’oggetto di design”, ha spiegato l’artista. “La nostra mente è capace di raccogliere registrare e archiviare milioni d’immagini. Una cosa che sempre mi interessa è l’associazione che siamo in grado di fare tra queste immagini.
Ho cercato di non inviare al cervello la informazione razionale ma lasciarlo libero di cercare un’associazione istintiva”. Un esercizio di creatività e fantasia semplice ed efficace che sviluppa un “pensiero elastico”: non si vede una lampada e si interpreta come tale, ma si scorge l’elefante che la racchiude. Una serie di illustrazioni dove Federico Babina gioca con serietà attorno alle forme e ai colori. Dove tutto quello che appare può non essere ciò che sembra. Lampade che compongono uno zoo di Foscarini dove gli animali sono fatti e costruiti di design.
What’s in a lamp? Il Progetto
Sempre alla ricerca di soluzioni originali e distintive – nell’ambito del prodotto come nel modo di raccontarsi – Foscarini ripensa le convenzioni comunicative nei social media tipiche del settore ed evolve in modo inedito e distintivo il proprio storytelling, trasformando il feed del canale Instagram @foscarinilamps in un luogo virtuale che dà voce ad esponenti noti o emergenti del mondo delle arti visive, con l’obiettivo di regalare bellezza, divertimento, stupore.
What’s in a lamp? è un progetto caleidoscopico in cui artisti e content creator internazionali di diversa estrazione – dall’arte digitale alla fotografia, dall’illustrazione alla motion art – sono invitati a lasciarsi ispirare e “giocare” con le lampade Foscarini, ognuna caratterizzata da stili, materiali, designer diversi tra loro.
“Foscarini è un’azienda che vive di idee, di curiosità, di voglia di sperimentarci e di sperimentare. Cercavamo una strada più distintiva, più nostra, per raccontarci sui canali social – una soluzione nuova che, confrontandosi con i limiti e le caratteristiche del mezzo, ci permettesse di dare spazio alla creatività, raccogliere stimoli e metterli in relazione, scambiando conoscenze e combinando esperienze. Questo nuovo progetto digitale darà spazio a contenuti originali che, attraverso suggestioni visive in cui la nostra luce è protagonista, ci faranno scoprire la potenza delle idee”, commenta Carlo Urbinati, Presidente e fondatore di Foscarini.
Instagram diventa così un palcoscenico in cui energia, libertà creativa e ricerca sono protagoniste. Uno storytelling per immagini, animazioni e video che prende forma in uno spazio artistico contemporaneo, seguendo come filo narrativo conduttore il brand Foscarini, la sua essenza, le sue ispirazioni e le sue collezioni.
Ha aperto la scena Luca Font – poliedrico artista italiano – con una serie inedita di illustrazioni di ispirazione modernista dai tratti geometrici e vivaci. A seguirlo sono stati Noma Bar, Oscar Pettersson e Federico Babina; prossimamente prenderà la scena Alessandra Bruni e ancora altri artisti.
Voci, stili e interpretazioni uniche per raccontare pensieri, sensazioni ed emozioni suscitate dalle lampade Foscarini, per sottolinearne le forme, l’idea alla base del loro concept o l’effetto che queste producono in uno spazio. Un calendario denso di visioni inconsuete sul tema della luce; un percorso creativo espressione di una riflessione sul ruolo che giocano le lampade Foscarini nel trasformare e definire un’idea personale di casa. foscarini.com